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Un lungo silenzio stampa quello che ha preceduto l'attesa conferenza stampa della Rosa presieduta dal segretario del partito Giovanni Gentile che nei giorni scorsi aveva giustificato il silenzio con "una pausa di riflessione interna dopo la pubblicazione dei risultati definitivi". La conferenza si è tenuta nella sede della Rosa:
"Non ci sono mezzi termini e non ci sono scuse, non c'è molto da dire, al di là che ci sarà o meno una maggioranza di centrosinistra e sarà eletto il candidato presidente da noi appoggiato dobbiamo dire che abbiamo perso nuovamente e con anche una batosta maggiore rispetto alle altre tornate e scuse per questo non esistono e non sarà certo la giustificazione che c'era Equità Territoriale a toglierci voti perché, sì, qualche migliaio di voti ce l'avranno tolto, quel 3% probabilmente, ma anche sommando il nostro risultato con quello di Equità Territoriale comunque avremo un risultato nettamente peggiore rispetto alle europee e un tonfo rispetto alle scorse politiche. Abbiamo perso e abbiamo perso sonoramente, nessuna difficile e lunga analisi autocritica ma soltanto una semplice parola. È chiaro che gli elettori ci abbiano ampiamente bocciati, ora tocca capire cosa hanno bocciato ma penso che la risposta sia scontata viste anche le circostanze. Hanno bocciato il nostro cambio repentino di schieramento, non è ovviamente facile per un elettore che in questo momento ha antipatie su Nuova Democrazia per via della Libia, dell'autonomia eccetera rimanere a casa e non votare per noi e questo lo capisco benissimo e non biasimo la scelta, c'era bisogno di più tempo per far digerire meglio ai nostri elettori e potenziali quello che alla fine hanno visto come un ritorno unilaterale e repentino nelle braccia dei neo democratici da parte della Rosa quindi diciamo un andare con chi ti sei opposto fino a pochi giorni prima, contro cui ti sei lamentato per un anno e mezzo e tutte le dinamiche governo-opposizione e ciò è difficile digerirlo in poco tempo, lo ammetto. Abbiamo commesso un'errore grave, abbiamo commesso un'errore che ci ha portato a dove siamo ora ovvero non proporre nessuno come candidato presidente determinando così la non influenza del centrosinistra in questa tornata elettorale e questo è stato un altro elemento a nostro sfavore e che hanno portato al tanfo di quest'anno. Io penso che ci sia poco da dire, i cittadini hanno parlato ma posso dire che cosa dobbiamo fare adesso per arrivare alle europee del 2034 pronti e per tornare a sperare in un buon risultato, il 15% come inizio come ha detto Merletti, e quello che possiamo fare ora è riconquistare la fiducia persa. Come? Lavorando sulle tematiche sociali, del lavoro e del welfare e ovviamente rimanendo coerenti con il nostro programma e con le nostre scelte fatte, nessun cambiamento radicale può essere preso perché siamo in una situazione precaria e di crisi senza precedenti. Solo così possiamo tornare a riottenere la fiducia dei cittadini, lavorando per le nostre politiche, per i cittadini e rimanendo coerenti. Il centrosinistra esiste, anche se ai minimi storici, esiste anche se è rimasto a casa perché questo è successo, tutti gli elettori del centrosinistra sono rimasti a casa e noi dobbiamo farli tornare alle urne, una cosa non semplice ma se in questa legislatura porteremo a casa grandi risultati, se porteremo a casa le nostre politiche, le nostre riforme, se porteremo a casa il cambiamento allora i cittadini si ricrederanno della loro scelta. Noi abbiamo perso perché ci hanno giudicato in base alle alleanze, alle prossime elezioni noi dobbiamo farci giudicare dai fatti e dobbiamo mettere tutti gli altri partiti sullo stesso piano, guardate Fratelli d'Italia ad esempio, non ha fatto nulla eppure ha preso oltre il 27% dei voti quindi significa che in queste elezioni i cittadini sono entrati nell'urna con un metodo di giudizio: chi voglio votare ha preso le scelte giuste? Questa è stata la logica di chi ha votato il 3 agosto, evidentemente gli altri hanno preso decisioni giuste, noi no per i motivi detti all'inizio della conferenza stampa. Alla prossima tornata elettorale quindi dobbiamo trasformare quella logica in questa: il partito che voglio votare cosa ha fatto? E solo a quel punto partiti che non fanno nulla come Fratelli d'Italia prenderanno molto meno mentre quelli che lavoreranno coerentemente con quello che hanno promesso in campagna elettorale e per i cittadini verranno invece premiati. Penso che sia possibile raggiungere questo obiettivo e penso che con dedizione noi potremmo rientrare nella seconda categoria dei premiati.
Ora veniamo a quello che forse interessa maggiormente i giornali e le televisioni eccetera. No, non mi dimetto da segretario, lo avevo già detto in altre interviste televisive, anche in caso di sconfitta o di mancato raggiungimento di obiettivo non mi sarei dimesso e non lo faccio per non dare il colpo di grazia al partito e al centrosinistra, se adesso mi dimettessi lascerei un partito in macerie che nessuno potrebbe risanare e che probabilmente non eleggerebbe nemmeno un mio successore, capite cosa voglio dire con questo. Dunque il prossimo congresso si terrà come da statuto nel 2034 subito dopo le europee coerentemente con lo scadere del mandato dell'assemblea nazionale eletta nel 2030. Per quanto rigaurda il partito dopo queste elezioni ovviamente riunirò la dirigenza e faremo ciò che è necessario fare in questa situazione e ciò significa che per il partito si tratterà di una ristrutturazione totale e alle radici, non escludo il commissariamento del partito fino a quando la situazione non sarà ritenuta tale da soddisfare gli obiettivi della dirigenza e dunque quando la situazione del partito migliorerà.
Un'ultima cosa che voglio dire è che uno dei motivi maggiori che penso abbia influito sul cattivo risultato sia stato anche che gli elettori non ci abbiano distinto da Nuova Democrazia probabilmente, beh tengo a rimarcare che noi siamo il partito del welfare, del lavoro, del sociale, dell'equità territoriale, dobbiamo ricordarlo agli elettori per evitare di venire sopraffatti o essere ritenuti satelliti.
Ovviamente tengo a dire per il ballottaggio dell'assemblea nazionale spero in un ottimo risultato di Nuova Democrazia per arginare la pericolosa deriva dell'Italia a destra e per poter ottenere una solida maggioranza parlamentare per un prossimo governo che deve vedere come presidente della repubblica ovviamente il nostro candidato Mudadu.
Sul governo voglio concludere, noi siamo disposto ad entrare in un prossimo governo tuttavia la nostra presenza preclude ovviamente alcuni punti cardine ovvero difesa del servizio pubblico italiano, in primis sanità, istruzione e trasporti, difesa dei diritti civili; totale riforma dell'autonomia differenziata che preveda il raggiungimento della parità tra nord e sud Italia, ribadisco la nostra totale opposizione all'AD, politiche attive sul lavoro e sul sociale, riforme di istruzione e sanità e altro su questi temi ma insomma basta leggere il nostro programma elettorale nei primi punti per capire i nostri punti cardine imprescindibili per la nostra partecipazione di governo.
Voglio fare i miei auguri a Mudadu, a Furlan per il secondo turno e a tutti i candidati di lista e particolari auguri alla nostra candidata alla presidenza della Calabria, Francesca Dorato, a cui faccio un grande in bocca al lupo nella speranza di vincere la Calabria e toglierla a 10 anni di mal governo del centrodestra"
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