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 Nel corso di una conferenza di presentazione dei candidati di Sovranità nella città di Latina, la candidata alla Presidenza della Repubblica Asia Michelini ha parlato di tradizioni e di pace, temi coerentemente sostenuti anche nel recente e lontano passato: Qui a Latina non posso che ricordare una importante questione storica... Questa città si chiamava Littoria, è stata fondata da Mussolini ed aveva un nome che chiaramente rimandava a una toponomastica fascista... Il cambio del nome, come chi nel passato più o meno recente vuole cambiare visivamente ciò che sembra "fascista" o "non progressista", non è un segno di antifascismo bensì un segno di debolezza della democrazia che a mio avviso in Italia non esiste quasi già più, chi vuole cancellare monumenti e rinominare città, parchi e strade, oltre ad essere un idiota, si dimostra un odiatore della storia perché se Latina tornasse a chiamarsi Littoria, non sarebbe apologia di fascismo grandissime teste di cazzo che non siete altro boi della sinistra progressista anti-sociale e anti-sovranista, sarebbe solo una rievocazione storica come è vero che in Russia tanto i comunisti quanti l'estrema destra propongono da anni al Cremlino di cambiare nome a Volgograd e tornare a chiamarla Stalingrado! Le tradizioni sono anche queste, sono nomi, sono storia, sono religione con riferimento a quelle feste, ricorrenze ed eventi che commuovono ancora oggi e che caratterizzano ad esempio l'identità della nostra penisola e soprattutto al Sud, mi riferisco anche alle tradizioni alimentari, ai dialetti, a tutto ciò che non è globalizzazione e progressismo e che noi vogliamo difendere non perché siamo passatisti, dal momento che non c'è nessuno più proiettato nel futuro di noi, ma perché siamo dell'idea che occorre mantenere le differenze linguistiche, tradizionali, locali e tutto il resto, ne guadagneremo non solo in introiti derivanti dal turismo ma anche in riscoperta di un'identità che chi vive a Bruxelles, Capitale di uno Stato artificiale e di un'organizzazione internazionale ancora più artificiale, non può capire!
Noi abbiamo sempre parlato e sostenuto di pace, mentre Centrodestra e Centrosinistra armavano l'Ucraina noi parlavamo di non mandare ulteriori armi, di negoziato e raccoglievamo le firme in tal senso ed il sistema ci veniva contro perché ci tacciava di russofilia o peggio ancora, quindi diffidate da quei fenomeni che hanno sostenuto l'Ucraina, Israele e gli USA, la TV, i social e il sistema li hanno tollerati perché non facevano alcuna paura. Quando altri candidati hanno proposto di riconoscere Gerusalemme quale Capitale di Israele, oltre a dimostrare ignoranza geopolitica perché rischi di attizzare ulteriore fuoco alla regione, ti dimostri anche servo di una delle 2 parti e noi siamo sempre stati per la pace, per il dialogo ma anche per a salvaguardia dei nostri interessi nazionali e questo non sottoporremo a giudizio di alcuna lobby o gruppo finanziario, la pace non è in vendita come non lo è la nostra coerenza e come non lo è nemmeno il nostro interesse nazionale! |
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