"Politica in Chiaro" ospita Sergio Furlan, il "capo di 2 partiti"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1 Mi piace   -1 Non mi piace
     
    .
    Avatar

    Sovranista

    Group
    Giornalista
    Posts
    927
    Location
    Palermo

    Status
    Anonymous
    8nurje

    Michelini: Benvenuti a "Politica in Chiaro" e, a poche ore dalla chiusura della campagna elettorale, abbiamo qui Sergio Furlan candidato alla Presidenza della Repubblica nonché mio avversario, ringrazio tutti per aver sostenuto nel sondaggio l'opzione positiva per la sua ospitata qui in questo spazio perché ritenevo giusto farlo parlare dopo aver fatto parlare Zanetti che, come gl'ho detto, ritengo l'altro avversario di fatto dietro al candidato Mudadu. Sergio, cominciamo polemici? Se ad un certo punto per assurdo Sovranità, alla chiusura, dovesse appoggiarti sulla base di un programma sovranista, Forza Italia cosa farebbe? tu cosa faresti e chi sceglieresti di fronte ad un out out di uno dei 2 soggetti in questo ipotetico ma improbabile scenario?
    Furlan: Grazie Asia dell’invito, be quanto è usuale e quanto è legale che un candidato e avversario nell’arco di due settimane getti tutto alle ortiche per il giornalismo? Comunque, circa la tua domanda, penso e ritengo che ci siano delle alleanze formali e alleanze che a questo punto definirei involontarie. Come tutti sanno ho chiamato ogni singolo candidato escluso dal Secondo Turno, non ho promesso nulla, ho solo chiesto un appoggio contro il mio avversario perché non sono solito fare promesse vane. Forza Italia mi ha appoggiato ufficialmente, la ringrazio perché sono gente seria che rispetto. Sovranità? Quando ti ho chiamato mi hai detto, ma lo avevate già annunciato, he non avreste scelto. Se domani mattina, prima dell’apertura del voto, Sovranità dovesse appoggiarmi per cambiare le cose, il sistema, lottare contro il CentroSinistra non potrei che accogliere i loro voti. Del resto io auspico che gli elettori di Sovranità vadano a votare al Secondo turno, votino per me, per il candidato conservatore contro il CentroSinistra. Cosa farebbero i forzisti? Be sono persone serie, come detto, mi voterebbero perché insieme abbiamo raggiunto l’intesa con loro quindi a me non spettano scelte o out out. Lo dissi già in campagna elettorale, per il Centrodestra e le forze sovranista il primo turno ha svolto un ruolo di primarie.

    Michelini: Per chiarirlo a chi non c'era quando l'ho detto, torno a ripetere... Farò campagna elettorale per le Elezioni Politiche per la mia lista e poi abbandonerò la politica perché personalmente penso di non poter scardinare questo vostro sistema, ritengo che un polo sovranista deve esserci a tenere il punto e provare a bloccare il nuovo parlamento ma senza di me, la delusione ha fatto tutto il resto ma sappiate che i sovranisti ci saranno sempre! Confermo ovviamente l'esito della nostra telefonata rispetto alla nostra posizione ufficiale e ribadisco che tuttavia il Centrosinistra è solo un pezzo del sistema ma con Forza Italia e il Centrodestra ricostruito siete anche voi il sistema perché se sei per rimanere nella UE, modifiche o meno, sei sistema, questa è la mia e la nostra filosofia! A proposito di primarie e alleanze... Un'altra cosa che ti contesto è quella di accompagnarti di lacchè e personaggi di secondo ordine come quelli di Fratelli d'Italia che palesemente non possono esistere in natura, se non fossimo in carne ed ossa direi di essere su un Matrix, non ritieni strano che il primo partito Italiano non abbia nemmeno proposto delle primarie e introdotto in esse 1 proprio candidato? Non è un'anomalia che ha lasciato a casa tanti sovranisti ed ha determinato anche quel crollo dell'affluenza? Ciò non ha penalizzato più voi che me o Mudadu?
    Furlan: Fa sicuramente specie, e dice molte cose, che una giornalista sia apertamente schierata. Ma del resto lo sei appena diventata no? - sorride - Circa Fratelli d’Italia sono così anomali che se non sbaglio sei nata politicamente anche tu li, non ci vedo nulla di strano, sarebbe ipocrita non ricordare che io proposi le primarie ma poi era evidente la disfunzione temporale che avrebbe danneggiato tutti nel condurle a fronte di un CentroSinistra che de facto ha partorito il candidato nelle segrete stanze imponendolo a La Rosa. Diversamente, io ritengo sia così, la mia candidatura è nata dal basso. Me lo hanno chiesto in tanti tra amministratori leghisti e non, anche alcuni nostri amici de mondo sovranista. Lo comprova una compagine “civica”, senza tessere, che mi ha sostenuto. L’affluenza cara Asia crolla perché Zanetti ci ha portato a votare in infradito! Non la disunità delle candidature, il fatto che Fratelli d’Italia abbia preferito sostenere me rispetto ad un proprio candidato e che nel nostro mondo, ma anche in quelli che ci sono più affini, siano nate altre candidature. Quando chiedi all’italiano cosa vuole fare le prime due settimane di agosto 3 su 4 ti dicono che vanno al mare. Milano, Roma, Torino, città vuote con fabbriche e uffici chiusi. Di cosa parliamo a votare un secondo turno il 17 agosto? I miei figli sono nella casa di montagna, dovranno fare la coda del traffico per andare a votare, ma non certo al seggio. L’affluenza bassa penalizza il paese.

