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Ospite a 8 e mezzo il presidente Francesco Zanetti parla dei ballottaggi e dalla campagna elettorale.
Il 17 agosto gli italiani saranno chiamati ancora alle urne, per i ballottaggi che ci diranno sia chi sarà il Presidente della Repubblica sia quale sarà la composizione reale della prima assemblea nazionale. Ieri ho detto alla direzione nazionale che saremo la sorpresa del ballottaggio e andremo oltre il 30% contendendo il primo posto a Fratelli d’Italia, confido in ciò e ne sono sicuro. Poi c’è la questione del ballottaggio presidenziale, al contrario di quanto vuol far credere il centrodestra la partita tra Mudadu e Furlan è aperta e abbiamo il 50% di possibilità di ottenere un voto in più e vincere la partita più importante che si gioca, e chi vince quella vince tutto perché qualcuno si è dimenticato che poi il governo lo fa il presidente, non l’Assemblea Nazionale dove magari le forze del centrodestra avranno la maggioranza relativa e la useranno per stare all’opposizione. Ora ho visto la Bastianini andare in Toscana, alla Bastianini ricordo che li hanno preso una batosta merito di Nuova Democrazia che si conferma primo partito in tutto il centro nord Italia. Dovremmo senz’altro interrogarci dentro per capire cosa non ha funzionato al sud e nelle isole dove pure abbiamo eletto tre presidenti di regione con Pietro Patanè, Maria Antezza e Francesca Manca, lì qualcosa non ha funzionato, dopo il ballottaggio parlerò con i coordinatori regionali e analizzeremo quanto successo. Ora non c’è tempo per le analisi, c’è da vincere queste due partite e possiamo farlo e lo faremo continuando a dire agli italiani la verità assoluta che gli italiani devono sapere al contrario delle farneticazioni della Bastianini. Noi rappresentiamo l’Italia coraggiosa, quella dei fatti, quella che taglia le tasse, fa il salario minimo, le agevolazioni per la prima casa, il bonus Zanetti, toglie il numero chiuso da medicina e porta gli studenti italiani nei musei per conoscere la storia, loro rappresentano l’Italia che vuole tornare indietro, togliere il Salario Minimo e il Bonus Zanetti, aumentare le tasse, ma soprattutto rappresentano un Italia che non esiste: basta sentire le parole dei loro fans a libro paga che parlano di stipendi da 800 euro al mese, forse non sanno che parlano di un part time minimo, perché ad oggi in Italia, grazie a Salario Minimo e Bonus Zanetti, spieghiamolo chiaramente, lo stipendio full time minimo è di 1800 euro al mese, con il governo Meloni c’erano famiglie che non arrivavano con due full time a queste cifre per capirci. Allora bisogna raccontare la verità, bisogna raccontare l’Italia agli italiani perché scelgano consciamente quale sia la soluzione migliore tra Andrea Mudadu e Sergio Furlan e quale sia la soluzione migliore tra Nuova Democrazia e Fratelli d’Italia.”
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