GDR della Repubblica Italiana - L'Originale gioco che simula la Politica

Posts written by Giacinto Cavenaghi

  1. .
    Cavenaghi su X:
    Il disgraziato Presidente del Consiglio che, come una Cartolari qualunque, mi dà del drogato.
    La Bastianini che fa un intervento in un italiano stentato e dai toni quanto mai divisivi.
    La Michelini che mistifica, tanto per cambiare.
    Vi dirò: è sempre più difficile fare politica interfacciandosi con questi subumani.
  2. .
    È un Cavenaghi assai più controverso del solito, quello apparso su Fox News, popolare rete televisiva americana, per commentare i risultati del primo turno delle presidenziali italiane.
    Chiamato in diretta dalla conduttrice Kayleigh McEnany, conservatrice e volto noto della TV fondata dal fu Rupert Murdoch, Cavenaghi ha prima commentato con gioia i risultati del primo turno per Forza Italia («Kim, io sto facendo del mio meglio per mantenere Forza Italia sulla retta via della difesa del libero mercato, della libertà di parola e della porzione dei nostri valori contro i socialisti e credo che questa coerenza stia continuando a pagare molto bene»).

    Poi l'attenzione di Cavenaghi si è spostata sulle presidenziali: «Il nostro candidato, Vegetti, non poteva arrivare al secondo turno perché, come ci ha insegnato Donald Trump, non si vince creando un'associazione che chiede di essere moderati e trattare con la sinistra woke»).
    Sul secondo turno, Cavenaghi si è sbilanciato attaccando in maniera particolarmente velenosa il candidato di ND e La Rosa, il presidente del Senato Mudadu: «Assolutamente non voterò per Mudadu, che oltre ad essere un socialista è un utile idiota. Furlan ha dei difetti, ma almeno non mette cuoricini ovunque come un povero idiota».
    L'espressione colorita usata da Cavenaghi non è passata inosservata alla conduttrice, che ha cambiato in fretta argomento, chiedendo all'eurodeputato collegato telefonicamente se avesse "fatto pace" con Furlan: «Credo che sia un buon politico, uno che può fare avanzare un'agenda conservatrice. Quando ha deciso di allearsi con partiti disgraziati come Fratelli d'Italia o Sovranità mi ha spezzato il cuore, ma so che è un uomo di valore e che può avanzare politiche per migliorare il Paese. Non è la persona migliore nella politica italiana ma è, in questo momento, una buona possibilità».
  3. .
    NON HO MAI VOTATO, NON INIZIERÒ OGGI. NEMMENO COL MIO NOME SULLA SCARAMANTIFLCA SCHEDA ELETTORALE


    di Cristiano Longoni, direttore

    "Uno vale uno". Questo era il principio che muoveva i cinquestelle a fare primarie interne e a castrare i propri politici imponendo loro limiti di mandato (va detto che, visto il capitale umano a disposizione, alla fine è stato un bene).
    Ma "uno vale uno" è un insulto alla mia intelligenza e alla mia personalità: individualisticamente, io valgo tantissimo e non valgo come uno straccione che chiedeva il reddito di cittadinanza per pagarsi l'abbonamento allo stadio pur lavorando in nero.
    E, pertanto, pur avendo il mio nome stampato sulle schede elettorali di tutta Italia (e qui, sinceramente , ringrazio quegli uomini e quelle donne che hanno voluto sostenermi mettendoci una firma) non andrò a votare.
    Ritengo la scheda elettorale un elemento scaramantico, un moderno totem di chi ha fatto professione di fede nella democrazia, divinità pagana contemporanea. E la ritengo un insulto all'intelligenza.