    Michelini: Si, sono nata li, certamente in minoranza ma perché un sacco di gente se n'è andata? perché allora ravvisavamo l'impossibilità di fare attivismo, di proporre leggi, vedevamo le nostre proposte, parte del programma del Centrodestra, non approvare per ordine di un Ministro di un altro partito... Pensavamo che con la Bastianini la situazione cambiasse ma niente. Votare ad Agosto? Un errore ma altrove succede. Io lo sai che non dubito del tuo valore pur non condividendo molte idee ma la tua candidatura dal basso non va oltre il Triveneto, altrove la Lega non esiste e lo sai benissimo, dunque ti chiedo, cosa succede se un giorno FdI dovesse comportarsi da FdI e "cambiare" schieramento? il 30% che si sposta in giro per le alleanze e le fazioni provocherà o no un terremoto politico pur non potendo sfiduciarci in caso di tua Elezione? Come giudica la presenza di diverse fazioni, da quelle Pugliesi legate ad una certa sinistra ai civici meridionalisti in Sicilia e Calabria che hanno deciso di non sostenerla? Tutto ciò, unito agli scarsi risultati della Lega al Sud, non può rivelarsi un problema d'immagine vostro più che un vantaggio per l'avversario?
    Furlan: Tanti se ne vanno ma il partito certifica un risultato positivo anche a queste elezioni. Spetta a me analizzare il risultato di Fratelli d’Italia? No, diversamente farei anche io il giornalista, il politologo, o non so.
    Circa questo continua menzogna della candidatura locale vorrei dire che il partito di cui sono segretario prende voti ed elegge parlamentari in tutte le circoscrizioni. Così del triveneto che in percentuale va più forte al NordOvest se non sbaglio e che sa difendersi bene anche al centro. Certo, non è più il 2019 con il 20% anche al centro sud ed il 34% di media nazionale ma quella fu una fase della Lega. Oggi ha la possibilità di tornare forte anche con la mia candidatura al Quirinale. Penso che Fratelli d’Italia sia un partito che abbia trovato nella Lega un alleato stabile, valido e concreto e penso ci troveremo legati ancora per molto. Il resto del panorama? Mi si accusa di essere “padano” ma non ho mai parlato di Padania, secessione o altro di simile. I miei avversari mi hanno dipinto con le corna quando sono solo un architetto e libero professionista con le idee chiare. Il mio timore? Che il problema siano le fazioni di cui fai riferimento, quelle spaccano il paese non io che parlo ad una nazione intera! Quelli che eleggono parlamentari solo al sud forse sono il rischio di creare una nicchia locale. Quelli che nel proprio programma e nel proprio operato hanno guardato solo alla propria casa di elezione nel mancato interesse generale del paese. Noi la ricetta per il sud con le grandi opere l’abbiamo calata sul tavolo ma coinvolgendo anche il nord. Mudadu sa solo dire che sono leghista o sbaglio?

