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20 Amorese
20 Montaruli
8 Bianche -
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24 Sospiri -
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10 Sospiri
14 Bianche -
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24 Bianche -
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Entra in aula, accompagnato dal suo aiutante, il deputato Francesco Mamiliano, per la seconda votazione -
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Il Coordinatore per la Sicilia Francesco Mamiliano, figura di rilievo all’interno del suo partito Fratelli d’Italia, fa il suo ritorno in pubblico a seguito delle dimissioni dall'ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, in cui si trovava ricoverato da parecchi giorni a causa di un malore avuto durante il suo tour elettorale in Sicilia.
Il suo ritorno nella scena politica del paese è stato accolto con grande attesa da parte dei suoi sostenitori e dal suo stesso partito, desideroso di rivederlo sul palcoscenico politico. Oggi, è accompagnato all'aeroporto di Punta Raisi – Falcone e Borsellino per prendere un volo per Roma che gli consentirà di partecipare alla neo insediata Assemblea Nazionale, dove si terranno le votazioni per la presidenza.
Nonostante sia ancora impossibilitato a camminare e costretto a stare in sedia a rotelle, circondato dai suoi collaboratori e da un robusto servizio di sicurezza, egli mostra determinazione e ottimismo, anche a fronte dei risultati ottenuti da Fratelli d’Italia alle recenti elezioni, confermandosi primo partito, mentre saluta la folla di passeggeri e semplici curiosi tra i corridoi dell’aeroporto e in attesa al gate.
La sua partecipazione all'Assemblea Nazionale è attesa con trepidazione. Le votazioni per la Presidenza dell’Assemblea rappresentano infatti un momento cruciale per la politica italiana e la presenza di Mamiliano aggiunge un'atmosfera di attesa e possibile sorpresa, anche a seguito dei diverbi interni al partito sulla candidatura di Sergio Furlan a Presidente della Repubblica. Mamiliano seguirà le direttive di partito, ovvero uniti nella scheda bianca, oppure deciderà di sostenere qualcuno e votare per conto suo, andando ancora una volta in direzione opposta rispetto alla Segretaria Bastianini? -
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Buongiorno a tutti,
Apriamo questa edizione del TGR – Sicilia con delle notizie rassicuranti che giungono direttamente dall'Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Come sapete, da giorni il Coordinatore di Fratelli d’Italia, Francesco Mamiliano, si trova ricoverato a seguito di un malore avuto durante il suo tour elettorale in Sicilia.
Da quando è stato ammesso in ospedale, le speculazioni e le voci sulla sua condizione si sono moltiplicate sui vari canali di comunicazione.
Le ultime informazioni che ci arrivano dall'Ospedale Buccheri La Ferla indicano che le condizioni di Francesco Mamiliano sono stabili e in miglioramento. Sembrerebbe che il Mamiliano soffra di una leggera forma di nefrite, la quale ha causato il malore degli scorsi giorni e l’incapacità del dirigente di stare all’impiedi.
Le autorità ospedaliere hanno recentemente rilasciato una breve dichiarazione in cui confermano che Mamiliano sta rispondendo bene alle cure e che i medici sono fiduciosi riguardo alla sua pronta guarigione. Questo è certamente un segnale positivo, specialmente considerando l'importanza politica e il ruolo di leadership che Mamiliano ricopre all'interno di Fratelli d’Italia.
Dal suo letto d’ospedale, sorridente, ha dichiarato: <<sto bene, spero presto di potermi rimettere in piedi e proseguire il mio tour a contatto con i siciliani, che ringrazio per gli affettuosi messaggi che mi hanno inviato in questi giorni. Ringrazio altresì tutti gli esponenti del mio partito ma anche alleati e leader dei partiti avversari. In questi giorni, da paziente prima che da politico, ho potuto anche constatare in che situazione versano le nostre strutture sanitarie e in generale il lento declino che caratterizza ormai da tempo la sanità pubblica. Occorrerà prenderne atto e lavorare anche su questo>>
Naturalmente, continueremo a monitorare da vicino la situazione e a fornirvi tutti gli aggiornamenti necessari su questo sviluppo. Nel frattempo, ci uniamo a tutti coloro che augurano a Francesco Mamiliano una pronta e completa guarigione.
