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.Assemblea Nazionale di Sovranità
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Verso la Terza Repubblica
Roma: Nella sede nazionale di Sovranità, avrà luogo a partire da oggi la I Assemblea Nazionale del movimento, inedita ed annunciata con pochi giorni d'anticipo e, stando al suo "regolamento" interno (una sorta di statuto), non sarebbe prevista come organo decisionale ma, secondo gli organizzatori e la stessa Segreteria Nazionale, si tratterà di un'assemblea alla quale prenderanno parte tutti gli eletti a livello nazionale e locale, tutti i dirigenti locali, le alte cariche e tutti i rappresentanti dei partiti e soggetti associati che ricordiamo spaziare dall'estrema sinistra di Democrazia Sovrana e Popolare, all'estrema destra di Casapound Italia e Movimento Nazionale passando per soggetti quali Italexit ed altre sigle formatesi durante le battaglie anti obbligo vaccinale e contro la guerra.
La Segretaria Nazionale Asia Michelini, che sarà presente, aveva già annunciato qualche cambiamento in senso di aggiunte strutturali al movimento nell'ambito di una riorganizzazione atto a rendere lo stesso "più competitivo", si attendono anche gli interventi di quello che di fatto è il "triumvirato" che mediaticamente ed a livello di immagine regge la realtà politica in questione, composto, oltre che dalla stessa Michelini anche da Alyssa Romagnoli e dalla Presidente Anastasia Cartolari. Sono presenti esponenti della stampa, questi solo su esplicito invito da parte degli organizzatori e sarebbe prevista anche una presenza limitata di ospiti esterni, anche avversari politici oltre che una nutrita rappresentanza di sostenitori ed un servizio d'ordine organizzato dalla stessa Presidente Cartolari.
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Presente la Presidente Cartolari . -
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Presente un inviato della Repubblica . -
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Presente su invito Roberto Zanchetta de Il Riformista. -
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Arrivato su invito anche il Presidente della Regione Sicilia, l’azionista Pietro Patanè, che porta con sé una copia del cartello del cantiere del rigassificatore di Trapani con la foto di Bellini stampata sopra e la scritta “Questa non è l’assemblea della Rosa”. -
Francesca Tripoli.
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In quota La Verità è presente la giornalista Francesca Tripoli . -
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arriva l'onorevole Alyssa Romagnoli in compagnia del capogruppo al senato di Sovranità, Marco Rizzo. . -
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Arriva anche la Segretaria Nazionale Asia Michelini che saluta molti dirigenti del movimento e viene accolta con un lungo applauso da tutti i presenti, in particolar modo Romagnoli e Cartolari. La Michelini si sofferma a scambiare qualche parola anche con gli ospiti esterni, tutti salutati uno per uno, in particolar modo la giornalista Francesca Tripoli e l'avversario alle Elezioni Regionali Siciliane Patanè, egli ha portato una copia del cartello del rigassificatore di Trapani che aveva recentemente mostrato al pubblico Siciliano ridendo alla lettura della scritta "Questa non è l'assemblea della Rosa". Di seguito si presenta sul palco per prendere la parola ed aprire ufficialmente l'assemblea: Ringrazio tutti gli organizzatori, gli amici, i militanti ed i sostenitori di Sovranità che hanno permesso tutto questo poco tempo dopo un risultato elettorale senza precedenti! *applausi* Ringrazio tutta la stampa per essere qui presente e un ringraziamento va anche a quei cortesi avversari che hanno voluto presenziare a questa importante occasione di confronto e dibattito interno. Ormai lo sappiamo, Sovranità è una realtà in crescita, in qualche regione mi facevano notare che stavamo raddoppiando le iscrizioni, pur non avendo tessere noi abbiamo le iscrizioni, dunque teniamo conto di quanti siamo e siamo più che raddoppiati a livello nazionale e questo è un altro segnale di imminente rivoluzione in senso sovranista come lo è la caduta o la non formazione del Governo Bellini-Zanetti. *applausi* Sovranità ha adesso il preciso dovere di farsi trovare pronta, pronta a fare le proprie proposte, pronta a scendere in piazza e fare le barricate in parlamento, pronta, in caso di elezioni anticipate e non, a vincere e governare perché noi governeremo questo Paese e governeremo tutte le Regioni, governeremo per rinnovare la politica, per restituire pane, giustizia