    Michelini: Però è chiara una certa differenza tra i voti che prendi al nord e quelli che prendi al sud, ci sarà un motivo no? Però se dici che le fazioni spaccano il Paese non è un po come dire, per citare Mudadu ed una delle sue gaffe, che, cito non testualmente "troppi candidati sono brutti e dispiace vederne così tanti"? Ad esempio noi di Sovranità siamo contrari al Ponte sullo Stretto e ad alcune delle grandi opere, alcune le demolirei se convenisse economicamente farlo, se non ci fossero non le avrei mai fatte, altre le fermerei ed altre ancora non le inizierei proprio, su questo chiedo delucidazioni su come noi avremmo potuto trovare una quadra e su come potremmo trovarla in fase di trattativa per costituire una maggioranza di Governo, ti chiedo anche di un altro punto su cui dissentiamo radicalmente... Israele, su Israele noi dissentiamo radicalmente, teniamo da parte la Bastianini che non sa nemmeno dov'è Gerusalemme ma perché provocare il nostro elettorato che è al 99% solidale con la Palestina andando a prendere quei pochi voti che hanno gli ebrei e non parlare di pace bensì di riconoscimento di Gerusalemme come Capitale Israeliene, ergo, peggioramento dei rapporti con i Palestinesi come ovvio risultato?
    Furlan: Penso che le idee che ci siano dietro alcune candidature siano potenzialmente dannose al paese. Poi che ci siano stati molti candidati è il sale della democrazia. Per assurdo con un risultato “già scritto” ho timore di dire che l’affluenza sarebbe calata ulteriormente. Vogliamo parlare del fatto che 1 italiano su 2 ha preferito il mare alle urne?
    Grandi Opere, se il paese ha già iniziato a costruire il ponte tu non lo porteresti a termine? Ma semplifico, ti trovi una casa quasi finita in eredità. Cosa fai la abbatti? Scelte scellerate e ideologiche solo perché figlie di una politica del No portano indietro il paese, il sud, e non favoriscono lo sviluppo comprovato da quell’opera.
    Israele, come altri temi, questo strettamente personale, in campagna elettorale ho avuto modo di vedere che si demonizzano le parole altrui. Credo in Gerusalemme capitale? Si, perché ritengo che lo stato d’Israele sia sovrano e debba determinarsi la propria capitale è quella è Israele. A Sovranità non piace? Purtroppo non so cosa farci, proprio loro che sono sovranisti si permettono giudizi in casa d’altri? Io penso che al di là della mia personale posizione verso lo stato ebraico la nostra politica estera debba tornare protagonista. In primis nel mar mediterraneo superando la guerra in Libia, secondariamente con gli stati di prossimità e quindi nel globo. Abbiamo perso di autorevolezza col tempo, nessuno è perfetto, ora possiamo tornare a parlare chiaramente ai nostri alleati e non solo.

