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CONGRESSO NAZIONALE DI AVANTI ITALIA! 2028
Presiede il Congresso nazionale l'on. Luigi de Magistris (A!), Segretario generale di Avanti Italia!
Viene registrata la presenza dell'on. Renata Moretti (A!), Portavoce nazionale di Avanti Italia! e di tutti e cento i membri del Congresso nazionale.Prende la parola il Segretario generale, l'on. Luigi de Magistris (A!):
<< Care compagne e cari compagni,
È con grande onore e senso di responsabilità che oggi mi rivolgo a voi in questo cruciale momento di riunione del Congresso nazionale del nostro partito. Siamo qui riuniti per discutere e determinare il percorso futuro del nostro movimento, in un momento di fondamentale importanza per il nostro impegno verso l'Italia e gli italiani.
L'ordine del giorno che ci attende è chiaro e decisivo. Dobbiamo procedere con l'elezione del Portavoce nazionale, figura di grande rilevanza nel rappresentare le istanze e le aspirazioni del nostro partito di fronte al Paese. In secondo luogo, sarà necessario eleggere il Segretario generale, colui che avrà il compito di guidare la strategia e l'organizzazione del nostro movimento.
Prima di procedere, però, desidero condividere con voi una riflessione profonda. Come sapete, le recenti elezioni non hanno portato i risultati che speravamo. Questo mi ha spinto a valutare attentamente il mio ruolo all'interno del partito. Se altri compagni sono pronti a prendere in mano le redini del nostro movimento con nuova energia e determinazione, sono pronto a fare un passo indietro. Non lo faccio per mancanza di fiducia, ma piuttosto con l'intento di permettere al partito di esplorare nuove vie e affrontare sfide in modo diverso, se lo ritenete opportuno.
Il nostro obiettivo primario deve essere sempre il bene del partito e la realizzazione dei nostri valori fondamentali. Sono certo che, indipendentemente dalla direzione che sceglieremo di intraprendere oggi, continueremo a lavorare insieme per il progresso e il benessere di tutti i cittadini.
Vi invito, pertanto, a partecipare attivamente a questo Congresso, a esprimere le vostre opinioni e a contribuire al nostro futuro. Questa giornata deve essere un'occasione per rafforzare la nostra unità e la nostra determinazione nel perseguire il cambiamento positivo che auspichiamo per il Paese.
Grazie per il vostro impegno e la vostra costante dedizione alla causa. Sono fiducioso che insieme potremo superare le sfide che ci attendono e costruire un futuro migliore per tutti noi.
Avanti Italia! >>
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Presente il deputato Giuseppe Durante. . -
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Prende la parola Gaia Piras:
“Cari compagni, care compagne.
Vi ringrazio per la vostra attenzione. Prendo la parola, ma sarò breve, non solo perché giustamente i tempi sono contingentati per permettere di ascoltare tutti gli interventi.
Per Avanti Italia sono stati quattro anni intensi e di grande impegno. E oggi ci ritroviamo qui, siamo cresciuti, le nostre ravvicinate sfide elettorali ci hanno portato vicino al dieci per cento dei consensi. Questo fantastico risultato lo dobbiamo ai meriti di ciascuno di noi, tutti siamo stati partecipi nel far crescere questo partito, un lavoro collettivo di cui siamo orgogliosi.
Non ho visto germogliare Avanti Italia, mi unì l’anno dopo, nel 2025. Faccio parte di quel drappello che ha visto in essa il riconoscimento dell’autonomia e della specificità del pensiero di sinistra. Ho potuto recuperare quello spicchio di tempo mancante, incamminandosi avvolti dagli sguardi scettici di chi ci bollava come l’ennesimo contenitore. Non era un’incredulità originata priva di motivi, noi abbiamo a mente i vari cartelli di sinistra creati in occasione delle elezioni europee, trasferite poi sui territori. Giochi di alchimie alla ricerca della formula vincente. Ma una scatola vuota di idee non potrà mai riempirsi di progetti.
Eppure, Avanti Italia è qualcos’altro. Non era un’operazione di maquillage, tutt’altro.