e lavoro ai cittadini che assistono inermi al teatrino di una politica che parla solo di poltrone, mentre noi parliamo di sovranità, libertà e lavoro! *applausi* Vogliamo essere chiari sin da subito, Sovranità non diventerà mai un partito burocratico, ottocentesco e vecchio, lento nei movimenti, correntizio, tuttavia è innegabile che abbiamo varie anime al nostro interno, abbiamo bisogno di una struttura che riesca a contenerci, abbiamo bisogno di una comunicazione al passo di un grande movimento politico, culturale e rivoluzionario come il nostro, abbiamo bisogno di coordinare al meglio la nostra comunicazione sui social e sono già pronte tutte le misure per far fronte a questo, abbiamo bisogno di avere un organo ufficiale di informazione, che sia nostro, che faccia controinformazione e informi i cittadini delle nostre iniziative e per questo, quando avremo fatto il necessario, bisogna ringraziare Anastasia Cartolari, la nostra Presidente, lei ha i soldi, è quella ricca *risate* ed è grazie a lei che abbiamo un certo margine di manovra, più o meno! *applausi* Alyssa (Romagnoli), ma non solo lei, mi faceva notare che servivano anche dei dipartimenti di studio e di lavoro, per formulare meglio le nostre proposte di riforme radicali del sistema, dall'economia alle riforme costituzionali passando per la riforma elettorale perché è bene essere chiari sia nell'eventualità di partecipare a qualsivoglia trattativa in merito, sia nell'eventualità, non troppo remota, che presto si vada a governare questo Paese, è chiaro che la nostra rotta è quella del riformismo ma non quello centrista alla Renzi e Calenda, noi siamo per un riformismo rivoluzionario, per migliorare i diritti e le condizioni dei lavoratori senza dimenticarci delle piccole imprese e delle identità economiche locali, è tutto scritto nel programma e si tratta di darne atto concretamente con proposte concrete. Il nostro slogan, il titolo, è "verso la Terza Repubblica" proprio perché riteniamo che la Seconda sia ancora in piedi e che la Prima, pur guardandola con una certa nostalgia, non può e non deve essere riesumata, per attuare la Terza Repubblica è bene sottolineare che sono imprescindibili le riforme costituzionali, e non ci vengano a dire che si vuole trasformare il Paese in una dittatura, proprio loro che hanno violentato la costituzione con il Green Pass, gli obblighi e le manganellate in piazza per chi dissentiva! *applausi* Noi siamo per la democrazia diretta e per far scegliere ai cittadini quanto più possibile, dunque per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, sottolineando che costui non debba essere un dittatore, dunque ci ispiriamo ad un semipresidenzialismo che solo può sbloccare la situazione politica Italiana ma su questo devo dire che Ansaloni ha ragione, non è solo una questione di forme anche se la forma è importante in questi casi, minchia se è importante il fatto che debba sceglierlo io o meno il Presidente, tuttavia lui ha ragione sul fatto che in ogni caso è una questione di classe politica, di persone, e bene per quel ricambio ci siamo noi, non si preoccupasse più di tanto! *applausi* Di conseguenza siamo per la riforma dell'articolo 75 della costituzione, o per la sua abrogazione e ri-scrizione totale, noi vogliamo che i cittadini possano scegliere dei trattati internazionali perché non sono così idioti come credono taluni politicanti, crediamo che i cittadini abbiano diritto di far valere la propria opinione su ogni argomento, senza limitazioni, quorum o altre regole, la democrazia è o non è, e se mi impedisci di chiedere ai cittadini del bilancio, dell'uscita dall'euro e di altre questioni democratico non sei! *applausi* Sfiducia costruttiva e referendum propositivi sono un'aggiunta che completa il nostro concetto di democrazia quanto più diretta possibile, con il popolo, non i numeri, i mercati o Bruxelles al centro. Per Sovranità il parlamento deve essere centrale, soprattutto qualora dovessimo attuare la riforma sul presidenzialismo così come noi la vogliamo, la formazione di un parlamento meno pletorico e più efficiente deve essere un dovere, su questa situazione si è dibattuto molto prima di arrivare alla proposta finale che sarà una sensibile diminuzione dei parlamentari della Camera dei Deputati e l'abolizione del Senato, che diventi una camera che non da la fiducia o che venga costituita dalla conferenza Stato-Regioni, semplificazione in contesto di democrazia, altro che riformismo centrista! *applausi* La riforma elettorale è chiesta da più parti ma nessuno ha idea di come farla senza penalizzare i cittadini e la