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Mentre arrivano i primi dati sui risultati elettorali sia per le Elezioni Presidenziali che per le Elezioni Parlamentari, Sovranità ha annunciato nelle prossime ore una conferenza stampa atta a "commentare" con la stampa i dati che presto saranno definitivi. Sarà presente molto probabilmente anche Asia Michelini, candidata alle Presidenziali per il cartello sovranista ed anticapitalista "Avanti con Michelini!" che ancora non ha commentato i primi dati in nessuna trasmissione televisiva e nemmeno sui social. Nessun altro commento è stato ancora pervenuto alla stampa nemmeno dalle altre alte cariche del principale movimento sovranista, tutto ciò rende più attesa ed interessante la presente conferenza stampa.
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Prende la parola Asia Michelini: Buongiorno a tutti e grazie per essere qui. Vorrei, prima di ogni cosa, ringraziare tutti coloro i quali mi hanno sostenuta attivamente e votata per questo primo turno in una campagna elettorale durissima che ha avuto anche delle scorrettezze, che ha segnato un passo storico perché erano le prime Elezioni Presidenziali e le prime Parlamentari con una nuova legge ed un nuovo parlamento ma già ritroviamo vecchi problemi irrisolti che purtroppo non siamo riusciti a debellare, attualmente gli exit poll mi danno tra il 16% ed il 21% alle Presidenziali, un risultato superiore a quello che molti si aspettavano, per cui vi ringrazio ancora ma insufficiente a quanto pare per arrivare al Secondo Turno, la nostra lista per il parlamento "Sovranità - Avanti con Michelini!", che è l'espressione parlamentare e politica di chi ha deciso con coraggio di sostenermi alle Presidenziali, è data tra il 15% ed il 20%, in ogni caso si tratterebbe di un risultato ottimo perche abbiamo aumentato i nostri voti rispetto alla scorsa volta segno che al Governo abbiamo fatto bene e che siamo stati molto coerenti. Abbiamo attuato molte cose del nostro programma, questioni che ci chiedevano gli Italiani ed abbiamo fatto del nostro meglio per far si che la classe politica cambiasse anche negli altri partiti, purtroppo non riusciremo in questa nuova legislatura a dare il nostro apporto per completare quella rivoluzione sovranista, sociale e di trasparenza che abbiamo avviato sotto il Governo Zanetti, che vinca Furlan o Mudadu, non vedrete mai conseguenze positive e risolutive per il blocco navale, nessuno lo toglierà, impedendo comunque gli arrivi, e dando il via ad una politica di Africa agli Africani contro l'imperialismo ed il neocolonialismo, nessuno farà i passi avanti che vanno fatti a seguito dell'approvazione del Salario Minimo, primo rudimentale strumento di protezione per i lavoratori, forse qualcuno proverà pure ad abolirlo con il voto di chi lo ha sostenuto nella legislatura uscente, insomma, non ci sarà quel passo successivo che avevamo pensato per le emergenze che abbiamo prontamente risolto sul momento, non ci sarà nemmeno quel cambio auspicato di mentalità e sistema a seguito delle riforme costituzionali che abbiamo fortemente voluto e sponsorizzato, questa rivoluzione sarà una rivoluzione a metà e qualcuno proverà pure a tornare indietro, questa non è la Terza Repubblica, questa è la Seconda Repubblica e mezza e chiediamo scusa agli elettori ed agli Italiani tutti per non aver avuto la forza di fare di più e di contrastare quest'accozzaglia che ci vuole fermi alla Seconda Repubblica. A chi ci accusa di sabotare un fantomatico fronte sovranista perché vogliono limitarci alla sola destra, che non esiste e di cui parleremo fra breve, perché il fronte sovranista siamo solo ed unicamente noi, dico che preferisco mille volte Marco Rizzo e Renata Moretti che Francesco Mamiliano o Marco Ventimiglia o chissà quale altro falso conservatore intento a dare il proprio voto ad uno sporco separatista!
