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Continua il tour elettorale del segretario della Rosa, Giovanni Gentile, che oggi si trova a Roma per continuare la campagna elettorale che si sta avvicinando alle battute finali:
"Sono passati circa 56 anni da quando, nel 1975, le donne marciarono in massa come corteo per Roma sancendo il culmine di quello che era il movimento femminista. Oggi, a distanza appunto di 56 anni, i diritti delle donne non sempre sono rispettati, ad esempio non viene riconosciuta la parità salariale tra uomo e donna a parità di lavoro, non viene riconosciuta la pari occupazione tra un uomo e una donna, più del cinquanta percento delle donne rinuncia alla propria carriera per avere un figlio, una sconfitta per lo Stato, circa il venti percento perde il lavoro per questo, la pari rappresentanza politica si avrà solo tra un secolo ma solo se si prendono i giusti provvedimenti e stesso discorso vale anche per le pari opportunità. Noi della Rosa lottiamo e lotteremo proprio per queste, per le pari opportunità tra uomo e donna perché non è possibile che nel 2031 abbiamo gli ologrammi ma le donne non hanno gli stessi diritti di un uomo, vi pare giusto? A noi no ed è per questo che non accetteremo opposizioni, critiche e bandierine sulla parità dei diritti, le pari opportunità non hanno colori ma c'è chi in Italia le ignora e anzi vorrebbe più che la parità vorrebbe la disparità. Questa è la differenza tra chi sta con le donne per davvero e chi invece le usa per attaccare l'avversario.
Fondamentale poi il tema della maternità, per noi la maternità deve essere a libera scelta della donna, la maternità deve essere una scelta della donna, lo ribadisco. È per questo che noi sosteniamo il diritto all'aborto e con noi questo diritto sarà tutelato e sopratutto garantito per tutte le donne che ne vogliono usufruire e per garantirlo non deve succedere che una donna vada in un'altra regione per abortire, dobbiamo garantire che nelle strutture sanitarie sia presente almeno un medico non obiettore per permettere questa pratica che è un diritto che è stato acquisito con molte battaglie dalle donne! E poiché la maternità è una scelta allora bisogna anche sostenere le madri che sono in difficoltà, dobbiamo appoggiarle, dobbiamo aiutarle perché mantenere un figlio costa, costa economicamente, costa nel campo lavorativo. Dobbiamo evitare che questo sia un peso, spingiamo per tagliare l'IVA sui prodotti dell'infanzia, spingiamo sul sostegno delle associazioni del terzo settore che si occupano proprio di aiutare le neo mamme in difficoltà, spingiamo su questi campi, non sui bonus inutili come quello Berlusconi, dobbiamo puntare su ciò che prima ho detto. Possiamo farlo, può essere possibile sia garantire l'aborto sia garantire la maternità, questo è il nostro obiettivo, questo è il nostro programma sul questo campo. Il 3 agosto votate per La Rosa per garantire i diritti delle donne!"
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