Edoardo Gastaldi Costa

Edoardo Maria Gastaldi Costa (Torino, 19 maggio 1980) è un avvocato, professore universitario e politico italiano.

Politico di lungo corso, è stato dal 14 giugno 2019 al 9 giugno 2024 Assessore regionale del Piemonte all'Istruzione, all'Università, alla Cultura e ai Rapporti con il Consiglio Comunale e presidente del Parlamento del Consiglio Regionale dal 28 giugno 2024 al 17 luglio 2029. Già consigliere comunale di Torino dal 2001 al 2016 e consigliere regionale del Piemonte, è segretario regionale di Forza Italia Piemonte dal 13 marzo al 21 luglio 2030 e viene eletto deputato alle elezioni suppletive del 16 settembre 2030 nelle file di Forza Italia, partito di cui è segretario nazionale dal 21 luglio 2030.

Edoardo Maria Gastaldi Costa è nato il 19 maggio 1980 a Torino, ha frequentato il Liceo Classico Massimo d'Azeglio ed è laureato in giurisprudenza all'Università degli Studi di Torino, dove si è specializzato in diritto internazionale e costituzionale.

Costa ha intrapreso la carriera politica nel 1994, iscrivendosi, a soli 14 anni, a Forza Italia Giovani per la Libertà, movimento giovanile della neonata creatura di Silvio Berlusconi. Nel 1998 diventa coordinatore provinciale di Torino, nel 2000 coordinatore regionale del Piemonte e nel 2001 responsabile nazionale della comunicazione prima e dell'organizzazione poi nel 2002.
Nel 2001 si candida alle elezioni comunali del comune di Torino, risultando eletto. Manterrà l'incarico di consigliere ininterrottamente fino al 2016, anno in cui accetta la cattedra di diritto internazionale presso l'Università degli Studi di Torino. Nel 2019 si candida e viene eletto alle elezioni regionali del Piemont, come consigliere. Ricoprirà l'incarico di assessore all'Istruzione, all'Università, alla Cultura e ai Rapporti con il Consiglio Comunale nella prima giunta Cirio. Nel 2024 si ricandida al consiglio regionale, venendo rieletto. In quella stessa legislatura è eletto Presidente del Consiglio Regionale. Alle elezioni del 2029 non si ricandida, accettando, invece, la cattedra di diritto costituzionale all'Università del Piemonte Orientale.

Il 13 marzo 2030 è eletto all'unanimità dal congresso regionale di Forza Italia Segretario Regionale del Piemonte. Contestualmente all'elezione presenta la sua segreteria regionale in conferenza stampa con il segretario nazionale Claudio Vegetti.
Dopo le dimissioni per incompatibilità del deputato forzista Ludovico Seppilli, eletto al Parlamento europeo, Costa, in accordo con il segretario Vegetti e la segreteria, si candida alle suppletive del collegio Piemonte 2-01 (Alessandria), con l'appoggio di Lega, Nuova Democrazia, Fratelli d'Italia e Polo Popolare (quest'ultimo già federato a Forza Italia). Il 16 settembre vince le elezioni con il 63,34% contro il 29,32% dell'avversaria del centrosinistra Roberta Vittoria Ambruosi e il 7,34 dell'euroscettico Ugo Mattei.

Al Congresso Nazionale di Forza Italia del 20 e 21 luglio 2030, durante la campagna elettorale per le suppletive della Camera, presenta due mozioni, una relativa al logo e una riguardante lo Statuto; entrambe saranno approvate con voto unanime. Durante il congresso viene eletto all'unanimità Segretario Nazionale, dopo la vittoria della lista da lui guidata "Forza Italia - Nuova Libertà" con Giacinto Cavenaghi e Davide Gregori candidati vicesegretari. Due giorni dopo, in una conferenza stampa, ha presentato le nomine ai sensi dello Statuto.

Nel 2017 annuncia l'iscrizione al Partito Radicale Transnazionale e all'associazione Nessuno tocchi Caino contro la pena di morte, dei quali nel 2019 è nominato Presidente Onorario.

Costa, il cui padre fu attivista monarchico, si è costantemente dichiarato favorevole al rientro dall'esilio dei membri maschi del ramo principale di Casa Savoia in Italia (che erano banditi dalla Costituzione italiana fino al 2002, quando il Parlamento italiano ha revocato il divieto).

Volontario presso le comunità di recupero per tossicodipendenti, Costa sostiene in materia di stupefacenti la controversa teoria del passaggio, infatti verso la fine del 2019 si è dichiarato contrario alla cannabis, affermando: "Tutti coloro che fanno uso di droghe pesanti hanno iniziato facendosi una canna".

A favore del suicidio assistito, Costa si è dichiarato contrario all'aborto. In un'intervista ha dichiarato che nell'aborto, a differenza del suicidio assistito, viola i tre diritti fondamentali di libertà, vita e proprietà, in quanto non è il soggetto in questione - il feto - che, nel pieno delle sue capacità fisiche e mentali, decide di mettere fine alla sua vita, ma è un esterno che decide per lui.

Convive dal 2000 con un'avvocata di Torino, conosciuta al liceo. In un'intervista ha rivelato di non essersi mai innamorato prima di lei, e, scherzando, neanche dopo. Fa il pendolare tra Roma, dove ha un alloggio, e Torino, sua città di residenza. Non ha figli.