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Con una nota ufficiale rilasciata da Palazzo Chigi si apprende che il Presidente del Consiglio Francesco Zanetti è appena giunto al Palazzo del Quirinale per incontrare il Presidente Nicola Gratteri. Stando alle indiscrezioni Zanetti starebbe incontrando il presidente Gratteri per rassegnare le dimissioni a fronte dell’approvazione definitiva dell’ultima riforma del terzetto annunciato come conclusivo dell’esperienza di governo: l’abolizione del CNEL.
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Dopo un colloquio di circa un ora e quaranta con il presidente della repubblica Nicola Gratteri prende la parola in loggia d’onore il Presidente del Consiglio Francesco Zanetti.
”Buongiorno a tutti, e grazie per essere qui. Ho appena concluso un’interlocuzione con il Presidente Nicola Gratteri nel quale ho rassegnato le dimissioni da Presidente del Consiglio dei Ministri, che sono state accettate dal Presidente Gratteri.
Sarò breve, abbiamo intrapreso questa strada di governo con un obbiettivo chiaro e semplice, portare l’Italia fuori dalla crisi economica, fuori dalla crisi migratoria e dentro la Terza Repubblica. Abbiamo abbattuto le tasse, creato il salario minimo sostenibile e vere agevolazioni per la prima casa risolvendo in tre anni la crisi economica italiana, abbiamo bloccato la crisi migratoria con gli accordi con la Libia avviando tra l’altro la risoluzione di un conflitto alle porte di casa, punto terzo abbiamo portato l’Italia nella Terza Repubblica con la riforma della II parte della costituzione, l’abolizione del cnel e l’autonomia differenziata. Il fine sociale del governo è esaurito e ora spetta ai cittadini italiani votare, scegliere il prossimo presidente della repubblica e la formazione della prima assemblea nazionale.
Vorrei intrattenermi per un minuto per parlare poi di un altra questione: è stata depositata una nuova e terza riforma costituzionale per abolire l’articolo 84 della costituzione e io sarei reo di aver omesso la sua cancellazione in fase di stesura della riforma. Aborro totalmente tali infamie, io stesso non posso candidarmi, abbiamo scelto una figura seria e preparata all’interno del partito e la sosterremo, ma mai e poi mai penserò ad abolire una norma che ci garantisce di avere esclusivamente persone di comprovata esperienza quantomeno di vita alla guida del paese, lasciare l’articolo 84 così com’era non è stata una dimenticanza, ma una volontà del relatore. L’invito che posso fare a chi siederà nella prossima Assemblea Nazionale è questo: leggete i testi prima di votarli!
Grazie.”
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Al termine dell'intervento del Presidente del Consiglio il Segretario generale della Presidenza della Repubblica annuncia che entro qualche minuto il Presidente della Repubblica sarebbe uscito a riferire le sue decisioni.
Così, avviene, con il Presidente Gratteri che prende parola davanti alla stampa.
«Buonasera a tutti. Come il Presidente del Consiglio vi ha riferito egli mi ha presentato le sue dimissioni, che ho accettato, coerentemente con gli impegni presi tramite le riforme costituzionali approvate dal Parlamento. Vista la composizione eterogenea della maggioranza che sosteneva il Governo dimissionario ho deciso di tenere delle consultazioni, nella giornata di domani, per capire se vi sia accordo con le altre forze parlamentari nella richiesta del Presidente del Consiglio di sciogliere le Camere e indire nuove elezioni. Al termine delle consultazioni prenderò una decisione in base alla volontà delle forze politiche rappresentate in Parlamento.
Grazie a tutti.»
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2 replies since 6/4/2024, 04:13 70 views
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Al termine dell'intervento del Presidente del Consiglio il Segretario generale della Presidenza della Repubblica annuncia che entro qualche minuto il Presidente della Repubblica sarebbe uscito a riferire le sue decisioni.
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