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È iniziata dalla sede di Nuova Democrazia in Piazza del Gesù a Roma la diretta social del presidente del consiglio dei ministri Francesco Zanetti che su tiktok, Instagram, Facebook e rilanciata da vari profili di partito e privati e tramite canali whatsapp e telegram.
“Carissimi italiani, carissime italiane, eccomi qua, ho voluto incontrarvi tutti qui quest’oggi per parlare con voi in maniera diretta, sincera e trasparente. Ci sono delle cose che vanno dette ancora, spiegate meglio in questa campagna elettorale piena di promesse. C’è chi vuole prendervi in giro ancora una volta, mentirvi ancora, raccontarvi tante promesse che non manterranno perché sono incapaci oltre che bugiardi. Sarò ripetitivo ma devo dirlo, oggi chi vota Fratelli d’Italia o è cretino o è in malafede, questa è l’unica spiegazione che posso darmi al pensare che un italiano vota ancora un partito che ha governato negli ultimi otto anni e mezzo esprimendo anche là premier nei primi cinque e non ha saputo produrre niente, non una legge in gazzetta ufficiale firmata da un parlamentare di Fratelli d’Italia, non un provvedimento di governo fatto da un esponente di Fratelli d’Italia. Ma come si fa a votare questa gente qui? È come se mettiamo in campo un giocatore che non corre, che lo tengo a fare? Ovvio che lo cambio! Votare Fratelli d’Italia è come scegliere di tenere in campo un giocatore che non solo non corre, ma addirittura non lo sa fare! Poi c’è l’aspirante presidente padano, mi dispiace Sergio, ma non posso darti credito se ti accompagni con questi pagliacci. Poi c’è altro, ho letto Longoni, Stefanazzi, persone che si faranno vedere al primo turno come anche Vegetti, poi c’è la Michelini, che in un paese normale farebbe, come spero e penso farà, il ballottaggio con Andrea Mudadu, ma non perché tifo lei piuttosto che Sergio come secondi dietro Mudadu, ma perché metto in primo piano le competenze, e sono onesto riconoscendo quelle dei ministri di Sovranità, Asia su tutti, nel mio governo. Se devo scegliere tra Bastianini l’incapace o Michelini, una donna leale, onesta e che ha lavorato bene al governo non ho dubbi a scegliere Michelini, ripeto, dopo Mudadu, che oggi il migliore presidente che l’Italia può chiedere. Badate, Andrea è l’unico profilo autorevole candidato a questo ruolo, nonché l’unico che potrebbe avere una maggioranza parlamentare che è espressione di buon governo con noi di Nuova Democrazia. Serve altro per scegliere? Oltre il salario minimo? Oltre il taglio delle tasse? Oltre il bonus Zanetti? Oltre il blocco all’immigrazione clandestina? Oltre le agevolazioni per la prima casa? C’è chi ha fatto tutto questo, e siamo noi, e chi oggi viene a dirci quanto vorrebbe fare quando non ha fatto niente, eppure un disegno sul salario minimo era in ballo anche durante il governo Meloni, e non si è fatto, perché? Perché lo volevano, semplice, e mi è semplice pensare, che dovessero vincere loro insieme a Furlan abolirebbero il salario minimo e ripristinerebbero le tasse che noi abbiamo tolto. Ma c’è uno scudo a difesa dell’Italia, una scelta chiara, di campo, siamo il terzino che corre a tutta fascia, siamo Nuova Democrazia, votaci e vota Andrea Mudadu presidente.”
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