    Michelini: Infatti io ho parlato di convenienza ed opportunità dell'eventuale abbattimento o stop dell'opera qualora in corso, sta di fatto che l'avete imposta a Calabresi e Siciliani e che noi siamo sempre stati coerentemente contrari, noi siamo fieramente l'Italia del NO su molte cose, del SI su altre, in che modo avremmo potuto conciliare queste 2 visioni? Noi che siamo sovranisti ci rifiutiamo di dire che Roma debba essere la Capitale di qualcos'altro oltre che dell'Italia, tu dimentichi che esiste la Palestina, i Palestinesi e persino un diritto internazionale che una volta tanto non è ideato per coprire le malefatte dei buoni che violano questo diritto e queste risoluzioni da anni, altrimenti l'avete menata senza motivo alla Russia sull'invasione dell'Ucraina, è semplice questione di coerenza salvo ammettere che bisogna fare come dice Washington che è legittimo ma è giusto dirlo apertamente! Ora, la Bastianini non te l'ha detto perché non si ricorderà un cazzo ma noi abbiamo previsto, al di la dell'andamento della guerra sul campo un piano di pacificazione, con le prime azioni militari abbiamo costretto Tobruk a trattare con Tripoli, Governo riconosciuto dall'ONU, a proposito di diritto internazionale, e costringendo questi a sganciarsi da trafficanti ed islamisti, le trattative sono in corso ma adesso spetta al futuro Presidente "guidare" le cose, su questo punto cosa farebbe un Furlan Presidente? Che direzione proporrebbe ai 2 Governi?
    Furlan: Intanto Asia non serve esagerare coi toni, fortuna vuole che alla mia età io sia una persona pacata ma capisco il tuo essere dirompente. Ciò detto la guerra di Libia è una cosa che non condivido nella modalità e nei metodi. Ricordo ancora il giornale del giorno dopo in cui nessuno in Europa, nella Nato o banalmente i nostri vicini di casa sapessero questa informazione, anche in via riservata. Purtroppo la cooperazione internazionale nel 2024 è il pepe della risoluzione delle crisi e faccio un plauso qualora vi sia un piano così delineato della situazione libica, mi sarebbe piaciuto sentire il ministro della difesa parlarne in Senato quando era ancora possibile. Domani cosa farebbe Sergio Furlan? Darebbe continuazione a queste operazioni col fine ultimo di trovare una soluzione di pace anche per tramite dell'ONU come per altro, se non erro, chiesto dalle Nazioni Unite in assemblea generale. Vi è chiaro l'intento di dare primariamente ragione al governo riconosciuto - Tripoli - ma gli attori dello scacchiere libico sono molteplici e mi insegni tu che sono molti, anche oltre l'area orientale del paese. Torno brevemente su Israele e Palestina, penso che la situazione sia comunque ben più alta di noi, della sola Italia, e ribadendo che il discorso di Gerusalemme capitale fosse primariamente una opinione personale, giusta o sbagliata, ti assicuro che in tanti in Lega magari non la pensano come me ma bensì come te.

    Michelini: Credo sia abbastanza chiaro che eventuali sviluppi diplomatici e militari siano di natura segreta, difficile poterne parlare in un parlamento che per metà non avrebbe capito nulla e non mi riferisco certo a te, detto questo, l'azione militare invece è stata volutamente non coordinata con la NATO perché noi la NATO difficilmente la interpelleremo ed i nostri alleati, in primis la Francia e la Germania, sono sempre stati inaffidabili per quanto la Francia ad esempio abbia cambiato schieramento di recente come la Turchia ha fatto poco prima di implodere. La stessa non arrabbiatura della Russia, unico alleato rimasto a Tobruk, è un nostro successo, avevamo promesso la fine delle sanzioni economiche che non siamo riusciti ad attuare e, ti confido una cosa qualora tu diventi il nuovo Presidente... Credo che se non togliamo le sanzioni la Russia possa divenire l'unico attore che abbia appoggiato Tobruk in grado di sabotare le trattative di pace, prendilo come un consiglio! Detto questo, il blocco navale è tutt'ora in atto, rimarrà anche sotto Furlan Presidente o il governo da lui nominato lo smantellerà?
    Furlan: Ti premetto una cosa, al contrario di chi si vede già Primo Ministro e come tu dici Presidente de facto io ritengo che fare considerazioni sul futuro governo sia prematuro senza voler analizzare un po' i risultati di questa futura Assemblea Nazionale. Come è ben noto tra i miei sostenitori vi è Fratelli d'Italia fautrice di questo fantomatico 'blocco navale' e pertanto peso che tale rimarrà fintanto che si andrà avanti. Del resto non si possono condizionare così operazioni militari da centinaia di migliaia di euro a spese del contribuente medio perché cambia un governante. Io, i politici che arrivano e cancellano tutto il pregresso, non li ho mai apprezzati. So che per esempio Mudadu ha già detto che toglierà alcune cose fatte come l'Autonomia, nonostante l'abbia votata, diversamente io non credo che si debba operare così poiché trattasi di prendere in giro gli italiani.

