Sovranità: Il voto degli iscritti conferma Michelini ed il nuovo assetto dei vertici

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    A seguito della 1° Assemblea Nazionale di Sovranità, conclusasi la scorsa settimana, le più importanti cariche rappresentative del movimento in tutto il territorio hanno proposto ed approvato all'unanimità il nuovo assetto dei vertici interni e un documento con precise linee guida da seguire per le Riforme Istituzionali da proporre in parlamento sia che il movimento entri a far parte di una qualsiasi maggioranza sia che rimanga all'opposizione. Di seguito il testo del documento e del nuovo assetto verticistico, quest'ultimo proposto come pacchetto unico ed entrambi, ai sensi del regolamento ufficiale, sono stati sottoposti al voto degli iscritti tramite le piattaforme ufficiali del movimento:


    1° QUESITO
    CITAZIONE
    Programma di Riforme Costituzionali ed Elettorale
    -
    "Verso la Terza Repubblica"



    - Riforma Elettorale:
    - Sovranità si impegna a proporre e/o sostenere una riforma della legge elettorale che sposi la governabilità con la democrazia e la rappresentatività impedendo censure e sbarramenti anti-democratici. La base della stessa non dovrà prevedere sbarramenti elettorali, dovrà premiare le coalizioni in un quadro definibile come "Maggioritario con base Proporzionale".


    - Riforme Costituzionali:
    - Sovranità si impegna a chiedere l'abolizione del CNEL quale ente inutile, dispendioso e desueto e la sua sostituzione con nuovi enti o il passaggio dei residui poteri dello stesso ad altri enti già esistenti.

    - Sovranità si impegna ad abolire la carica del "Senatore a Vita" considerando la stessa un privilegio inutile, dispendioso ed anti-democratico ribadendo il concetto che chiunque appartenga ad un'istituzione legislativa debba avere un preciso mandato da parte degli elettori, senza alcuna scorciatoia.

    - Sovranità si impegna a riformare pesantemente la struttura del Parlamento puntando sull'efficientamento dello stesso e sulla riduzione del numero totale dei seggi sull'idea, già partorita dai padri costituenti, che un'assemblea legislativa, più diventa pletorica (dunque numerosa), più diviene fonte di immobilismo e poca efficienza. La proposta prevede un nuovo parlamento, possibilmente Monocamerale (Camera dei Deputati), con un numero totale di seggi che non superi le 250 unità.

    - Sovranità ritiene opportuno, qualora si compia la riforma del Parlamento di cui sopra, che si trasformi l'attuale Senato della Repubblica rendendo lo stesso un'organo totalmente differente e le cui funzioni, già di fatto pesantemente diminuite dalla riforma di cui sopra, passino ad altre istituzioni da potenziare ed efficientare quali la "Conferenza Stato-Regioni".

    - Al fine di aumentare la stabilità degli organi legislativi ed esecutivi ed armonizzarne il lavoro, Sovranità propone l'istituzione, già presente in alcuni parlamenti nel Mondo, della cosiddetta "Sfiducia Costruttiva".

    - Coerentemente con il proprio programma politico, Sovranità chiede il rafforzamento degli strumenti democratici e di democrazia diretta inserendo nella carta costituzionale il concetto di "Referendum Propositivo", l'abolizione del quorum per ogni tipo di Referendum e la totale revisione dell'Articolo 75 della Costituzione al fine di permettere ai cittadini di potersi esprimere anche su questioni riguardanti i trattati internazionali e tutte le altre materie che tale articolo impedisce di essere sottoposti al giudizio popolare.

    - Reintroduzione delle Province e delle Elezioni Provinciali con avvio di trattative, qualora ve ne fosse richiesta, con le comunità locali, per la revisione dei confini geografici delle stesse. Sovranità inoltre, sostenendo il concetto delle "Autonomie Locali", sostiene un deciso rafforzamenti dei poteri finanziari delle nuove Province e dei Comuni deplorando tuttavia ogni forma di distacco economico, culturale e identitario dall'Italia ed ogni altro tentativo di secessione.

