-
|
| .
|
|
|
|
Le elezioni politiche del 2031 sono imminenti, il 3 agosto per la precisione, e i partiti si muovono e si mobilitano in vista dell'imminente tornata. Non è da meno La Rosa che nelle ultime tornate ha dovuto affrontare parecchi problemi tra cui i pessimi risultati, solo in parte rivitalizzati dalla netta vittoria in Toscana, e il cambio di alleanza dopo enormi scossoni giudiziari in Avanti Italia. Dunque al via la grande ristrutturazione promossa dal segretario del partito, Giovanni Gentile, che vede grandi cambiamenti per il partito tra cui: un nuovo codice etico per gli iscritti al partito da rispettare, pena l'esclusione dalle liste. Il nuovo codice etico prevede l'acquisizione da parte degli organismi competenti del partito del tabellario giudiziario degli iscritti che deve essere "pulito" se si vuole accedere alle liste della Rosa. Nel codice etico presente anche l'obbligo per i candidati di una sottoscrizione di intenti che prevedono le immediate dimissioni in caso di rinvio a giudizio, dimissioni volontarie (ma fortemente suggerite) nel caso si aprano indagini gravi (tra cui compare la frode, voti di scambio, corruzione, concussione, aggressione, minacce...) a carico. Negli intenti previsti anche l'obbligo di "comportamenti puliti ed estranei ad ogni fatto grave nella politica per favorire una classe dirigente a favore della legalità e che sia estranea a comportamenti immorali ed illegali della politica oltre a favorire una classe dirigente presentabile agli occhi dei cittadini e che possano dare l'esempio ai propri compaesani".
Il pluralismo all'interno del partito rimane riconosciuto e viene anzi incentivato poiché "il pluralismo rappresenta la più alta forma di democrazia interna che un partito possa avere. Esso va difeso per permettere un proficuo scambio di idee e di intenti in un ambiente plurale e non personale". Spazio dunque ai circoli che diventano nuova colonna della ristrutturazione. Come si legge nel documento "i circoli sul territorio rappresentano il radicamento stesso del partito tra i cittadini. Essi rappresentano pertanto il punto più vicino tra i cittadini ed il partito stesso ed è dunque legittima la scelta di dare molto spazio ai circoli territoriali per quanto riguarda la selezione dei candidati locali, purché rispettino i prerequisiti ed i requisiti, e la gestione della campagna elettorale sul territorio. Il comitato centrale del partito ha pertanto un ruolo di coordinazione per tutti i circoli ma il suo ruolo non può essere messo in discussione (purché non limiti la libertà dei circoli sancita dal presente documento). Tuttavia lo stesso documento afferma lo stop al correntismo ma più che come imposizione struttura lo stop come consiglio per unire e cementificare i legami del partito. Si legge infatti "L'unico modo per proteggere il pluralismo ed evitare che vengano fatti gli interessi delle correnti in primis e solo dopo quelli della comunità del partito è quello di smettere di pensare al correntismo come unica forma di associazione interna e favorire altresì la discussione interna. È dunque necessario superare il correntismo ed entrare in una fase di dibattito tra iscritti piuttosto che di litigio tra capicorrente che fanno solo male al partito. Questo anche in virtù della difesa del pluralismo ora protetto statuariamente".
Questa ristrutturazione è stata annunciata dal segretario Gentile in una conferenza stampa alla sede del partito che ha tra l'altro annunciato "il suo completamento totale prima della scadenza delle liste elettorali per portare alle urne una nuova Rosa che i cittadini potranno votare sulla scheda elettorale trovandosi candidati puliti e onesti in un partito plurale, non personale, e di vocazione territoriale"
|
|
|
| .
|
0 replies since 10/4/2024, 13:50 27 views
.
.
GDR della Repubblica Italiana - L'Originale gioco che simula la Politica 
Partiti e movimenti 
Mi piace
Non mi piace
Offline