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Una vera sorpresa per molti cronisti che si trovavano nella sala stampa accanto a dove si teneva l'assemblea nazionale della Rosa. La votazione, che ha visto presenti 923 delegati su 1000 ha dato l'elezione a nuovo segretario della Rosa, dopo la stagione Dalfino, a Giovanni Gentile con 876 voti (34 per Innocenti e 23 bianche). Un avvenimento unico dato che Gentile non era, prima dell'elezione, tesserato alla Rosa e quindi non era in cima alla lista dei favoriti. Tuttavia, dopo un cambio statuario all'ultimo minuto prima della votazione ha permesso alla fine a Gentile di vincere. A detta dei delegati l'elezione di Gentile rappresenta la volontà del partito di rinnovarsi e di diventare parte della vita dei cittadini per far tornare la popolazione a votare e votare per il centrosinistra. Il neoeletto segretario Gentile è dunque arrivato a Roma dove ha prima preso la sua tessera ufficiale del partito per poi prendere parola in una sala calda di emozioni di speranza per la nuova segreteria:
"La nuova stagione per il centrosinistra inizia qui e inizia oggi. Se avete sentito il mio evento a Ravenna saprete già quale sia la piattaforma che sogno per il centrosinistra, sogno una piattaforma che sia del cittadino e per il cittadino. Ricordate sempre che la politica si basa sulla forza popolare, più quella forza è grande più un partito è sano, è forte. Per quanto tempo questa forza è venuta a mancare? Direi troppo, partiti che governano poco più della maggioranza dei voti del solo 50% della popolazione italiana. Creiamo allora quella forza che possa essere una forza che parla dei cittadini, dobbiamo essere vicino a loro non ai palazzi, non alle poltrone. Mobilitiamo le persone e mobolotiamole per far sentire la loro voce, mobilitiamole per far sentire le loro istanze e diventiamo il loro mezzo per farlo, rendiamoci votabili per le persone. Ci sono milioni di cittadini che cercano un'alternativa di centrosinistra, che cercano un'alternativa progressista, riformista, che li ascolti, che li rappresenti, che sia per loro.
Io sogno un centrosinistra rivoluzionato, da oggi si cambia registro, si cambia tono, da oggi si diventa la voce dei cittadini. Sogno una rivoluzione che si chiama 'rivoluzione gentile'. Rivoluzione gentile significa, come scrive Dacia Maraini, 'un cambiamento basilare del comune sentire e del comune agire che avvenga senza spargimento di sangue o senza violenze o offese irrimediabili'. Ritengo questa definizione quella che stiamo cercando, quella di cui abbiamo bisogno, la rivoluzione gentile inizia oggi e si chiuderà solo quando vinceremo! Per le prossime regionali io non so come andrà, non so se avrò abbastanza tempo per riportare al primo posto il partito ma quello che so è che anche se non vinceremo tutte le regioni noi faremo il nostro risultato migliore dalle europee perché il vento cambierà insieme al nostro cambiamento!"
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