Ricordiamo a tutti i telespettatori di rimanere sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e notizie in tempo reale sul nostro sito web e sui nostri canali social. Vi ringraziamo per l'ascolto e vi diamo appuntamento alla prossima edizione del TGR - Sicilia. -
Malore per il Coordinatore di FdI - Sicilia durante visita a Roccapalumba (PA): portato d'urgenza all'Ospedale Buccheri la Ferla di Palermo - Televisioni e Radio.
Durante una visita programmata, rientrante nel suo tour elettorale di ringraziamento per i risultati raggiunti dal partito e in vista dei ballottaggi per le Presidenziali, alla stazione ferroviaria di Roccapalumba, nell’entroterra della provincia palermitana, il Coordinatore di Fratelli d'Italia per la Sicilia, Francesco Mamiliano, è stato colto da un grave malore che ha richiesto un intervento d'urgenza. L’evento, che avrebbe visto il Coordinatore esporre il suo discorso alla presenza delle istituzioni locali e dei cittadini roccapalumbesi, ha dovuto dunque subire una brusca interruzione a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute.
Immediatamente dopo il malore, Mamiliano è stato trasportato d'urgenza all'Ospedale Buccheri la Ferla di Palermo per ricevere le cure necessarie. Al momento, non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali in merito alla natura del malore o alle sue condizioni. Nonostante le richieste di informazioni da parte dei media e dell'opinione pubblica, non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali sulla natura specifica del malore o sulle prospettive di recupero del Coordinatore ma non è escluso che nei prossimi giorni possa essere organizzato un incontro tra i giornalisti e il personale medico. La preoccupazione e l'attenzione sull'evolversi della situazione sono palpabili, mentre l'auspicio generale è un rapido e completo recupero del paziente. Tutto il partito, messo al corrente dell’accaduto, rimane in attesa di ulteriori aggiornamenti e si unisce alla famiglia di Mamiliano in questo momento difficile per il Coordinatore.
Il suo aiutante fa sapere di avere interrotto tutti i successivi incontri previsti nel suo tour siciliano, inclusa la visita al cantiere del Ponte a Messina e l’incontro, previsto a Roma, con la Segretaria Bastianini e il candidato Presidente Sergio Furlan. -
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Presente a sorpresa anche il Coordinatore per la Sicilia di Fratelli d'Italia Francesco Mamiliano -
Francesco Mamiliano (FdI) furioso: "O si torna indietro, o non si va avanti" - Piazza ed enti locali.
All’uscita della sede di Fratelli d’Italia di Via della Scrofa in Roma, alcuni giornalisti riescono a trattenere il Coordinatore per la Sicilia Francesco Mamiliano (FdI) e, nonostante il suo evidente nervosismo, ad estorcergli qualche commento riguardo le imminenti elezioni presidenziali. Queste le sue parole:
<< È assurdo, totalmente assurdo, che in un momento così cruciale per il nostro paese come quello che ci apprestiamo a vivere, ovvero il rinnovo della più alta carica dello Stato, la segretaria Vittoria Bastianini preferisca chiudersi in un rabbrividente silenzio, fare orecchie da mercante e soprattutto di non ascoltare il grido di contrarietà proveniente da alcuni dirigenti del suo partito, me compreso >>
Giornalista: Quindi ci conferma che Lei, più di altri nel suo partito, è contrario alla decisione di Fratelli d’Italia di sostenere Sergio Furlan (Lega) alle Presidenziali?
