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Le elezioni Europee del 2029 confermano il netto spostamento dell’elettorato italiano verso posizioni euroscettiche e ancor più no euro. Spostamento certificato dai dati oltre che dai sentimenti che hanno accompagnato questa campagna elettorale e che vede il Fronte Sociale superare il risultato record del PD renziano del 2014 e attestarsi al 45%. All’interno del Fronte Sociale la pattuglia di eurodeputati formata 16 onorevoli di Fratelli d’Italia, 10 di Sovranità e 8 leghisti. Come se non bastasse per i sogni europei, al risultato del listone sovranista formato da Fratelli d’Italia, Sovranità e Lega, si aggiunge l’esordio elettorale di Nuova Democrazia che segna una leggera, non come auspicata, crescita del partito del premier Zanetti che si ferma al 23,5% e il più che 10% raggiunto da Avanti Italia, che come il partito del premier ha condotto una campagna elettorale sulla linea “Riforma o Italexit.”Con l’eccezione di Avanti Italia, queste europee segnano anche una promozione per le forze di governo, volendo annoverare tra esse anche la Lega, che secondo le ultime voci potrebbe entrare nel Concordato dalla porta principale per le prossime ragionali, la maggioranza del governo Zanetti esce da queste europee sfiorando il 70% dei consensi. Tra le forze europeiste si segnala il buon risultato di Forza Italia che regge l’urto della fine del centrodestra e sfiora la doppia cifra mettendo le basi per un nuovo cammino autonomo, mentre si registra il crollo della Rosa che raggiunge a mala pena l’11% rischiando il sorpasso di Avanti Italia, dalle parti del Nazareno qualcuno inizia a rimpiangere la segreteria Bellini e il governo sfiorato nel 2027.
Si registrano inoltre i risultati del Referendum sulla legge Vegetti del Nucleare, dove nonostante il 97,35% il referendum va a vuoto con appena il 31,12% di affluenza.Liste Partito
europeo% Seggi Differenza Fronte Sociale - ItalExit - ID I&D 45,19 34 nuovo Nuova Democrazia - Zanetti EPU 23,50 16 nuovo La Rosa - Democratica, Socialista, Europea PSE 11,21 10 7▼ Avanti Italia! - Il fiore del partigiano NTP 10,79 8 5 ▲ Forza Italia PPE 9,31 8 4 ▲ Totale 100 76 
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"avevo previsto un 20 - 25 % per le forze europeiste.
Vedo che non mi sono sbagliato di molto.
La vittoria schiacciante del Fronte è il volano all'ITALEXIT."così Romagnoli sui sociak. -
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''E' un periodo storico molto delicato. I cittadini sono stanchi e cercano risposte nei populismi, negli estremismi. Questo non è un lavarmi le mani ma un dato di fatto. Di certo ci sono delle colpe importanti anche da parte della mia segreteria. E' per questo che chiedo scusa a tutto il partito. Le regionali? Diranno la verità sul mio mandato.'' così Dalfino in Transatlantico. . -
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Arriva il commento anche del Ministro Cartolari: Questi dati dimostrano come la narrazione europeista non faccia più di tanto effetto su un elettorato che conferma sempre di più la volontà di avere una classe dirigente anche in Europa che abbia una visione diversa rispetta al blocco unico europeista. L'Unione Europa, con questi dati, significa che non rappresenta nulla di concreto per i cittadini, è vista (per ciò che è) è punto nevralgico di sole lobby eurocrate-atlantista, covo di slogan da ambientalisti ideologici, un élite che è da sempre distante dai problemi tangibili dei cittadini comuni di tutta Europa. Il famoso proiettile contro la partitocrazia europea ha fatto centro quando è stato necessario, ora ci si metta al lavoro per un nuovo paradigma europeo dove ogni Paese può e deve essere libero di stringere accordi con qualsiasi altro Paese del mondo. Prima si esce dalla mentalità da sottomessi di Washington meglio è per tutti.. -
.Non tarda ad arrivare il commento della Portavoce nazionale di Avanti Italia, Renata Moretti (A!):
<< L'esito di queste elezioni è chiaro: l'Unione Europea è alla frutta. Pagherei per vedere le facce degli oligarchi di Bruxelles e dei lobbisti al Parlamento europeo. Sono certa che stanno urlando qualche ordine al telefono ai deputati de La Rosa o di Forza Italia per impedire il referendum sull'Italexit che spero ci sarà.
