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Nella vibrante atmosfera della sala conferenze di Piazza Portanova di Napoli, Equità Territoriale ha annunciato con slancio e determinazione la propria partecipazione alle elezioni nazionali come lista unica. La conferenza stampa, presieduta dal direttivo del partito, ha visto la presenza del segretario Piernicola Pedicini e del fondatore Pino Aprile, ma il vero fulcro della serata è stato Claudio Stefanazzi, il candidato presidente per Equità.
Stefanazzi, già presidente della regione Puglia, ha scelto di abbracciare la causa di Equità Territoriale dopo lo sfascio della coalizione del centro-sinistra, abbandonando La Rosa per entrare in questa realtà politica. La sua figura è stata presentata come un esempio lampante di leadership meridionale virtuosa, con un mandato alla guida della Puglia caratterizzato da azioni mirate che hanno portato la regione ad eccellere in termini di PIL, benessere e sostenibilità.
"Tra le liste che mi hanno supportato in Puglia c'erano anche gli amici di Equità," ha dichiarato Stefanazzi con fervore. "Ho sempre ammirato il loro operato e nel corso degli anni si sono affermati sul territorio facendo rete dai piccoli comuni ai grandi centri del sud."
Durante il suo intervento, Stefanazzi ha sottolineato l'importanza cruciale di questa fase politica, definendo le prossime elezioni come il momento di nascita della Terza Repubblica Italiana. "Questa nuova fase deve necessariamente prevedere una rivalsa del sud," ha affermato con determinazione. "È giusto che ci sia un partito del Sud, per il Sud."
"Le regioni meridionali," ha proseguito, "hanno sempre avuto a disposizione meno fondi rispetto a quelle settentrionali. È giunto il momento di porre fine a questa disparità e applicare finalmente il principio di equità territoriale che è stato trascurato dal 1861 ad oggi. Un cittadino pugliese che paga le stesse tasse di un contribuente romagnolo è ingiusto che in cambio non riceva gli stessi servizi da parte dello stato.
E' in questo che si riassume la battaglia di questo partito!"
Riguardo alle candidature, Stefanazzi ha anticipato una serie di nomi di rilievo che si uniranno alla lista di Equità Territoriale, persone che hanno sempre lottato per la giusta distribuzione delle risorse tra Nord e Sud. "Stiamo lavorando per includere nella nostra lista personalità come Taneburgo e Pietroforte dalla Puglia," ha annunciato. "E stiamo valutando anche la candidatura di membri di Rinascita Siciliana. A Bari, invece, avremo l'onore di candidare l'ex procuratore della Repubblica Roberto Rossi, noto per le sue inchieste coraggiose contro la criminalità organizzata."
Infine, Stefanazzi ha lasciato intravedere alcune sorprese, senza svelare ulteriori dettagli. "Pino Aprile scenderà in campo a Potenza," ha rivelato con un sorriso enigmatico, lasciando il pubblico con la curiosità e l'entusiasmo per il futuro che Equità Territoriale promette di portare nel panorama politico nazionale.
Grande attesa per scoprire il resto dei nomi che sosterranno questa lista.
Edited by CSR - 12/4/2024, 18:58
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