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Era nell’aria da diverso tempo e ora è realtà la modifica del Patanellum dopo alcune riunioni di maggioranza richiesta dall’onorevole Lombardo con il reinserimento delle vecchie circoscrizioni e delle preferenze nel sistema elettorale che quindi ritorna alle origini con quella che di fatto diventa una semplice modifica delle soglie di sbarra per l’ingresso in Assemblea Regionale. Al seguito della notizia ha fatto eco la conferenza organizzata da Pietro Patanè che ha deciso di anticipare i tempi e all’alba del voto per le presidenziali e l’assemblea nazionale ha lanciato ufficialmente le primarie della coalizione Rinascita 2032 - Autodeterminazione Siciliana.
Chi fa parte della coalizione non è ancora ben chiaro viste anche le rigide regole imposte dal governatore uscente “Questa è una coalizione civica e siciliana, chiudiamo le porte ai partiti romani.”
Un chiaro segnale lanciato dal presidente che suggella il progetto avviato cinque anni fa di una politica regionale capace di autogovernarsi senza infiltrazioni romane, come le chiama Patanè. Sarà della partita sicuramente la maggioranza uscente con Rinascita Siciliana, con la lista dei deluchiani ormai affiliati politicamente a Patanè e a livello nazionale a Nuova Democrazia, Sicilia Futura, che pur fuori dall’assemblea cinque anni fa sfiorò il 5%, si vocifera di una lista Patanè che dovrebbe ricandidare tra gli altri i deputati regionali uscenti di Nuova Democrazia e probabilmente Patanè stesso, e si vocifera di una vicina progressista e democratica vicina agli ambienti della rosa convinta a dar fede a Patanè in vista delle primarie annunciate dallo stesso. Non solo, secondo alcuni rumors la visita di Vittoria Lombardo in Calabria avrebbe strizzato l’occhio agli ambienti Sovranisti che potrebbero decidere di aderire da civici alla coalizione Rinascita 2032 sostenendo alle primarie la stessa Lombardo che sarebbe di fatto la candidata ufficiale di Rinascita Siciliana e di buona parte dei patanesi. Tra gli altri nomi in campo sicuri quelli di Totò Cardinale, secondo alle primarie contro Patanè e Provenzano di cinque anni fa, e Giangiacomo Palazzolo, di Nuova Democrazia e con quindici anni da sindaco alle spalle. Dagli ambienti rosati ancora non sono arrivati nomi per le primarie, ma sicuramente ci sarà qualcuno. Patanè non ha lasciato nulla al caso, le primarie hanno delle regole: cinquemila firme siciliane per candidarsi, si vince con il 50%+1 dei voti, se nessuno li raggiunge ci sarà un ballottaggio tra i due più votati per decretare il successore di Pietro Patanè.
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Attraverso una nota ufficiale, la segreteria di Equità Territoriale rende noto che il partito, attraverso una civica, aderisce al progetto politico Rinascita 2032.
Prossimamente sarà reso noto il candidato per le primarie.
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In giornata la direzione nazionale di Equità, attraverso una nota ufficiale, rende noto che sarà Sara Parisi il candidato alle primarie di Rinascita 2032.
Edited by CSR - 30/4/2024, 10:38
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2 replies since 18/4/2024, 22:29 63 views
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