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Il presidente del partito Giuseppe Durante ha convocato in via straordinaria l’Assemblea Nazionale dopo le dimissioni del segretario Nicola Dalfino.
“Buongiorno a tutti e a tutte.
Avrei preferito con tutto il mio cuore che questa Assemblea Nazionale non fosse mai stata necessaria, ma purtroppo eccoci qui.
Le minacce al nostro segretario dimissionario Nicola Dalfino e alla sua famiglia sono inaccettabili. Il fatto che vengano da esponenti della destra estrema di Sovranità non mi stupisce, un partito che dà a noi degli estremisti, mentre i loro militanti ci minacciano di morte, con tutta la politica che li segue.
Nonostante gli attacchi, La Rosa deve andare avanti, dobbiamo continuare a batterci per un’Italia democratica, egalitaria, socialdemocratica e progressista
Continuare la nostra alleanza con Avanti Italia è fondamentale, contro il concordato la sinistra deve essere unita.
[…]
Gli eventi violenti durante la manifestazione a Montecitorio sono da condannare, danneggiano la sinistra invece di rafforzarla. La polizia farà le sue indagini e la magistratura svolgerà il suo lavoro.
[…]
La Rosa deve continuare la sua lotta contro l’autonomia differenziata, l’uscita di alcuni dei nostri colleghi è incomprensibile ai miei occhi, La Rosa tratta egualmente sia i territori del nord che quelli del sud, proprio per questo non possiamo che opporci all’autonomia differenziata.
La riforma costituzionale presentata dalle forze della maggioranza è mostruosa, come La Rosa ci opporremo a ogni forma di unicameralismo e semipresidenzialismo, è ridicolo come il concordato che vuole il regionalismo, tolga di mezzo la camera che dovrebbe rappresentare a livello nazionale le regioni, ovvero il Senato della Repubblica.
I poteri esagerati conferiti al presidente segnano una proposta che chiede la morte della nostra democrazia parlamentare per sostituirla come un sistema politico inefficiente e perverso. Non siamo la Francia, i leader forti ci hanno portato alla rovina.
[…]
Ritornando ai lavori dell’assemblea, daremo tempo ai delegati di eleggere la nuova segreteria, che sarà in carica per due anni fino alle prossime elezioni primarie.
Passo la parola ai colleghi.”
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Prende parola il coordinatore della Rosa Bellini:
"Buongiorno a tutti e benvenuti a questa assemblea nazionale straordinaria, l'assemblea 2030, per La Rosa. Innanzitutto mi preme anche a me dare vicinanza a Nicola che è stato vittima della violenza che certi esponenti politici diffonde contro di noi, grazie di tutto Dalfino e buon tutto per il futuro in famiglia!" applausi "Siamo ovviamente a questa assemblea non solo per eleggere un nuovo segretario, ovviamente abbiamo bisogno di una nuova guida politica che sia fuori dalle correnti, che sia fuori dai soliti toni divisivi del partito, che sia un'area nuova nel partito. Ne abbiamo bisogno, siamo stravolti, ancora, dalle divisioni, siamo stravolti, ancora, dai litigi e ora basta. Quando è nato il partito doveva essere un partito di unità che avrebbe riunito una volta per tutte il campo del centrosinistra in un unico grande partito, oggi abbiamo perso la strada e siamo crollati, da vocazione maggioritaria stiamo diventando fortemente minoritaria ecco perché serve cambiare e dobbiamo farlo il prima possibile. Ecco perché siamo in questa assemblea, ecco perché annuncio le mie dimissioni da ogni ruolo dirigenziale della Rosa rimanendo solo capogruppo al Senato. Iniziamo a restaurare il centrosinistra!"
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In videochiamata risponde dal suo ufficio all'UniStraSi il Prof. Antonio Innocenti, dichiarato candidato alla Presidenza della Regione Toscana.
"Ringrazio il Presidente Durante per la parola e ancora per avermi accolto qualche mese fa nel principale partito del Centrosinistra, dandomi l'opportunità di impegnarmi attivamente per il paese.
Purtroppo l'eco di quanto successo tempo fa a Montecitorio è ancora forte, intensificato dalle sconsiderate parole dei nostri ministri verso le persone della nostra dirigenza.
Adesso è il momento di essere uniti, di non lasciarci intimorire: dobbiamo proseguire solidamente nel nostro lavoro, presentando progetti, portando speranza e mostrando la nostra competenza e affidabilità nella risoluzione dei problemi di questo paese. Le Regionali di quest'anno siano un punto di partenza verso la rimonta!"
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