Siamo ripartiti dalle origini, per poter rappresentare veramente e degnamente la sinistra italiana. Qui le forze politiche aderenti si sono fuse, archiviando la precedente esperienza, comportandosi come un partito unico, animata dalla volontà di essere punto di riferimento per la difesa dei diritti, della libertà, dell'ambiente e da chi viene calpestato ogni giorno nei diritti e nella dignità. Ci viene rimproverato di questa attenzione, ma i diritti civili e quelli sociali procedono a pari passo. Non si può avere libertà senza giustizia e viceversa. Questi sono i nostri obiettivi, altrimenti avremmo cambiato programma e diventati qualcosa di diverso.
Ecco perché questo secondo congresso è importante per noi.
Questi anni non sono stati solo albe splendenti. Ogni elemento, avvenimento, è una moneta dai due volti. Stiamo portando avanti un radicamento territoriale, che procede però lentamente; ci sono stati esiti perfettibili in ambito amministrativo e dell’organizzazione del partito, in ogni caso deficitari; anche la ripetizione delle politiche non ci ha visto crescere numericamente, e qui è bene interrogarsi se stiamo incontrando i limiti dell’orizzonte, o diversi errori strategici ci hanno impediti di richiamare astenuti e flussi da altri schieramenti, penalizzati anche dai media che tendono ad ignorarci, con la conseguente sottorappresentazione.
Voglio specificare, non ho nulla di personale nei confronti di Luigi, a cui ringrazio il suo lavoro e la sua dedizione. Detto questo, e per mantenere la parola sulla brevità, con umiltà ma con entusiasmo, comunico la mia candidatura al ruolo di Segretario generale.
Vi ringrazio nuovamente.”. -
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Prende la parola il Segretario generale uscente Luigi de Magistris (A!):
<< Compagne e compagni,
Vorrei esprimere il mio sincero ringraziamento a Gaia Piras per aver manifestato la sua volontà di candidarsi alla carica di Segretario generale del nostro partito. Il suo impegno e la sua determinazione rappresentano un contributo significativo alla crescita e al rinnovamento di Avanti Italia!
Come già indicato in precedenza, ho deciso di fare un passo indietro rispetto alla mia candidatura alla carica di Segretario generale. È giunto il momento di consentire nuove prospettive e nuove leadership che possano portare avanti la nostra visione e i nostri ideali.
Oggi, pertanto, chiedo il vostro sostegno per Gaia Piras, candidata alla carica di Segretario generale. Confido pienamente nella sua capacità di portare avanti con determinazione e impegno l'eredità di questo partito, mantenendo vivo il nostro impegno per il bene dell'Italia.
Vorrei altresì rinnovare il mio appoggio e la mia stima per Renata Moretti, la nostra attuale Portavoce nazionale, che si candida nuovamente per questo ruolo. Il suo lavoro e la sua dedizione hanno dimostrato di essere il cuore pulsante di Avanti Italia!
Ora è il momento di decidere il futuro del nostro partito attraverso il voto per la riconferma di Renata Moretti come Portavoce nazionale e l'elezione di Gaia Piras come nuovo Segretario generale.
Confido nell'intelligenza e nel discernimento di ciascuno di voi nel fare la scelta migliore per il futuro di Avanti Italia! Grazie per l'attenzione e per il vostro impegno verso il partito.
Grazie. >>. -
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Portavoce nazionale: 50 Moretti
Segretario generale: 50 Piras. -
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Portavoce nazionale: 50 Moretti
Segretario generale: 50 Piras. -
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Il Segretario generale uscente Luigi de Magistris (A!) da lettura dei risultati:
<< Risulta eletta in qualità di Segretario generale l'onorevole Gaia Piras, che invito a prendere il mio posto.
Risulta riconfermata al ruolo di Portavoce nazionale l'onorevole Renata Moretti. >>. -
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Arriva sul posto il senatore Cacciari, che stringe la mano al neo Segretario Piras, a cui porge i complimenti e gli auguri di buon lavoro . -
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Sale sul palco e prende la parola Gaia Piras:
Care compagne, cari compagni, ringrazio sinceramente il Congresso per la fiducia accordatami. Compito che cercherò di ricoprire al meglio delle mie possibilità. Non desidero né tediarvi né trattenervi più del dovuto, anche per lasciare lo spazio necessario alla nostra Portavoce. Concedetemi quindi di ringraziare in primo luogo Luigi, la politica ha bisogno di lavoro e di umiltà, di passione e spirito di servizio verso la comunità, tutti elementi che Luigi ha saputo incarnare ed esprimere nel corso del suo mandato.