    Michelini: Il blocco navale lo ha chiesto ed ottenuto Anastasia Cartolari, figlia di quella Rasini cacciata a pedate da FdI perché faceva troppe domande... Voglio chiedere anche, in caos di sconfitta riconoscerete il risultato?
    Furlan: Chi lo abbia chiesto, o ottenuto, non mi sembra determinante a conti fatti c'è e nel programma lo aveva anche Fratelli d'Italia già nel 2022 e forse prima nel 2018. Ora questa politica del 'l'ho detto prima io' mi sembra forse imbarazzante poiché come i matrimoni anche i governi: si fanno in almeno due. Nel riparto dei meriti come dicono i saggi: oneri e onori. Caso di sconfitta? Sono ottimista! Ma sul riconoscere o meno il risultato io non mi chiamo Francesco Zanetti che mi si riferisce aver dichiarato di voler contestare ogni voto per me sotto l'Emilia Romagna. Questo signori miei è un Presidente del Consiglio dimissionario? Un uomo delle istituzioni? Forse uno che fa politica diffamando gli avversari! Se Mudadu si circonda di questi soggetti, del resto lo farebbe Primo Ministro, sappiamo già in che mani è l'Italia! Ma torniamo a noi, in caso di sconfitta vorrà dire che agli italiani andrà bene così. Non siamo in una falsa democrazia in cui si invocano golpe, colpi di stato o simili. Ci prepareremo a fare opposizione. L'ho già fatto per la legislatura uscente, mi vedi preoccupato?

    Michelini: No ma infatti io non dubito di te, tu lo sai... Ultimo appunto prima di lasciarci, si parla sempre troppo poco di democrazia interna nei partiti, FdI stendiamo un velo pietoso, è una roba imbarazzante, ND di fatto è il feudo di Zanetti con dei pupi, tipo gli NPG di un videogame, che fanno esattamente quello che vuole lui, La Rosa è nel caos... Noi siamo stati gli unici a votare collegialmente, a sottoporre tutto al giudizio della base e prendere le decisioni insieme sotto lo spirito della democrazia diretta, anche per questo siamo a favore i referendum propositivi. Da questo punto di vista come funziona e funzionerà la Lega? Quali atti può fare il prossimo Presidente e la prossima Assemblea Nazionale per incentivare la democrazia interna ai partiti, la democrazia diretta e la partecipazione generale?
    Furlan: Mi stupisce questa domanda! I partiti sono organizzazioni private, e pertanto si regolino come meglio credano. La Lega da sempre ha uno statuto che guarda dal basso alla politica seppur con leader, anche verticistici, nel suo più recente passato. Io, Sergio Furlan, sono un leader verticistico? Penso di no considerando che insieme a Roberto Maroni non ho mai posto il mio nome sul simbolo di partito, lo trovo poco corretto. Diverso il discorso nella corsa presidenziale lì dove ho voluto anche personalizzare, al di là della mia provenienza, la campagna presidenziale. Cosa potrà fare il prossimo presidente? La classe politica deve capire che il sistema costituzionale che si è imposta votando la riforma, e la successiva legge elettorale applicata ha de facto cambiato il paese su un modello che con l'Italia politica che conoscevamo ha poco a che fare. Servirà maturare per arrivare pronti alle prossime elezioni.

    Michelini: In attesa della maturazione degli Italiani io saluto e ringrazio Furlan, gli auguro buona fortuna naturalmente da posizioni ben diverse dalle sue ma almeno siamo riusciti a parlare. sia con lui che con Zanetti, di alcuni temi che mi stanno a cuore visto che non potrò più intervenire direttamente in politica perché ne ho le palle piene. Buon proseguimento di campagna elettorale a tutti e buon voto a chi avrà il coraggio di recarsi alle urne per le Presidenziali mentre sappiate che per le Parlamentari noi ci siamo.
    Furlan: Grazie Asia, so già che tu probabilmente il 17 agosto ti godrai il mare, ma ti invito comunque a venire a votare, anche se non per me, quanto per dare l'esempio ai tanti che ti hanno votato e ti stimano! A tutti gli altri rinnovo l'invito a votare per cambiare le cose votando me, Sergio Furlan.


    Edited by Fra98 - 29/4/2024, 22:37
     
    Top
    .
0 replies since 26/4/2024, 13:41   33 views
  Share  
.