<< Certamente. E le dirò di più! Ho già comunicato a Vittoria la mia intenzione di astenermi dal voto delle presidenziali, ed invito l’ala conservatrice del partito (sempre che ne esista ancora una) a fare altrettanto. Occorre dare un segnale forte al paese, perché vede, noi non possiamo correre il rischio di obbligare tutti gli italiani ad essere rappresentati, per i prossimi anni, da un partitino che, a conti fatti, rappresenta solo il 4-5% del paese. Non è da noi. O meglio, viste le recenti decisioni della Bastianini, NON DOVREBBE essere da noi. Fino a prova contraria noi rappresentiamo il primo partito d’Italia, rappresentiamo i conservatori, rappresentiamo, o dovremmo rappresentare, quella Destra che non scende a compromessi, che non mercanteggia con partitini per altrui interessi, e che semplicemente non vede la politica come un mercato delle vacche in cui concordare il prezzo di una poltrona. Io sono del parere che, indipendentemente dai risultati elettorali, il partito debba cambiare linea e ritornare sui suoi passi. Se Vittoria Bastianini non valuterà tutto ciò, sono pronto a farlo io >>
Giornalista: Mi perdoni, in che senso lo farà lei? Sta dicendo che Furlan provocherà una scissione in seno a FdI?? È questo che dobbiamo aspettarci dalle prossime elezioni?
A questa domanda il Coordinatore F. Mamiliano, paonazzo in volto, preferisce non rispondere e, aiutato dal suo autista, sale in macchina per dirigersi nell’albergo che lo vedrà ospite in questi giorni nella capitale. -
Francesco Mamiliano (FdI) riunisce l'elettorato all'Hotel San Paolo di Palermo - Piazza ed enti locali.Carissimi amici,
Sono tornato qui a Palermo, la mia casa, il luogo dove mi sento ancorato alla mia storia, alla mia famiglia e a voi, oltre che ai ricordi della mia giovane militanza in Gioventù Nazionale, come capolista in Sicilia per Fratelli d'Italia, perché a spingermi è una forte determinazione a proseguire una campagna elettorale che si concentri su quattro pilastri fondamentali:
• politica imprenditoriale,
• politica infrastrutturale,
• incentivazione sanitaria
• politica per i giovani
tutti rivolti a guardare al Sud come un punto di inizio, una sede di rinnovo che possa portare progresso e riforme a livello nazionale.
Innanzitutto, è mio preciso impegno quello di promuovere una politica imprenditoriale innovativa e audace che dia vita a un ambiente favorevole alle imprese.
La Sicilia possiede una forte economia che deve essere sbloccata attraverso incentivi fiscali e sostegno finanziario mirato alle piccole e medie imprese. La mia recente visita all’impianto petrolchimico di Siracusa mira proprio a rendere la Sicilia un polo a livello nazionale per la produzione e l’esportazione di energia.
In secondo luogo, punteremo ad un miglioramento infrastrutturale soprattutto nelle regioni del Sud.
Dalle strade alle ferrovie, dalle infrastrutture digitali a quelle idriche, ci impegneremo ad investire in progetti di modernizzazione e manutenzione per garantire un sistema infrastrutturale efficiente e all'avanguardia.
La decisione del governo Zanetti, infatti, di portare avanti la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina è una goccia nel mare, se consideriamo che molte infrastrutture viarie e ferroviarie del Sud Italia risalgono addirittura all’epoca borbonica, per non parlare dei tempi di attesa e di quelli di percorrenza per andare da un punto all’altro di regioni come la Sicilia, la Calabria o la Basilicata.
Guardare al Sud come un punto di inizio significa rompere con il fatalismo e l'inerzia che hanno caratterizzato troppe politiche nel passato. Significa credere nel potenziale del Sud e investire nelle sue risorse umane e territoriali. Come capolista in Sicilia per Fratelli d'Italia, mi impegno a portare avanti questa visione e a lavorare instancabilmente per un futuro migliore per tutti i siciliani. -
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È con un senso di responsabilità e disappunto che mi trovo costretto a mettere in discussione l'operato e le scelte del nostro segretario, Vittoria Bastianini. Non è una critica dettata da un impulso momentaneo, ma da una profonda riflessione sul corso del nostro partito, Fratelli d'Italia, e sulle direzioni che stiamo prendendo.
Innanzitutto, mi preoccupa la mancanza di chiarezza nella comunicazione e nella definizione delle nostre posizioni. Il ruolo di un leader è quello di guidare e ispirare, ma ci troviamo spesso a seguire un'agenda ambigua e contraddittoria. Basti pensare alla linea che il partito ha deciso di seguire in vista delle imminenti elezioni presidenziali. Questa ambiguità indebolisce la nostra credibilità agli occhi degli elettori e compromette la nostra capacità di proporre soluzioni concrete ai problemi del paese, nonché rischia seriamente di allontanarci dai nostri alleati, quale ad esempio Sovranità, e di isolarci sempre più nel contesto politico.