Voglio altresì ringraziare Renata, grazie alle sue abilità è stato possibile creare una comunità forte e coesa, attivando e rafforzando il processo di radicamento del partito nel territorio; ha affrontato in maniera decisa le lotte che ci sono state poste innanzi, grazie alla sua tenacia nel credere che un altro mondo è possibile, diverso dalla visione della finanza e dei signori della guerra. La sua abnegazione nel costruire un partito capace di valorizzare il pluralismo e perfezionare la definizione della sintesi, un difficile equilibrio, ma assai proficuo nei suoi risultati, come lo testimoniano i traguardi raggiunti. Lo ha fatto nello scetticismo di chi reputava inutile e tardi il progetto di Avanti Italia!.
Permettetemi di ringraziare tutti voi, delegati e delegate, per i contributi avanzati durante il dibattito, l’entusiasmo all’interno delle sezioni e circoli, l’energico entusiasmo nell’attività politica e partitica nei territori, ma anche discutendo virtualmente proposte, concetti, opinioni differenti. Per aver saputo creare la cornice ideale di un Congresso intenzionato ad impegnarsi in nuove sfide, che vanno oltre al semplice dato elettorale, valorizzare i suoi obiettivi e le prospettive con cui considerare l’attuale situazione politica: tutti insieme, possiamo e dobbiamo portare avanti il cammino di Avanti Italia verso un esito positivo.
Arriviamo a questa assise carichi di entusiasmo per la rapida crescita conseguita. Non si tratta di un fatto causale, bensì il risultato di un partito che non ha avuto paura di dare voce alle istanze di sinistra troppo facilmente messe in ombra con il nuovo millennio. Si potrebbe aprire una lunga parentesi sul “ma anche scivolando di anni addietro”, per questo è meglio lasciarlo fuori dall’odierno contesto, se non per riproporlo in circostanze più appropriate.
Per un partito di sinistra, la difesa e lo sviluppo dei diritti sociali rappresenta elemento costitutivo della sua identità. Bene sono state le azioni intraprese per ridare rappresentanza politica sul tema del lavoro. Ma non solo in questo basta alla nozione di sinistra: per un partito di sinistra, la difesa e lo sviluppo dei diritti civili rappresenta elemento costitutivo della sua identità. Rifiuto le considerazioni un filo qualunquiste, sul ruolo che la sinistra dovrebbe mantenere nei confronti dei diritti civili, o della sinistra che si occupa dei diritti di una minoranza. Fa sorridere se si pensa alle battaglie sui diritti delle donne, ovvero del 50% della popolazione italiana. Ma il compito della sinistra è l’inclusione di tutti, non di trascurare chi ha poco peso, poco peso elettorale per i detrattori, s’intende (oltre alle considerazioni razziste, misogine e omofobe).
La colpa passata di una certa sinistra è stata di trascurare i diritti sociali focalizzandosi su quelli civili.
Parliamo di una sinistra priva di una elaborazione del futuro e preferiva navigare a vista: parlare di diritti civili è più facile, ha un costo zero. Parlare di diritti sociali implica anche il come vedi il Paese nel presente e come intendi vederlo nel futuro. Progetti, investimento e reperimento delle risorse, e così via. Mi riferisco a una sinistra che accettava supinamente il capitalismo ed elaborava la terza via.
La laicità dello Stato è una conquista della democrazia repubblicana, è un principio non negoziabile, e va difesa dai molti che oggi vogliono negarla o non intendono difenderla. Una sinistra forte e capace non teme parlare sia di diritti sociali e civili non si escludono e possono essere tutelati assieme. Una non può reggersi senza l’altra, esse conseguono alla liberazione dell’essere umano da ogni forma di schiavitù. Vi ringrazio..
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