rappresentatività, bene, sposiamo la governabilità con la democrazia senza censure e diritti di tribuna che sanno di contentino, facciamo una legge elettorale che sia una via di mezzo nei fatti tra un maggioritario e un proporzionale, senza sbarramenti, diamo un premio alla coalizione, meglio che darlo ad un solo partito, ma non penalizziamo quei milioni di elettori che votano per partiti minori perché quella non è democrazia e nella vostra amata Europa, persino in quel covo di vipere, si va verso l'annullamento degli sbarramenti, è inammissibile che il 3% degli elettori, circa 1 milione di voti, rischi di rimanere senza rappresentanza o debba ottenerla per chissà quale colpo di fortuna e calcolo. Infine, parlando di idee, sull'autonomia è giusto spendere qualche parola, parliamone con tutti e devo dire che sono stata dura in campagna elettorale con la Lega perché va riconosciuto, ed è bene che lo riconoscano anche loro, che in 30 anni hanno fatto 0 in tal senso e negli ultimi anni hanno votato contro la proposta di reintroduzione delle province, è per questo che li ho giustamente tacciati di centralismo che tra l'altro, come dicono molti ex leghisti, "dell'autonomia e della secessione non frega niente a nessuno, sono la per le clientele", forse è anche vero, noi invece no, noi siamo la vera ed autentica forza autonomista nel Paese dal momento che, senza tollerare secessioni e distaccamenti culturali dall'Italia, proponiamo il ritorno delle province, elettive naturalmente, l'apertura di dialoghi con le comunità locali per la revisione dei confini delle stesse, l'aumento dei poteri per Province e Comuni e il concetto stesso, da introdurre per legge quasi, di difesa delle identità, della storia e delle tradizioni locali, di ogni zona, Regione, paesino o città perché l'Italia è anche questa! *applausi* Vorrei concludere parlando di un'iniziativa in corso d'opera, che richiederà tempo e che spero possa essere pronta per le prossime Elezioni Europee... Stiamo cercando di formare un'alleanza di intenti con tutte quelle forze politiche in Europa che vogliono uscire dall'Unione Europea, che criticano la NATO, che non vogliono andare in guerra dove ordinano gli USA e che vogliono una politica economica più sociale possibile senza cadere nelle vecchie ideologie del novecento, *applausi* come punto principale naturalmente si parlerà di sovranità monetaria e fine della UE, è quello l'obiettivo principale mentre spero che a livello internazionale si possa tessere una rete di contatti utile a muoverci meglio anche su quei contesti. Per questo e per molto altro siamo qui, per formalizzare queste situazioni e pronunciarle d'innanzi a popolo Italiano ed è ringraziandovi tutti nuovamente che apro i lavori di questa assemblea gridando fieramente Viva Sovranità, Viva l'Italia! *applausi*. -
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Presente tra gli invitati anche la Portavoce nazionale di Avanti Italia!, Renata Moretti (A!) . -
.*Sono aperti gli interventi degli altri partecipanti, gli invitati esterni possono porre pubblicamente un saluto all'assemblea.*.
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Il Presidente Siciliano Patanè si siede accanto ad Asia Michelini e inizia a ridere prima di prendere la parola.
Scusate, scusate tanto ma sto immaginando la faccia di quel coso lì, di Bellini, che vede un azionista brutto e cattivo all’assemblea di quei brutti e cattivi di Sovranità. E tra gli azionisti io sono quello veramente più cattivo, certamente non il più brutto, ma sicuramente il più cattivo e controverso. A me non me ne frega niente se qui c’è Marco Rizzo che arriva dalla falce e dal martello e se li c’è qualcuno di Casa Pound. Cateno De Luca nelle riunioni di maggioranza mi dice sempre che oggi che non si capisce una minchia della politica sto bene dove sto ma cinquant’anni fa sarei stato sicuramente nel Movimento Sociale Italiano. Per me destra e sinistra sono superate. Cosa è la sinistra? Cosa è la destra? Chi me lo sa dire gli consegno un adesivo di Bellini sul fungo atomico, ne ho fatti stampare diecimila da distribuire nei comitati per la ricerca contro le idiozie della politica. A me non interessano i grandi e complessi sistemi politici che governano il mondo. A me interessano i siciliani, per questo ho mandato duecento forestali a Trapani per bloccare con ogni mezzo i rigassificatori. Perché ai trapanesi non frega niente di avere quel mostro davanti a casa. Se lo facessero nel Tevere
Rigassificatore o su nel Po, non a casa nostra. Lo facessero nella piscina della casa di Bellini, il salvatore dell’ambiente a parole.