In secondo luogo, sono preoccupato per la mancanza di innovazione e di freschezza nelle nostre proposte politiche. Il mondo attorno a noi cambia rapidamente, eppure sembriamo ancorati a schemi e idee del passato, non effettuando praticamente nessuna proposta seria, né a livello regionale né a livello nazionale, ma limitandoci il più delle volte a sostenere o porre il veto alle altrui proposte in relazione alla direzione del vento.
In considerazione di tutto ciò, ritengo che sia giunto il momento di valutare seriamente la necessità di un rinnovamento interno in Fratelli d'Italia. Questo non significa necessariamente un cambio radicale di rotta, ma piuttosto un'opportunità per riflettere sulle nostre priorità, rafforzare la nostra identità politica e riconnetterci con i cittadini che rappresentiamo.
Torniamo ad essere conservatori. Torniamo ad essere Destra. -
Zanetti si racconta a “In mezz’ora”: “Stavamo al 5% e ora siamo al 22, l’Italia dei fatti crescere ancora.” - Televisioni e Radio.Quante belle parole e quanti numeri gettati alla rinfusa ci offre il Signor Zainetto in questa intervista presso il programma "In Mezz'ora". L'unico consiglio che posso dare al Paladino democristiano è di valutare l'utilizzo dello scudo crociato come tale, ovvero come strumento di difesa. Non guardi il signor Zainetto al passato con nostalgia, ma al futuro con timore
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<< Guardo intorno a me e vedo un'impianto petrolchimico che, anziché essere un motore di sviluppo sostenibile, è diventato un simbolo di degrado ambientale e sociale. Questo è il risultato delle politiche miopi di Patané e degli interessi a breve termine, che hanno privilegiato il profitto economico a spese della salute delle persone e della bellezza del nostro ambiente.
Mi rivolgo infatti al partito Nuova Democrazia, che per troppo tempo ha governato la nostra regione, e non solo, senza un reale interesse per il benessere dei suoi abitanti. Le promesse vuote e le azioni inefficaci hanno portato al declino di questa terra, privandoci delle opportunità che meritiamo.
Ma oggi non siamo qui per lamentarci del passato; siamo qui per guardare al futuro con determinazione e speranza. Se mi onorerete con il vostro voto, vi prometto che la Sicilia, ma in generale il Sud saranno al centro della mia agenda politica. Investiremo nelle infrastrutture, nella formazione professionale e nell'innovazione tecnologica, creando le condizioni per una crescita economica sostenibile e inclusiva.
Non permetterò che il nostro territorio venga sfruttato a beneficio di pochi, mentre la maggioranza continua a vivere in condizioni di precarietà e disuguaglianza. Lavorerò per promuovere politiche di sviluppo territoriale equo e sostenibile, che valorizzino le nostre risorse naturali e culturali senza comprometterle per il futuro delle prossime generazioni.
Sarò il vostro rappresentante a Roma, lottando senza tregua per ottenere i fondi necessari per trasformare il nostro Sud in un polo di eccellenza e prosperità. Non accetterò compromessi quando si tratta di difendere gli interessi del mezzogiorno, perché credo che il vero cambiamento possa avvenire solo attraverso un impegno costante e determinato.
Vi chiedo di unirvi a me in questa battaglia per un Sud migliore, un Sud in cui ogni cittadino abbia la possibilità di realizzare il proprio potenziale e vivere una vita dignitosa e soddisfacente. Con il vostro sostegno, possiamo rendere questo sogno una realtà. >> -
FDI sosterrà Furlan: Bastianini spiega i motivi e si congeda con rispetto da Sovranità - Transatlantico.
Mamiliano su X: Cavenaghi non sa quello che dice, e le sue affermazioni in merito alle dichiarazioni della Segretaria Bastianini lo confermano.
Edited by Francesco Mamiliano - 14/4/2024, 12:38
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