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Le elezioni regionali non danno segnali di grandi cambiamenti dello scenario politico dopo neanche un anno dalle ultime elezioni politiche, gli equilibri non sembrano stravolti da dieci mesi di governo del Concordato di Impegno Sociale. Ma come molti osservano queste elezioni hanno visto in campo gli schemi classici a cui eravamo abituati da prima delle ultime politiche, con il Centro-Destra unito scontrarsi con il Patto Repubblicano e con La Rosa, in alcune regioni insieme ad Avanti Italia!, e alla compagine Sovranista. I risultati confermano il detto «L'unione fa la forza», visto il successo in tutte le regioni dove si teneva l'elezione diretta del Presidente da parte del centro-destra, nonostante risultati di coalizione più bassi che in passato e un calo medio nei consensi l'unità della coalizione ha avuto la meglio. Uniche parziali ombre in Lazio e a Bolzano, dove ci sarà da cercare una maggioranza consigliare, nella prima per sostenere il Presidente rieletto Rocca e nella provincia autonoma sud-tirolese invece per scegliere anche il Presidente di questa. Risultati in linea con le aspettative per tutte le forze politiche dunque, senza sconvolgimenti, che dovranno ora essere valutati da queste anche nell'impatto delle alleanze, fatte o mancate, con la testa già al test nazionale delle elezioni Europee della prossima estate. Lombardia - Vittoria netta in Lombardia per il centro-destra, che elegge dopo 15 anni un presidente non della Lega a capo della regione più popolosa d'Italia: sarà Carlo Lottieri, intellettuale di area libertaria, il prossimo presidente della Lombardia. Vittoria netta, con ampio margine sugli avversari ma con un forte calo rispetto al passato, con la coalizione al 41%, poco sopra la soglia per il premio di maggioranza. Ma il forte calo dei consensi non mette comunque in dubbio la vittoria di Lottieri contro gli avversari, divisi su tre fronti. Al secondo posto la candidata della sinistra Marina Riccio, di Avanti Italia! in un'inedita coalizione con La Rosa che si ferma però al 27%. A circa cinque punti in meno si ferma Maria Cristina Messa, l'ex rettrice della Bicocca e Ministra dell'Università del Governo Draghi, sostenuta dal Patto Repubblicano. Ben staccato infine l'ultimo candidato presidente: Salvatore Catello di Sovranità che si ferma all'8 e mezzo %. Lombardia | Candidati | % | Liste | % | Seggi | | Carlo Lottieri
✔️ Presidente | 41,19 | | Lega per Salvini Premier | 14,83 | 14 | | Fratelli d'Italia | 13,41 | 14 | | Forza Italia | 7,85 | 10 | | Lottieri Presidente | 3,60 | 4 | | Lista Polo Popolare - Cittadini per la Lombardia | 1,51 | 1 | | Marina Riccio | 27,63 | | La Rosa | 16,28 | 9 | | Avanti Italia! | 6,40 | 4 | | Lombardia Progressista - Riccio Presidente | 3,53 | 2 | | Verdi e Sinistra | 1,41 | 1 | Seggio assegnato al candidato presidente classificatosi secondo | 1 | | Maria Cristina Messa | 22,72 | | Patto Repubblicano per la Lombardia | 19,10 | 12 | | Obiettivo Lombardia - Messa Presidente | 3,62 | 2 | | Salvatore Catello | 8,46 | | Lombardia Sovrana e Popolare | 8,46 | 5 | Totale | 100 | | 100 | 79 | Lazio -Meno netta e con più ombre la vittoria del centro-destra nel Lazio, dove comunque è rieletto presidente l'uscente Francesco Rocca col 37%, a soli quattro punti dallo sfidante della Sinistra, Fabrizi, al 33%. Staccato al 20% Carlo Calenda, il fondatore di Azione e padre nobile del Patto Repubblicano si ferma al terzo posto, seguito da un altro nome noto, quello dell'ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno, candidato sostenuto dal suo partito, Indipendenza! e da Sovranità, che non raggiunge di poco il 10%. Anche per Rocca calo significativo dei consensi rispetto al 2023, calo che a differenza della Lombardia ha nel Lazio un effetto importante: a Rocca manca infatti la maggioranza consiliare per 1 seggio. Come accaduto al secondo mandato anche al suo predecessore Rocca dovrà cercare ora o un sostegno esterno da un altro gruppo consiliare o allargare la maggioranza. Tra le possibilità sia l'allargamento al Patto o a Sovranità, oppure il sostegno proprio dell'ex Alemanno. Lazio | Candidati | % | Liste | % | Seggi | | Francesco Rocca
