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Da poche ore è stata diramata una conferenza stampa da parte della segreteria de La Rosa. A parte la presenza di Avanti Italia!, nulla è stato svelato su tema della conferenza e sui suoi contenuti.
Arriva in primis Nicola Dalfino che saluta tutti e prende posto.
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Il segretario della Rosa viene raggiunta dalla Moretti e da Piras di Avanti Italia!. Presenti in prima fila della sala stampa diversi esponenti regionali dei due partiti.
''Buongiorno a tutti, vi ringraziamo per la folta presenza. Siamo quest'oggi qui presenti per annunciare ufficialmente che La Rosa ed Avanti Italia! correranno insieme per le regionali in Lazio e Lombardia e le elezioni trentine.
Dopo un proficuo dibattito sul più e sul meno, dopo aver attentamente valutato le dinamiche locali, abbiamo convenuto su 3 nomi (2 di A! e 1 della Rosa) in cui crediamo fortemente:
- Guglielmo Fabrizi, candidato presidente in Lazio;
- Marina Riccio, candidata presidente in Lombardia;
- Alessandro Moser, candidato a Trento;
Si tratta di nomi su cui le due segreterie non hanno esitato affatto e si sono ritrovate sin da subito, a testimonianza del fatto che tra le forze politiche c'è una minima unione d'intenti.
Permettetemi di congratularmi anche con le altre forze del centrosinistra, dalle civiche al PSI, per la grande maturità avuta nel sapersi confrontare con Avanti Italia nonostante le divergenze del passato. Uno degli obiettivi principali della mia segreteria era quello di ricucire il rapporto e soprattutto la credibilità verso l'elettorato di centrosinistra, e l'unico modo per farlo era virare con decisione e sicurezza più verso sinistra che verso centro.
Penso che questo sia un primo ma decisivo passo in questa direzione. Ringrazio nuovamente i colleghi a cui cedo la parola. Grazie''
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Prende parola per un breve intervento il capogruppo Paolo Bellini:
"Vorrei intervenire brevemente per fare gli auguri ai candidati presidenti per la coalizione a cui do anche il mio in bocca al lupo per la sfida che li aspetta. Eccoci dunque arrivati ad un momento fondamentale per lo schieramento della sinistra italiana, dopo molto tempo, dopo anni, si presenta alle regionali anche una coalizione che vede al suo interno, finalmente dopo tanto tempo, tutte le forze politiche della sinistra progressista, un traguardo unico che è forse dal 1994 che non si vede. Forze politiche che hanno avuto le proprie divergenze passate ma che hanno saputo unirsi nei punti in comune per combattere questa battaglia uniti e per sperimentare e tastare il campo verso un'alleanza più strutturale se le consultazioni elettorali saranno giudicate positivamente. La coalizione nasce ovviamente dall'esigenza di dare ai cittadini una vera proposta di sinistra che vada dal PSI ad Avanti Italia passando per La Rosa e Verdi e Sinistra nonché dalle liste civiche e Italia in Comune per rappresentare le istanze locali. Io dico che questa squadra può andare lontano e può ottenere ottimo risultati come contrapposizione alla coalizione di centrodestra e ad un Patto che ricorda il Partito Fascista. È arrivato il momento di presentare questa alternativa vera e di sinistra alla popolazione". -
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Subito dopo l'intervento di Paolo Bellini, prende la parola Gaia Piras:
“Buongiorno, buongiorno a tutti. Ringrazio il segretario Dalfino, il quale vi ha già esposto l’oggetto di questo incontro, e ovviamente, in nome e per conto del mio partito, sono qui a suggellare l’accordo raggiunto fra Avanti Italia e La Rosa per le prossime elezioni regionali.
L’intesa riguarda Lombardia, Lazio e la provincia di Trento. Come sapete, per altri territori Avanti Italia ha stretto accordi con Sovranità, ma a dispetto di quanto si potrebbe supporre, o come diversi media hanno già teorizzato (di sana pianta) sulle pagine del web, l’atteggiamento posto in essere dal partito resta squisitamente coerente.
L’attività sul territorio si è sempre svolta focalizzandosi sempre sulle esigenze del territorio e di una piattaforma programmatica corrispondente agli obiettivi prefissi. Certamente la nostra intrinseca natura ci pone bel lontani dalle vecchie o nuove formazioni e alleanze della destra italiana; allo stesso modo, abbiamo ben chiarito le nostre distanze con il centrismo neoliberale e globalista, da cui derivano i problemi che attanagliano l’Italia, l’Europa, il Mondo.
Non abbiamo avuto problemi di partecipare alle elezioni locali da soli, quando nessuno condivideva il nostro progetto, senza la paura di rischiare di non ottenere i voti necessari per poter eleggere almeno un consigliere regionale o comunale.
Ecco, alla luce di tale percorso, la stipula di un accordo politico non rappresenta una novità assoluta per Avanti Italia, come non lo è saper coniugare le proprie lotte con altri partiti che intercettano il medesimo bisogno di fornire alla popolazione, un progetto differente per migliorare e cambiare le vite, non una spartizione di poltrone e fette di potere. Per questo, il patto stretto assieme a La Rosa e ad altre forze politiche, frutto di incontri e discussioni, è quanto di più lontano dalla ricerca della solita accozzaglia per non governare un territorio, bensì, la forte convinzione di poter agire a favore della collettività, secondo lo spirito più genuino che è il termine della politica.
Non può sfuggire come la coalizione in cui Avanti Italia e La Rosa sono partecipi, è lo schieramento che mette insieme lo schieramento progressista italiano. Ci affidiamo agli elettori sulla valutazione della nostra proposta, la prima, dopo tanti anni che vede insieme diverse forze politiche sotto la stessa insegna, quella di ‘sinistra’.
Penso sia il momento di cedere la parola ai nostri candidati, Guglielmo, Marina e Alessandro, in modo da potersi presentare da sé e illustrare gli obiettivi che la nostra coalizione si prefigge in ciascuno dei territori chiamati al voto. Grazie a tutti.”.
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