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Roma - Nazzareno Sono giorni di fermento all'interno della Rosa dove fermarsi è assolutamente proibito. Dopo il tonfo ottenuto alle elezioni politiche sono stati giorni di grandi cambiamenti a partire dal commissariamento del partito voluto dal segretario Giovanni Gentile per permettere una migliore ristrutturazione del partito in vista di regionali ed europee. Commissariamento tra i più pesanti degli ultimi anni che ha colpito segreteria, dirigenza nazionale e ben 17 segreterie regionali. La crisi dei consensi del partito ha dunque portato ad una misura "drastica ma necessaria per la sopravvivenza stessa del centrosinistra italiano" come dichiarato dal segretario.
A distanza di pochi giorni dal commissariamento subito una riunione tra il segretario, la direzione nazionale e i commissari regionali, oltre che ai (pochi) segretari regionali non commissariati. Riunione dettata anche dal fatto che nel 2032 non ci sarà solo la Sicilia ma molto probabilmente anche Campania e Liguria al voto dopo il dietrofront di Nuova Democrazia nelle giunte regionali.
Dunque 2 ore e mezzo di riunione al Nazzareno, argomenti della discussione le imminenti regionali del prossimo anno, la direzione politica da intraprendere, le alleanze, il programma, l'attività legislativa da programmare e infine, in modo inedito, ai cambiamenti da apportare al partito che per non pochi devono essere strutturali a partire dal rebrending.
Per le regionali ascoltati i commissari Pietro Bartolo (Sicilia), Angelo Moretti (Campania) e Renzo Guccinelli (Liguria). Per Campania e Liguria per ora ancora silenzio stampa, anche se non è disattesa una conferenza di Moretti per la Gampania, mentre è invece confermato che Bartolo in Sicilia metterà in chiaro tutto.
Alla fine della lunga riunione il segretario Gentile ha lasciato una dichiarazione ai giornalisti per spiegare la riunione:
"Sono state ore intense di discussione interna che hanno fatto uscire un volontà comune di cambiare fin dalle basi il partito per permettere di creare una proposta politica che torni ad essere una seria proposta per i cittadini, che sia una proposta di centrosinistra forte e votabile per i cittadini che si batta per i cittadini. È chiaro che il lavoro da fare è molto e non possono essere ore di riunione a cambiare tutto ma con questa riunione possiamo permettere un nuovo inizio per il partito. Abbiamo parlato delle regionali che si terranno nel 2032, ho riposto piena fiducia nei commissari nominati nelle regioni che andranno al voto e spero che daranno una mano a risollevarci. Si è parlato anche di un rebrending che fin'ora è stato messo sul tavolo come possibilità e nei prossimi giorni si vedrà il da farsi. Ciò che posso dire ora è che siamo al lavoro per dare ai cittadini una proposta politica seria, concreta che si batta per il bene stesso dei cittadini. Vedremo nei prossimi giorni eventuali sviluppi che comunicheremo senz'altro. Ora al lavoro per rivitalizzare il partito perché molti cittadini che non sono andati a votare sono della nostra area politica, anzi, quasi tutti, e dunque dobbiamo lavorare per tornare ad essere la casa di tutti quegli elettori che hanno disertato le urne"
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