✔️ Presidente | 37,14 | | Fratelli d'Italia | 18,09 | 11 | | Forza Italia | 7,75 | 6 | | Lega per Salvini Premier | 7,05 | 5 | | Lista Civica - Rocca Presidente | 3,52 | 2 | | Lista Polo Popolare - Cittadini per la Lombardia | 0,73 | – | | Guglielmo Fabrizi | 33,34 | | La Rosa | 20,17 | 8 | | Avanti Italia! | 8,34 | 3 | | Alleanza dei Progressisti - Fabrizi Presidente | 2,82 | 1 | | Verdi e Sinistra | 2,11 | 1 | Seggio assegnato al candidato presidente classificatosi secondo | 1 | | Carlo Calenda | 19,56 | | Patto Repubblicano con Calenda | 16,70 | 7 | | Il Lazio sul Serio - Calenda Presidente | 2,86 | 1 | | Gianni Alemanno | 9,86 | | Sovranità | 8,39 | 3 | | Indipendenza! | 1,47 | 1 | Totale | 100 | | 100 | 50 | Friuli-Venezia Giulia - In Friuli-Venezia Giulia poche sorprese e situazione molto simile a quella lombarda. Il Centro-destra vince e la leghista Barbara Zilli succede a Fedriga nella guida della regione, nonostante un netto calo totale dei consensi della coalizione dal 2023, in particolare in casa Lega e nelle liste civiche, seguendo la tendenza nazionale. Dietro la Zilli gli avversari ben staccati sono fra loro molto vicini, restituendo un quadro estremamente frammentato ed equilibrato dell'opposizione friulana. Al secondo posto il candidato di La Rosa, Morgan Balivera, a poca distanza dal terzo classificato, Ettore Rosato, già ex PD e ora in Italia Viva, sostenuto dal Patto Repubblicano. Quarta posizione per la candidata di protesta Giorgia Tripoli, già candidata nel 2023 ma ora sostenuta da Sovranità e Avanti Italia, che arriva quasi al 20%. Friuli-Venezia Giulia | Candidati | % | Liste | % | Seggi | | Barbara Zilli
✔️ Presidente | 38,89 | | Fratelli d'Italia | 14,41 | 10 | | Lega per Salvini Premier | 13,67 | 9 | | Forza Italia | 6,12 | 4 | | Lista Civica - Zilli Presidente | 3,15 | 2 | | Friuli-Venezia Giulia Popolare | 1,55 | 1 | | Morgan Balivera | 23,00 | | La Rosa | 16,71 | 6 | | Giovani Progressisti con Balivera | 2,38 | 1 | | Slovenska Skupnost | 2,27 | 1 | | Verdi e Sinistra | 1,64 | – | Seggio assegnato al candidato presidente classificatosi secondo | 1 | | Ettore Rosato | 19,88 | | Patto Repubblicano con Rosato | 17,52 | 5 | | Insieme - Rosato Presidente | 2,36 | 1 | | Gorgia Tripoli | 18,23 | | Friuli-Venezia Giulia Libera | 12,16 | 4 | | Avanti Italia! | 6,07 | 2 | Totale | 100 | | 100 | 47 | Molise - Calo di consensi per il centro-destra anche in Molise, che però non scalfisce la riconferma di Francesco Roberti alla guida della regione. Qua il calo colpisce maggiormente Fratelli d'Italia e Forza Italia, mentre la Lega è stabile rispetto al 2023. Riconfermata la maggioranza di 12 consiglieri su 20, margine stretto che però non ha creato problemi negli ultimi 5 anni. Secondo classificato per nemmeno un punto percentuale il candidato del Patto Repubblicano, Luigi Valente al 21,8%, mentre arriva terzo il candidato della Rosa al 21,08. Ravvicinato a i due gradini bassi del podio il quarto, la candidata del fronte rossobruno Stefania Panichella, al 18%. Molise | Candidati | % | Liste | % | Seggi | | Francesco Roberti