Al ballottaggio andranno sostanzialmente 2 candidati centristi, il primo si chiama Mudadu ma si legge Zanetti, egli di fatto non ha la caratura internazionale, la popolarità, proprio perché si vota Zanetti, non Mudadu, e le idee giuste per ricoprire quel ruolo che, con questa riforma che abbiamo contribuito a far approvare, è un ruolo di primissimo piano, Mudadu rappresenta gli interessi dell'Unione Europea e di Bruxelles, di chi non voleva nemmeno modificare Dublino III premesso che la soluzione è l'uscita, non la riforma dell'irriformabile. Dall'altra parte abbiamo Furlan, un uomo scaltro che ha l'appoggio di molti potenti, che ha comprato un pezzo del sovranismo trasformandolo in popolarismo moderato ed in neo-democristianesimo non Zanettiano, un autonomista non autonomista che di fatto truffa i cittadini del Nord per aggredire i cittadini del Sud che infatti saranno con ogni probabilità la causa della sua sconfitta al Ballottaggio, egli ha siglato con noi in passato un patto che abbiamo portato avanti con successo alle Elezioni Europee del 2029 denominato "Fronte Sociale - Italexit", bene, ha chiaramente rinnegato sia il sociale che l'Italexit che non è uno slogan a una cosa molto complessa, rappresenta di fatto gli interessi della NATO e degli Stati Uniti d'America in quello che sarà uno scontro apparecchiato dal sistema, dalle potenze straniere, tra europeisti spinti ed atlantisti moderati contro europeisti moderati ed atlantisti spinti, l'Italia tornerà ad essere un campo di battaglia tra Washington e Bruxelles e la sovranità, il concetto della stessa, che Zanetti, Bastianini e Furlan hanno tanto sbandierato nel recente passato pur di farci contenti e ottenere la nostra fiducia ed approvazione andrà persa come la relativa autonomia internazionale che ci eravamo faticosamente ritagliati per far posto ad un contesto di assoluta sudditanza. Questa è la situazione ed è da questo punto che tutti noi dobbiamo partire ad analizzare, a pensare per le scelte future ed è sempre da qui che bisogna partire per capire cosa dobbiamo e vogliamo fare per il Secondo Turno.
Per quanto riguarda l'Assemblea Nazionale, saremo disposti a parlare con chiunque ma se non abbiamo firmato in passato alcun assegno in bianco state tranquilli che non avverrà adesso a maggior ragione, con i più credibili, onesti e trasparenti dei nostri avversari tratteremo di temi, non di poltrone, il nostro sostegno in parlamento costerà carissimo non per una questione di seggi, poltrone e nomine ma per una questione di idee perché le nostre idee non sono in vendita. Per quanto riguarda una scelta da fare per il ballottaggio io non ne farò una, io rimarrò a casa, starò con la mia famiglia, con i miei figli, starò con chi mi ha sempre sostenuto e voluto bene. Non pretendiamo e non cediamo di "possedere" i voti dei nostri elettori anche se sarebbe plausibile che dessimo un'indicazione in nostra assenza dalla scheda elettorale ma non ne daremo, abbiamo deciso unanimemente di non dare indicazioni tra i 2 candidati, vi suggeriamo di non votare perché l'astensione in aumento segnala quanto noi abbiamo già fatto notare, ovvero che queste elezioni erano un bluff, che non è cambiato nulla e immaginate in quanti andranno a votare con 2 candidati quasi identici e le opposizioni tagliate fuori, dunque vi consigliamo di rimanere a casa ma non contesteremo mai ad un nostro elettore, simpatizzante o tesserato una autonoma scelta alle urne, sarebbe antidemocratico e impossibile da imporre. Per quanto mi riguarda e mi scuso se torno a parlare della mia persona, sappiate che, come promesso, mi dimetterò oggi stesso dalla Presidenza di Sovranità delegando ad interim tutte le funzioni ad Anastasia Cartolari e colgo l'occasione per ringraziarla e ringraziare tutti i nostri dirigenti, a cominciare dalla Presidente Alyssa Romagnoli che mi ha supportata e sopportata per finire a Renata Moretti, nostra più grande alleata che si è dimostrata leale a differenza di altri perché, piacciano o meno, le sue idee sono vere, sono le sue, non sono suggerite da qualcun altro. Dopo una lunga riflessione ho anche deciso che non siederò in parlamento dando le dimissioni da parlamentare dell'Assemblea Nazionale perché personalmente non la ritengo degna di di avermi come suo membro, io ripudio, questa è una mia idea personale, questa creazione a queste condizioni perché l'Assemblea Nazionale che avevo pensato io ed il futuro Presidente della Repubblica, che fossi stata io o un altro sovranista scelto tramite primarie o altro, non sono quelle cariche e quelle istituzioni che avevo pensato io, per cui mi sono battuta e che ho votato in parlamento facendole approvare. Ho sempre accennato alla mia voglia di tornare a fare la giornalista e così farò, utilizzerò la mia visibilità per parlare di sovranismo e di attualità ma non farò mai più politica sul piano nazionale, rimarrò a disposizione di Sovranità, in quanto iscritta, sui territori limitatamente al tempo che avrò a disposizione ed al territorio della mia città e della mia Regione perché comunque gli amici sovranisti non li abbandonerò mai, io sono nata sovranista e morirò sovranista e sarò sempre a disposizione dei sovranisti ma da libera cittadina che ha constatato l'impossibilità di cambiare le cose senza dichiarare guerra al sistema sotto altri punti di vista, insomma, per non cominciare a buttare molotov sul nuovo parlamento è meglio che io faccia un passo indietro, coerentemente, senza sparire nel nulla come chi ha rovinato l'Italia in passato da Bellini a Giorgia Meloni gettando benzina sul fuoco delle tensioni e della crisi economica e sociale del Paese e senza alcun rimpianto perché come ho già detto agli amici in privato, rifarei tutto ciò che ho fatto fino a questo punto perché io ho la coscienza a posto e sono stata coerente, l'unica cosa che non rifarei quale errore tecnico è l'alleanza con Lega e Fratelli d'Italia, abbiamo alimentato senza accorgercene l'altra medaglia dell'infamia anti-Italiana. Grazie a tutti, Viva l'Italia e morte all'Unione Europea!. -
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prende la parola la segretaria Romagnoli: "Buonasera a tutti i presenti.