Le forze euroscettiche, di cui Avanti Italia! fa orgogliosamente parte, hanno vinto, anzi stravinto. Oserei dire che la sfiducia verso le istituzioni europee non è mai stata così alta. Ora staremo a vedere se il Fronte Sociale sarà all'altezza di questa ardua sfida. Personalmente, ho il timore che mandino tutto a rotoli, togliendo al popolo italiano la possibilità di uscire in maniera composta e ordinata dall'UE, ma gli lascio il beneficio del dubbio almeno per una volta.
Ci tengo infine ad augurare buon lavoro agli europarlamentari di Avanti Italia, guidati da Ginevra Bompiani, nella speranza che la loro esperienza e la loro cultura possano illuminare l'intero Parlamento europeo. >>. -
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Davide Gregori su Twitter: "Un risultato elettorale prevedibile dato purtroppo da una propaganda menzioniera degli euroscettici da un lato e l'incapacità comunicativa delle opposizioni dall'altra. Gli europeisti possono riconquistare quote importanti di elettorato ma devono parlare chiaro sui progetti futuri che hanno intenzione di portare avanti e finalmente dimostrare l'infondatezza degli slogan di chi sostiene l'Italexit" . -
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Iconico commento di Sergio Furlan (Lega) a Rete4 "Sappiamo fare i conti? Bene, queste europee certificano che le forze di CentroDestra avrebbero insieme il 55% circa dei voti del paese. Certo, a vario titolo e con diverso sentimento nei confronti di un'Europa matrigna nei confronti di un'Italia che rappresenta la culla della cultura occidentale insieme alla Grecia e ad altri paesi mediterranei. Ragioniamoci sopra". . -
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Non nasconde il proprio compiacimento la segretaria di Avanti Italia, Gaia Piras:
“Siamo soddisfatti dallo spoglio elettorale. Alla sua seconda partecipazione alle europee, Avanti Italia ha quasi triplicato il risultato di cinque anni fa, rimpolpando la nostra rappresentanza ad otto membri, persone di qualità, competenza e dedizione, arricchita dall’esperienza e saggezza Ginevra Bompiani. A tutti loro facciamo gli auguri per il loro mandato, a maggior ragione in tempi in cui soffiano venti di tempesta, e ne hanno davvero bisogno: ma sapranno farsi valere.
Per quanto riguarda l’Italia, le urne hanno parlato chiaro: a difendere lo status quo dell’Europa delle diseguaglianze, della finanziarizzazione, della Troika, sono rimasti ben pochi. Quel sistema immaginato solido per difendere il loro potere, è venuta meno a causa della loro avidità e assenza di giustizia. Ma per trarre le dovute conseguenze, bisognerà attendere i dati complessivi e ufficiali degli altri paesi membri. Di sicuro non mi faccio nessuna illusione sulla gestione di forze che hanno già dimostrato la scarsa affidabilità e fanno progetti senza pensare alle conseguenze, che va bene in un canale di YouTube, non certo alla realtà e confidando allo stato inanimato di tutti gli attori presenti sul palco.”. -
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Il prof. Alfredo Ferrarotti commenta così il risultato delle elezioni europee:
Le elezioni europee sono state un'importante opportunità per esprimere la nostra voce e promuovere i valori socialisti in un contesto internazionale. Nonostante le sfide e le difficoltà incontrate lungo il cammino, abbiamo lavorato duramente per diffondere il nostro messaggio di uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale.
Oggi, possiamo guardare con orgoglio ai risultati ottenuti. La nostra crescita elettorale dimostra che sempre più persone sono attratte dalla nostra visione di un'Europa basata sui principi dell'equità e della cooperazione. Questo è un segnale incoraggiante che ci spinge a continuare il nostro lavoro con rinnovato impegno e determinazione.
Tuttavia, non possiamo ignorare il contesto politico complesso in cui si sono tenute queste elezioni. Abbiamo assistito a un aumento significativo dei partiti euroscettici, che riflette un crescente senso di sfiducia e insoddisfazione nei confronti delle istituzioni europee. È fondamentale comprendere e affrontare le ragioni dietro questo fenomeno, continuando a difendere i valori di democrazia, tolleranza e solidarietà che sono al cuore del progetto europeo.
Il nostro lavoro, dunque, non finisce qui. Le elezioni europee sono solo un passo nel nostro percorso verso un cambiamento sociale e politico duraturo. Dobbiamo rimanere uniti e concentrati sui nostri obiettivi, continuando a lavorare instancabilmente per trasformare le nostre idee in azioni concrete e positive per la società..
Elezioni Europee 2029: boom degli euroscettici e delle forze di governo. Crolla La Rosa. Referendum: vittoria di Pirro per il Sì. |
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