    - Sovranità sostiene l'elezione diretta del Presidente della Repubblica al fine di evitare l'elezione dello stesso per mezzo di trame e giochi di palazzo in totale coerenza con il concetto di sovranità popolare, il movimento deplora con forza ogni tentativo di riformare tale Presidenza attribuendo poteri che renderebbero assoluta ed intoccabile tale carica. La riforma proposta si ispira al Semipresidenzialismo Francese, con Elezioni ogni 5 anni.

    2° QUESITO
    CITAZIONE
    Dirigenza Nazionale
    Presidente: Alyssa Romagnoli
    Segretario Nazionale: Asia Michelini
    Tesoriere: Francesca Rasini (PNG)

    Nuovi Uffici
    Portavoce dei Gruppi Parlamentari: Marco Rizzo (PNG)
    Responsabile Rapporti con l'Estero: Anastasia Cartolari
    Responsabile Comunicazione: Anastasia Cartolari
    Responsabile Rapporti con gli altri Soggetti Politici: Asia Michelini
    Responsabile Dipartimento Attuazione Riforme: Alyssa Romagnoli

    Il 1° Quesito, quello riguardante le proposte di riforme costituzionali ed elettorale, ha ottenuto il 98,5% dei voti favorevoli mentre il 2° Quesito, quello riguardante il nuovo assetto dei vertici del movimento, ha ottenuto il 99,7% dei voti favorevoli andando quindi a confermare, quasi all'unanimità, i cambiamenti proposti ed approvati all'unanimità ed in maniera entusiastica da tutte le componenti dirigenziali di Sovranità. I cambiamenti di fatto sono minimi per quanto riguarda la Segreteria Nazionale che rimane in mano all'attuale Segretaria Asia Michelini, popolarissima all'interno del movimento che ha visto, alle recenti Elezioni Politiche 2027, un exploit elettorale senza precedenti nella storia recente, la Michelini è stata particolarmente apprezzata, oltre che per la sua coerenza quasi granitica, anche per la sua capacità di dialogo con l'esterno e la bravura nel saper includere decine di diverse anime all'interno di una realtà politica complessa, anche se numerosa, che mai aveva avuto una così massiccia visibilità e rappresentanza istituzionale. Alla Segretaria va anche la responsabilità di relazionarsi con gli altri soggetti politici Italiani. Alla Presidenza, al posto della Cartolari, viene eletta Alyssa Romagnoli unanimemente riconosciuta come il collante tra la Sovranità originale, molto più di destra di quel che si pensa, al mondo anti-sistema di sinistra che arriva a lambire anche alcune fazioni del pensiero comunista con la presenza di Marco Rizzo, già Capogruppo al Senato, che diventa Portavoce unico dei Parlamentari. La Romagnoli sarà anche responsabile del movimento per tutto ciò che riguarda le riforme costituzionali recentemente diventate un'argomento di primo piano nel dibattito politico nazionale. La base di Sovranità non ha tuttavia dimenticato la famiglia a cui probabilmente deve tutto o quasi tutto in quanto Francesca Rasini, ex Senatrice di Fratelli d'Italia, teoricamente mai all'interno di Sovranità in forma ufficiale fino ad ora, viene nominata Tesoriera del movimento mentre la figlia Anastasia Cartolari, fondatrice ed ex Presidente del partito, avrà 2 "uffici" chiave soprattutto per quanto riguarda la campagna elettorale attualmente in corso ovvero la comunicazione, con iniziative annunciate che potrebbero concretizzarsi nei prossimi giorni e i rapporti con l'estero con il movimento sovranista che tenterà alleanze in vista delle prossime Elezioni Europee e proverà allo stesso tempo a tessere rapporti internazionali con soggetti a loro affini, ruoli questi ultimi che non potevano non andare ad una persona che conosce diversi idiomi stranieri e che può contare su una certa ampiezza di mezzi economici. In sintesi, è stato riconfermato il "Triumvirato" che ha dato vita alla Sovranità che conosciamo oggi in termini di numeri e visibilità.
     
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