    Voi fatelo, se volete: qualcun altro è senz'altro peggio.
  4. .
    ELEZIONI PRESIDENZIALI

    Candidato Presidente: Crisitano Longoni
    Sottoscrizione candidatura: Comitato Cristiano Longoni presidente - raccolta firme
  5. .
    Giacinto Cavenaghi, eurodeputato di Forza Italia, è stato intervistato stamani da Karim Musa, in arte Yotobi, conduttore di Open Bar, programma di punta di YoutubeTVs. Il programma, in onda ogni venerdì in prima serata, permette a volti noti dello spettacolo, dell musica e della politica di interfacciarsi con il popolarissimo conduttore - pioniere della trasformazione di Youtube Italia in un servizio d'informazione e intrattenimento a tutto tondo.

    Cavenaghi, giunto negli studi di YoutubeTV di Torino, ha rilasciato un'intervista di 20 minuti circa la sua storia personale - a dire la verità un passaggio piuttosto piatto, nel quale il politico ha cercato di rimarcare i suoi successi nel mondo del lavoro, in modo da mettersi in una virtuale posizione di dominanza sugli ascoltatori - prima di giungere all'attualità politica.

    Anzitutto Karim Musa ha chiesto a Cavenaghi se, ha dato il suo endorsement al comapgno di partito Vegetti, candidato alle presidenziali. La risposta di Cavenaghi non è stata netta come alcuni si aspettavano: «Vegetti è un collega e, per un certo periodo, è stato anche il mio capo. Credo che sia il più votabile e che, per tanti aspetti sia il miglior candidato. Io sono concentrato sul permettere a Forza Italia di fare un buon risultato e sono impegnato affinché la prossima maggioranza e il prossimo Presidente della Repubblica non siano collettivisti di destra, idioti generici o collettivisti di sinistra».

    Poi l'argomento si è spostato sulle recenti critiche della Michelini: «Vedi, Karim, ci sono dei politici ai quali ho deciso di non rispondere più. La Moretti, Bellini e così via non hanno mai ricevuto una risposta da me, negli ultimi anni. Come dico sempre, un purosangue non fa a gara con i pony.
    Con la Michelini è diverso, perché in passato siamo stati anche in buoni rapporti, umanamente. Poi ho capito che è una donna disturbata, con problemi psichici abbastanza evidenti, ma comunque è una a cui vale la pena di rispondere.
    Il suo problema, in questo caso, è che ha deciso di fare l'avvocato della Romagnoli, ovvero l'avvo-fatto dell'atomo. Davvero, tocchi la Romagnoli e arriva la Michelini. E' incredibile
    ». E ancora: «Guarda, mi basta aprire X o qualsiasi social ed è pieno di volte in cui lei mi cita a caso, si inventa cose, distorce la realtà: è una persona che vive in una realtà parallela dove tutti sono suoi nemici o hanno trame oscure».

    Dopo un momento di pausa in cui Cavenaghi ha scrollato X cercando la catena di post botta e risposta con la Michelini, l'eurodeputato ha continuato: «Sovranità è nato rispondendo a un bisogno concreto, quello di dare una voce a chi, nell'epoca Covid, si è sentito lasciato indietro, marginalizzato, a volte persino odiato. Molti erano arrabbiati, tanti hanno cercato soluzioni politiche anche con piattaforme pessime, ma era un fermento che andava ascoltato.
    Il problema è che Sovranità stessa non è una soluzione, non rappresenta quelle persone. Sai, Karim, lavoro a Bruxelles, che non è un bel posto ma è un posto dove le informazioni corrono velocemente e tutti sono concordi nel dire che Sovranità è stato creato in laboratorio a Davos. Sbaglia chi dice che i soldi arrivano dalla Russia o addirittura dalla Cina: so per certo che i soldi di Sovranità e le indicazioni sul come fare politica arrivano direttamente da quei poteri forti che fingono di combattere. Loro e la Bastianini - con cui ora fanno finta di litigare - sono stati creati ad hoc per imbrigliare il dissenso, per dare nuove soluzioni collettiviste a problemi vecchi. Insomma, la Michelini è un bluff, è totalmente funzionale al sistema. Non provo rancore per lei, ma mi spaventa il fatto che sia stata creata a Davos"


    Dopo l'intervista, Cavenaghi si è cimentato, assieme a Musa, in un deatmatch a squadre nel nuovo Call of Duty, i cui highlights sono stati inseriti nella parte finale dell'episodio, mentre la versione integrale è stata resa disponibile su Youtube.