Partiamo da due dati che mi hanno appena comunicato: sovranità prende in questo primo turno per l'assemblea nazionale il 17,46 % dei consensi e può concorrere al secondo turno avendo superato i dieci punti percentuali previsti dalla legge e contiamo di aumentare e consolidare il numero di eletti e elette del nostro movimento,la Michelini,a cui va il nostro sentito ringraziamento per le forze e l'entusiasmo profuso in questa folle e entusiasmante corsa,prende il 17,80 % e purtroppo non passerà al secondo turno.
Indubbiamente il risultato dell'assemblea nazionale ci inorgoglisce e fa di Sovranità la terza forza della prossima assemblea nazionale.
Ora in seno a sovranità come sempre si aprirà una discussione sul che fare perché è indubbio che nella prossima legislatura il nostro sarà un ruolo centrale.
E assumeremo questo ruolo nel rispetto del mandato elettorale ricevuto:siamo stati votati perché rappresentiamo una forza anticapitalista,Sovranista e popolare.
Una forza che ha a cuore la sovranità economica e militare del paese e la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici.
Chiunque nei prossimi giorni si appresterà a interloquire con la segreteria e la presidenza di Sovranità deve avere ben chiaro che a noi non interessano i manuali cancelli della lottizzazione delle istituzioni ma pochi e precisi punti inderogabili da sottoporre,come è nostra tradizione,agli organi preposti del nostro movimento.
Grazie.". -
.Presente, nelle prime file, a sorpresa, una delegazione di Forza Italia, guidata dalla Vice Segretaria Nazionale Anna Maria Bernini, con il Portavoce Nazionale Giorgio Mulè, fedelissimi del leader forzista Costa e da lui inviati in rappresentanza del Movimento..
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Successivamente interviene Anastasia: "Salve a tutti, sarò breve nel mio intervento a questa conferenza. Un personale ringraziamento per Asia e il suo contributo nonché per la scelta di assegnarmi la Presidenza del partito che abbiamo co-fondato anni fa. Come la ringrazio così rifiuto l’offerta. Nonostante i buoni risultati di Sovranità non vedo assolutamente come possiamo noi incidere veramente sul Paese o contare come abbiamo fatto nell’ultima legislatura. Rifiuto perché inorridisco al sol pensiero da Presidente o in qualsiasi altro ruolo, di sedermi a trattare con taluni soggetti. Lo dico apertamente, queste elezioni mi hanno abbondantemente annoiata e già da tempo comunque la mia presenza era andata calando. Se associamo tale “noia” al fatto di vedersi persa l’unica candidata, sinceramente mi è passata la voglia non solo di continuare politicamente ma anche di andare votare al ballottaggio, mi astengo, salto a piè pari perché si parla e si parlerà del nulla, a mio avviso sono tutti d’accordo sull’Unione Europea, NATO, si differenziano solo su sfumature che personalmente ritengo temi minoritari rispetto al futuro che si vuole dare all’Italia. Assistere a discorsi tipo gay sì gay no, Ucraina sì o no, Gerusalemme capitale di Israele, autonomia e stronzate varie, non me ne frega più niente. Siccome non voglio nemmeno più assistere a déjà vu politici con le stesse logiche per cui siamo sempre in bàlia dei moderati, centristi, tutti che si vogliono bene, annuncio il mio ritiro dalla politica. Auguri di buon lavoro a chi rimarrà, grazie.".
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Conferenza stampa "Sovranità - Avanti con Michelini" sull'esito del Primo Turno (Elezioni 2031) |
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