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La frenetica campagna non si ferma, il tour nel centro italia continua per il segretario della Rosa, Giovanni Gentile, che, dopo Roma, arriva a Firenze. Subito visita degli ospedali della città e incontro con i medici (oltre ad un caffè con il primario vecchia conoscenza del segretario) e di corsa ad un incontro anche con gli insegnanti. L'arrivo del fresco tardo pomeridiano è l'ideale poi per il comizio con al centro la tematica dei servizi pubblici italiani:
"Oggi ho visitato la città e ovviamente l'ho fatto utilizzando il trasporto pubblico e quello che è saltato subito all'occhio è ovviamente il fatto di vedere trasporti vecchi, di generazioni fa e non sostenibili per l'ambiente. Il servizio del trasporto pubblico dobbiamo accorgerci che è fondamentale, lo è per i pendolari, lo è per i lavoratori r gli studenti che si spostano per la città solo con autobus, insomma è indispensabile eppure la troviamo in queste condizioni. Si dovrebbe pensare a livello nazionale di fornire a tutte le regioni i fondi adatti per potersi dotare di trasporti moderni, funzionanti ed ecologici, un trasporto efficiente significa una città funzionanti, significa una comunità felice. Ovviamente l'auspicio della Rosa sui trasporti rimane anche quello di fornire abbonamento gratuiti per usufruire del trasporto pubblico per tutte quelle famiglie che hanno difficoltà economiche, un piccolo aiuto che però può aiutare i genitori per andare a lavoro oppure i figli per andare o tornare da scuola senza abbonamenti molto costosi e dover comprare ogni giorno il biglietto. Ma il servizio pubblico non si ferma certo al trasporto, ho visitato anche gli ospedali cittadini e incontrato i medici, ringrazio a proposito il primario per il caffè, un mio caro vecchio amico conosciuto al concorso, ma apparte i miei aneddoti non c'è nulla di divertente perché la nostra sanità pubblica sta morendo e sta morendo nel silenzio più totale. Perché sta morendo? Perché sta fallendo nel suo ruolo, liste d'attesa in terminabili, 4,5 milioni di italiani che annualmente rinunciano a curarsi nella sanità pubblica secondo i dati, questa è una sconfitta che noi non possiamo accettare e non accettiamo! La sanità pubblica va tutelata, va difesa, va aiutata. Noi della Rosa vogliamo muoverci in questa direzione, vogliamo una sanità efficiente, moderna, pubblica. Dobbiamo introdurre il sistema data-driven negli ospedali per digitalizzare i dati che aiuta nel ridurre le liste d'attesa, dobbiamo dire basta ai tagli alla sanità e quando dico basta significa basta! Dobbiamo far partire anche un piano totale di riqualificazione delle strutture ospedaliere in tutta Italia e dobbiamo porre standard minimi affinché la sanità pubblica sia ottimale in tutte le regioni senza differenze. Stesso discorso vale anche per l'istruzione che anche in questo caso è vittima di vero sciacallaggio, parliamo del futuro dei nostri giovani, non possiamo pensare di avere un'istruzizione non degna di un Paese del G7, in certe scuole i tetti cadono a pezzi, in certe scuole l'educazione è in difficoltà, gli stipendi degli insegnanti rimangono fissi da anni. Noi della Rosa vogliamo anche qui cambiare le cose perché non possiamo ancora una volta tollerare un servizio pubbliche che cade in frantumi, le scuole vanno modernizzate, bisogna dotare le scuole di materiali digitali e moderni, bisogna che le scuole si digitalizzino e diventino moderne, vogliamo aumentare gli stipendi degli insengnati e vogliamo creare una scuola inclusiva per tutti gli studenti e non basata sulle discriminazioni di reddito o sul voto come spesso accade, la scuola deve essere inclusiva e per tutti garantendo là dove la famiglia ha difficoltà corsi di potenziamento e materiale scolastico, la scuola sia basata sul merito e meno sul reddito! Noi della Rosa difenderemo con i denti il servizio pubblico, lo difenderemo dallo sciacallaggio e lo miglioreremo e lo renderemo un eccellenza del welfare italiano, come nei Paesi del nord Europa. Se invece ci ritroveremo all'opposizione prometto che la nostra battaglia non si fermerà comunque e difenderemo il welfare allo stesso modo con cui lo faremo al governo, ma non è detto che verrà migliorato se saremo all'opposizione. Contro chi vuole un servizio peggiore siamo pronti a fare i presidi davanti a Palazzo Chigi, davanti al parlamento, davanti ai palazzi dei governatori regionali, dovunque purché ci sia una mobilitazione di massa a difesa del servizio pubblico! Sono un medico, conosco le difficoltà che la sanità affronta ogni giorno, conosco i tagli fatti, conosco i punti deboli e i punti di forza della nostra sanità, conosco i problemi dei nostri servizi. Il cambiamento della sanità, dell'istruzione e del trasporto e in generale dei servizi pubblici è dietro l'angolo, la loro difesa anche più vicina, bisogna solo avere il coraggio di rivoluzionare l'Italia e questo sarà possibile solo se il 3 agosto La Rosa sarà maggioranza degli italiani! Per una rivoluzione gentile nei nostri servizi!"
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