  6. .
    GCavenaghi_86 su X: È da anni che dico che la Romagnoli è una povera mentecatta e che la sua storia politica dovrebbe farci riflettere sulle lacune della Legge Basaglia. Oggi ha dimostrato ancora una volta che ho ragione.
  7. .
    242394dd-826e-4f26-96d0-1f5a61c6eaa8
  8. .
    E' passato solo un anno da quando, dal palco di Sanremo, il trapper Boheme Britney , venticinquenne romano di Corviale, ha raggiunto una notorietà nazionale: il giovane, finora poco conosciuto al di fuori della Gen Z, ha cantato Sex in Italy, canzone che richiamava, - in molti aspetti a partire dal titolo - il successo di Rosa Chemical di quasi un decennio fa.

    Eppure, recentemente, il trapper ha fatto parlare di sé in un modo nuovo: partecipando a sorpresa al congresso fondativo di Avanti con Renata!, attirando l'attenzione dei cronisti presenti sul posto, nonché di un certo numero di curiosi nel pubblico. Avvicinato dalla stampa, il venticinquenne romano ha rilasciato una breve dichiarazione: «So' ormai più de'dieci anni che al potere in Italia ci stanno i fascisti e prima di loro c'erano i finti progressisti globalisti. Io credo che in 'sto momento ce serve gente come Renata, gente che nn ha paura di dire quello che pensa e di pagarne le conseguenze. Renata è vittima della repressione fascista che sta distruggendo il Paese, bitch».
    Finita questa frase, il trapper ha continuato, su indicazione del suo agente, presente anch'esso all'evento, verso la platea, sedendosi in mezzo al pubblico.

    L'opinione pubblica italiana non conosce nel dettaglio Boheme Britney, nome d'arte di Christian Della Rosa, se non nei limiti di quanto visto a Sanremo: fin dai suoi primi singoli, egli ha fatto parlare di sé per le sue liriche provocatorie e senza filtri quando ricche di riferimenti ai temi sessuali. Ma è solo con la kermesse ligure che molti hanno riconosciuto nel trapper un elemento controverso ma capace di attrarre migliaia di giovani fan affascinati dal suo stile trasgressivo ed eccessivo, come per i casi di Achille Lauro e Rosa Chemical prima di lui.
    Per quanto si sappia poco della sua vita sentimentale - Boheme Britney ha tenuto nascosti molti dettagli -è noti il suo essere, a suo dire, «in una relazione aperta, ci sono almeno 2-3 persone nella mia vita» e di essere un amante degli eccessi.
    Poco si era saputo, finora, anche delle sue preferenze politiche, ad esclusione di alcune storie Instagram pubblicate tra il 2025 ed oggi nelle quali dichiarava il suo odio per i leader della destra Furlan, Vegetti e Bastianini.

    06022023-lrf_4860

    Edited by Giacinto Cavenaghi - 16/4/2024, 17:17
  9. .
    Presente nel pubblico il trapper Boheme Britney (nome d'arte di Christian Della Rosa), divenuto famoso al grande pubblico grazie alla sua partecipazione all'edizione 2029 del Festival di Sanremo.
  10. .
    LA SOLENNE INSIPIENZA DELLA DESTRA CHE CONFONDE MASSE E PERSONE


    di Cristiano Longoni, direttore

    «Un candidato che disprezza il popolo non so quanti voti possa prendere» dice, riferendosi a me, un candidato del centrodestra italiano alla presidenza della Repubblica. Ecco la destra di oggi: permalosa, sempre pronta a farsi avvocato della massa indistinta che preferì Barabba a Gesù e, pertanto, una destra profana quando non apertamente blasfema.

