Parlamento e Partiti

PARTITI

- Un partito è un gruppo di almeno due giocatori (salvo eccezioni e deroghe, in particolare ad inizio role, decise dall'amministrazione). Ogni partito è dotato di una sezione nello spazio apposito nella quale è presente una discussione per iscriversi e altre riguardanti la vita di partito, eventi ufficiali etc.
- Un nuovo partito può essere fondato da due giocatori di cui almeno uno Senior. La nascita di un nuovo partito deve essere motivata nel gioco da una storia ragionevole e coerente. La richiesta per la fondazione di un nuovo partito può essere fatta nella discussione apposita, e viene valutata dal Game Master nella sua coerenza e verosimiglianza, il quale la accetta o espone eventuali criticità ai richiedenti, suggerendo soluzioni.
- Ogni personaggio può iscriversi a un partito. In caso di presenza di personaggi secondari, essi possono iscriversi a un partito, nella realtà di gioco, diversi da quello del personaggio principale. Ma il partito di appartenenza del giocatore, inteso come gruppo di giocatori, è quello del personaggio principale.
- Il cambio di partito da parte di un personaggio deve essere giustificato nella realtà di gioco, conseguentemente i cambi di partito da parte di uno stesso personaggio non possono essere troppo frequenti.
- Ogni partito è ovviamente dotato di un simbolo, il quale deve rispettare i criteri reali di legalità, decenza, etc. In caso di scioglimento di un partito, la proprietà legale del simbolo, così come nel caso di partiti reali sciolti nel passato, è determinata dal Game Master cercando di seguire le logiche e le dinamiche reali. In caso di necessità di aiuto grafica nella creazione di simboli o altro il Game Master si rende disponibile a dare una mano.

ATTIVITÀ PARLAMENTARI

- La composizione del parlamento è determinata dai risultati elettorali, secondo il regolamento apposito.
- Per le attività e le regole parlamentari valgono le leggi ed i regolamenti reali, a meno di ciò che è scritto in questo regolamento, in caso di contrasto fra norme reali e regolamento fa fede il regolamento.
- I deputati ed i senatori eletti di uno stesso partito formano un gruppo parlamentare, se sono nel numero minimo previsto dalla legge (14 deputati e 6 senatori), la quale può subire modifiche durante il gioco. Ogni gruppo parlamentare determina il proprio capogruppo e lo comunica al Game Master.
- Ogni utente eletto in parlamento gestisce oltre al proprio personaggio anche un certo numero di parlamentari passivi, con cui vota o firma proposte di legge. Il giocatore decide autonomamente come far votare i propri parlamentari, può anche farli votare in maniera diversa (es. su 20 parlamentari assegnati ad un giocatore può votare con 14 favorevole, 5 contrari e un astenuto). Il numero di parlamentari passivi assegnati a ciascun giocatore è determinato in modo che i giocatori non capogruppo abbiano esattamente la stessa quota, mentre il capogruppo ne gestisca il doppio, più i resti.
- Successive modifiche alla composizione dei gruppi e alle quote di parlamentari passivi gestiti da un giocatore possono essere richieste dai giocatori per questioni di necessità, oppure fatte dal Game Master come esito delle proposte di giocata di uno o più giocatori, pubbliche o private.
- Gli utenti con un personaggio non eletto alle ultime elezioni politiche possono subentrare successivamente, facendone richiesta al Game Master con l'autorizzazione del partito, il Game Master deciderà i tempi e le modalità del subentro del personaggio in parlamento. Il giocatore subentrato ha in dotazione solo il seggio del proprio personaggio, senza parlamentari passivi. Il seggio del personaggio è preso dalla quota del capogruppo.
- Un utente che esca da un partito può portare con se una quota di parlamentari passivi. L'entità di questa quota può variare da nessuno a tutti i parlamentari passivi assegnati a quel giocatore ed è determinata dal Game Master sulla base sia di una valutazione di coerenza e verosimiglianza della situazione, che di una componente casuale.
- In caso di assenza temporanea un utente può delegare l'utilizzo dei propri parlamentari passivi ad un altro giocatore del proprio partito, segnalandolo ad amministrazione e/o Game Master.
- All'inizio di ogni legislatura la prima seduta di ogni camera è dedicata all'elezione del proprio presidente, la quale si svolgono secondo i regolamenti della camera di riferimento. All'apertura ed allo svolgimento della prima seduta di ciascuna camera provvede il Game Master. La seconda seduta invece è dedicata all'elezione dei vicepresidenti, due per ciascuna camera. In ciascuna camera i parlamentari votano con una preferenza e sono eletti vicepresidente i due nominativi più votati.
- È aperta in ciascuna camera in maniera permanente una seduta dedicata al Question Time.
- La determinazione del calendario dei lavori di ciascuna camera è compito della Conferenza dei Capigruppo. La Capigruppo è aperta da un membro dell'ufficio di presidenza e serve a determinare i ddl in esame per cinque sedute. La calendarizzazione deve prevedere 3 testi di maggioranza e 2 testi di opposizione, salvo insufficienza di testi disponibili dell'una o dell'altra categoria. Ciascun gruppo propone di calendarizzare testi della propria categoria (maggioranza od opposizione) nel numero previsto (risp. 3 e 2). Qualora non ci fosse unanimità all'interno delle due categorie l'ufficio di Presidenza determina quali testi calendarizzare, considerando il peso parlamentare dei singoli gruppi proponenti. La Capigruppo viene aperta insieme all'ultima seduta in calendario e ha durata di almeno 48 ore.
- Entro 24 ore dalla presentazione del disegno di legge, l’ufficio di presidenza lo deposita in commissione, dove ogni parlamentare può presentare emendamenti al testo fino alla delibera del calendario dei lavori che ne preveda l’approdo in aula.
- La seduta parlamentare si svolge in fasi. La prima fase è la presentazione e discussione del disegno di legge all'ordine del giorno, presentato dal relatore e successivamente discusso dagli altri parlamentari, e dura 24h, a meno di diversa valutazione di chi presiede la seduta. Successivamente si passa alle votazioni. Se sono presenti emendamenti vengono votati prima del voto sul testo. Una volta votati gli emendamenti si procede alla votazione sull'intero testo, modificato con gli eventuali emendamenti approvati. La durata della votazione può essere di 24 o 48h, su valutazione di chi presiede la seduta.
- Qualora la votazione manchi il numero legale per due volte di fila il testo torna in commissione e viene ricalendarizzato automaticamente nella prima seduta utile della calendarizzazione successiva.
- È possibile aprire al massimo due sedute contemporaneamente per ciascuna camera.