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Riunione in corso nella sede
di Fratelli d'Italia
La nuova segreteria dovrà preparare la nuova
Direzione Nazionale in vista anche dei prossimi appuntamenti elettorali
Nella mattina di oggi si sono riuniti tutti i capoccia del partito che fu, ancora non si è ben capito, di Giorgia Meloni.
E' cambiata la segreteria ma probabilmente non è cambiata la musica, almeno non del tutto, perchè da Presidente onorario seppur non incida più in modo diretto nelle decisioni, Meloni rimane un pontefice velato e consigliere d'eccellenza per la nuova paladina della destra e pupilla della stessa ex Premier. Dopo la conferenza stampa congiunta del centro destra e la conferma da parte di Bastianini a sostegno totale degli storici alleati, Lega e Forza Italia, sui territori, il partito avrà la gatta da pelare maggiore nell'aver accettato di lavorare al tavolo di concerto per dare un governo al paese.
Non tutti all'interno si sono dimostrati compatti con la decisione della Segretaria Nazionale, perchè contrariamente ai giornali, sembra un processo avviato già da tempo che coinvolge Giorgia Meloni stessa come longa manus occulta. Meloni infatti, già dal 2027 aveva dato libero accesso ad un allora tavolo con Azione e il centro destra, ma poi frenato e ritorno alle urne. L'ala nuova e più giovane di Fratelli d'Italia a sostegno di Vittoria E. Bastianini, ne fa una battaglia di responsabilità e coerenza verso gli elettori, coerenza perchè dopo cinque anni di governo Meloni, bisogna continuare prima possibile la strada delle riforme costituzionali e solo al governo si potrebbero conquistare, non lasciando campo al centro sinistra ormai disunito e inesistente. Bastianini verrà interrogata anche sulla questione Sovranità e questo riavvicinamento presunto fra i dissidenti ex FDI e gli attuali nuovi sovranisti interni. Tutti conoscono la storia della leader di oggi, vicina in passato e amica di Asia Michelini, quindi la scommessa di un decollo 2.0 di Fratelli d'Italia o il crollo come fu proprio per la Lega di Salvini nel 2018 che dal Governo giallo-verde arrivò poi al Draghi I subendo ogni tipo di malus elettorale, riducendo all'osso il carroccio.
Saranno mesi intensi e se davvero Francesco Zanetti arriverà a Palazzo Chigi, o la stessa Bastianini, verrà completamente ridisegnata la mappa politica italiana, entrando di fatto in una Terza improbabile Repubblica.
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Partiti e movimenti - Fratelli d'Italia
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