    Ma anche insipiente, solennemente insipiente: quando mi riferisco al disprezzo per le masse, mi riferisco al disprezzo per quelle cose informi che agiscono d'impulso, che necessitano il riconoscimento in un branco per non affrontare la miseria della propria condizione e per non elevarsi individualmente. Mai le persone: spesso, nei miei viaggi, ho incontrato uomini e donne interessanti, degni di rispetto e di essere raccontati nei miei articoli. Fuori dalla massa.
    Lo dico e lo ribadisco: il mio disprezzo per le grandi masse è biblicamente giustificato (Amos 5, 21: «Io detesto, respingo le vostre feste
    e non gradisco le vostre riunioni») e, quindi, antropologicamente sensato e naturalmente ordinato.

    Perché il rischio della massa è il cervello all'ammasso. E, francamente, la definizione sarebbe piuttosto calzante se ci riferissimo al moderatissimo capo-corrente della destra liberale italiana.

    Edited by Giacinto Cavenaghi - 15/4/2024, 15:59
  11. .
    Nome e Cognome: Christian Della Rosa ("Boheme Britney")
    Luogo e anno di nascita: Roma, 2005
    Residenza: Roma
    Professione e titolo di studio: Diploma di liceo artistico
    Prestavolto (persona reale di cui il personaggio avrà l'aspetto): Rosa Chemical
    Stato Civile e famiglia: In una relazione aperta
    Orientamento politico: Progressismo, antiproibizionismo, democrazia digitale
    Orientamento religioso: Sconosciuto

    Questo PG andrà a sostituire gradualmente Giacinto Cavenaghi, che resterà attivo per almeno un altro mese
  12. .
    Cavenaghi risponde su X: "Ancora una volta dimostri di non arrivarci.
    Non di avere argomenti contrastanti con i miei o di avere altre finalità politiche. Di non arrivarci proprio."
  13. .
    Giacinto Cavenaghi è stato raggiunto, stamani, da un giornalista di Euronews per una breve intervista.
    L'eurodeputato, in partenza per Milano - dove parteciperà a alcuni incontri per la campagna elettorale - ha approfittato dell'occasione per attaccare (nuovamente) la realtà di Fratelli d'Italia:

    «Posso essere molto franco? Non ho capito che cosa avrebbe fatto Fratelli d'Italia in questa legislatura.
    Davvero, sarò superficiale io ma non ricordo un singolo progetto di legge presentato - e non solo sottoscritto - da Fratelli d'Italia.
    Sono qui per essere essere smentito, ma non credo che qualcuno di quei parassiti statalisti possa farlo: sono stati il partito dell'immobilismo e queste cose si pagano
    ».

    Su Forza Italia: «Certo, anche noi a produzione legislativa non siamo stati un granché attivi.
    Ma, almeno a livello personale, posso dire di aver pesantemente riformato il codice delle armi da fuoco prima di trasferirmi a Bruxelles. La Bastianini nemmeno quello
    ».

    Infine un inciso sulle regionali. Interrogato sulla possibilità di alleanze in Sicilia e Calabria, Cavenaghi ha sorriso e, dopo un forte sospiro e una pausa di silenzio, ha detto: «Guardi, ne abbiamo parlato in direzione nazionale di Forza Italia e sono emerse diverse posizioni. Ma io sono un milanese che vive a Bruxelles, non me ne frega della politica calabrese o siciliana. Ho una mentalità un tantino europea, non mi fermo a pensare a cosa succede in regioni dove, in ogni caso, i risultati saranno decisi dalle clientele e dalle cosche».

    image-17129950374250
  14. .
    Cavenaghi su X:
    « Chi si allea ogni volta con una o l'altra forza di schieramento è di fatto centrista [...]».

    FdI ammette di essere centrista.
    Ma non fatevi ingannare: il vero, nuovo, centro radicale - che non ha nulla a che vedere con scudi crociati e popolarismo - è Forza Italia.
  15. .
    LItalia%20rialza%20la%20testa%201
683 replies since 11/5/2017
.