✔️ Presidente | 38,44 | | Fratelli d'Italia | 21,04 | 7 | | Forza Italia | 9,39 | 3 | | Lega per Salvini Premier | 5,51 | 2 | | Roberti Presidente | 1,63 | – | | Lista Polo Popolare - Cittadini per il Molise | 0,88 | – | | Luigi Valente | 21,80 | | Patto Repubblicano con Valente | 17,87 | 2 | | Valente Presidente: costruiamo il domani | 3,93 | – | Seggio assegnato al candidato presidente classificatosi secondo | 1 | | Laura Praitano | 21,08 | | La Rosa | 16,37 | 3 | | Molise Progressista per Praitano | 3,89 | – | | Verdi e Sinistra | 0,81 | – | | Stefania Panichella | 18,23 | | Avanti Italia! | 9,38 | 2 | | Molise Sovrano | 9,31 | 2 | Totale | 100 | | 100 | 20 | Trento - Unica amministrazione (probabilmente) a cambiare colore in questa tornata elettorale quella della Provincia Autonoma di Trento. L'attuale presidente infatti aveva già fatto un passo indietro, per permettere a La Rosa di sostenere un candidato di Avanti Italia!, scelta che però non ha pagato. Torna infatti a vincere a Trento il Centro-Destra, in una veste però più nazionale e meno legata all'autonomismo del posto rispetto alle tornate precedenti. La coalizione a sostegno del neo-presidente Claudio Cia, di Fratelli d'Italia, se poteva contare sul sostegno della lista La Civica, forza politica del Trentino-Alto Adige e dell'Associazione Fassa, ha però perso dopo 10 anni il sostegno del PATT, lo storico partito autonomista della provincia di Trento, in crisi di consenso da anni, che ha deciso di interrompere l'alleanza con il centro-destra, tacciata da alcuni di essere la causa del calo, per allearsi al centro con il Patto Repubblicano. Alleanza che non è bastata per riportare il PATT alla guida della provincia, sostenendo l'ex rettore dell'Università di Trento Flavio Deflorian, ma per poco: sono infatti solo tre i punti percentuali di distacco fra Cia e Deflorian. Si ferma al terzo posto col 28,55% il candidato della Sinistra, Moser. Quarta al 6% la candidata di Sovranità, Elena Dardo. Trento | Candidati | % | Liste | % | Seggi | | Claudio Cia
✔️ Presidente | 34,04 | | Lega per Salvini Premier | 12,44 | 6 | | Fratelli d'Italia | 10,40 | 5 | | Forza Italia | 4,17 | 2 | | La Civica | 2,81 | 1 | | Cia Presidente | 2,79 | 1 | | Lista Polo Popolare - Cittadini per il Trentino | 0,74 | 1 | | Fassa | 0,69 | 1 | | Flavio Deflorian | 31,16 | | Patto Repubblicano con Deflorian | 18,65 | 5 | | Partito Autonomista Trentino Tirolese | 9,02 | 2 | | Insieme per Trento: Deflorian Presidente | 3,49 | 1 | Seggio assegnato al candidato presidente classificatosi secondo | 1 | | Alessandro Moser | 28,55 | | La Rosa | 15,23 | 4 | | Avanti Italia! | 6,27 | 2 | | Casa Autonomia | 3,49 | 1 | | Campo Base | 2,14 | – | | Verdi e Sinistra | 1,43 | – | | Elena Dardo | 6,24 | | Trento Sovrana | 6,24 | 2 | Totale | 100 | | 100 | 35 | Bolzano - A Bolzano infine ancora una volta le elezioni non restituiscono un risultato chiaro, rimandando all'esito di consultazioni e trattative la decisione su chi guiderà la provincia per i prossimi 5 anni. Continua il calo dell'SVP che ormai si verifica a ogni tornata: il nuovo record negativo per il partito egemone del Sud Tirolo è del 34,18%, calo che impatta sul numero di consiglieri perdendone 2 e facendo mancare dello stesso numero di consiglieri la maggioranza rispetto alla coalizione uscente con il centro-destra. A SVP e centro-destra servirà quindi trovare l'appoggio di almeno altri 2 consiglieri: tra i maggiori indiziati gli indipendentisti di destra di Süd-Tiroler Freiheit, ma non è da escludere un'alleanza col Patto Repubblicano, che esordisce in consiglio provinciale con proprio 2 consiglieri. Buon risultato per i Grünen che ritornano il secondo partito in provincia, scavalcando i liberali del Team K, in leggero calo. Bolzano | Liste | % | Seggi | Differenza dal 2023 | | Südtiroler Volkspartei (SVP) | 34,18 | 12 | ▼ 2 | | Verdi - Grune - Verc | 13,24 | 5 | ▲ 1 | | Team Köllensperger | 12,51 | 4 | ▼ 1 | | Centrodestra Unito | 10,18 | 4 | ▬ | | Süd-Tiroler Freiheit | 9,43 | 3 | ▲ 2 | | La Rosa - Die Rose | 5,52 | 2 | ▬ | | Die Freiheitlichen | 5,44 | 2 | ▬ | | Patto Repubblicano | 4,74 | 2 | Nuovo | | Rivoluzione Popolare - Volksrevolution | 3,21 | 1 | Nuovo | | La Civica | 1,55 | – | ▬ | Totale | 100 | 35 | |
Edited by Pino Al Dente - 21/1/2024, 22:31
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