Ora vi sorprendo tutti, io sto aspettando da mesi una risposta da Asia Michelini. Ho proposto ad Asia, che ha preso il 10% e non avete messo deputati in assemblea regionale per una legge becera che cambierò! Dicevo ho proposto ad Asia Michelini la nomina come consulente speciale per la gestione migranti per la regione Sicilia. Perché lei? Perché è una donna con la Sicilia dentro, con cui abbiamo la stessa visione, salvaguardare i siciliani e gli italiani dal mercato delle vacche delle ong. Volete sapere perché sto in Azione? Perché ciò che ha detto Durante oggi credendo di far torto a qualcuno è la verità. Zanetti era pronto a fare il blocco navale che la Meloni aveva solo promesso. Era pronto a prende a calci in culo i burocrati europei per rivedere i trattati di Dublino e risolvere le cose. A Bellini queste cose non piacevano ma sono sicuro che sarebbero col tempo piaciute a voi.
Non starò qui a dirvi altro, sono un umile ospite ma prima di scendere dal palco ho un mazzetto di adesivi di Bellini sul fungo atomico che lascio qui ad Asia per tutti gli amici Sovranisti! Saluti da Cateno a tutti!”. -
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Compagni, amici, tesserati, simpatizzanti e graditi ospiti è un onore essere qui alla prima assemblea nazionale di Sovranità. Grazie a questo evento mi auguro che il nostro movimento possa stabilire nuovi percorsi da seguire per un nostro futuro politico più radicato sul territorio e non solo in virtù e per rispetto di quei milioni di cittadini che ci hanno votato. Circa la situazione attuale in Italia c’è poco da commentare, avvisai, non solo io, per tempo che votando taluni soggetti il rischio di trovarsi in situazioni come questa sarebbe stato alto. Aggiungo che per quanto questi soggetti cambino ciclicamente, il modus operandi rimane sempre lo stesso nelle varie fasi della politica nazionale. Detto questo la madre di tutte le colpe al netto del Centrosinistra sta in quel Centrodestra che non ha saputo coordinarsi, che ha tradito il programma, gli elettori e le idee proprie a causa di una sedicente leader che voleva fare la sovranista con il tesseramento della fondazione Aspen allo stesso momento, piegandosi sempre di più a Bruxelles.
Come Sovranità non possiamo fare altro che rispondere ai nostri elettori affinché vi sia sempre la possibilità di lottare per le nostre idee e queste tramutarle in risposte concrete ai cittadini. Con questo rimane chiuso ogni spiraglio, anche remoto, di poterci snaturare sostenendo governissimi o comunque far parte di alleanze frutto di giochi di palazzo. Il movimento dovrà invece radicarsi sul territorio ancora di più per poter mostrare agli Italiani che gli unici coerenti siamo noi, on noi non ci sono margini per parlare a ruota libera, con noi una volta rivestiti di responsabilità pubblica, agiamo, noi non tentenniamo. Tale radicamento passa comunque anche attraverso un lavoro di affiliazione con partiti e movimenti con le nostre stesse idee o simili ed è per questo che comunico solo oggi il mio costante impegno nel tempo nel tessere rapporti con partiti e movimenti esteri per trovare un’unità su temi fondamentali come l’operazione speciale in Ucraina, crisi energetica, immigrazione, denatalità e difesa della famiglia tradizionale, il tutto, nel rispetto di questa nuova realtà multipolare dove invece l’Unione Europea - che tutti gli altri seguono come se fosse un’ammaliante donna – preferisce rifugiarsi nel più becero atlantismo.
Sovranità rimane quella grande famiglia sovranista dove non importa qual’è il passato politico del singolo ma conta il presente e il futuro che vogliamo costruire convintamente come comunità. Voglio rendervi partecipi di un fatto importante che renderà ancora più grande la nostra comunità ovvero che Sovranità poggerà la propria comunicazione attraverso una piattaforma in internet dove ho già avanzato proposte a diversi giornalisti vicini alla nostra area politica. Io e la mia famiglia siamo pronti a scendere in campo per portare Sovranità ad essere società nella società e non solo un movimento con freddi ruoli politici, credo che il nostro movimento abbia tutte le carte vincenti per essere un tratto distintivo per il singolo cittadino che per una volta non viene rincorso per guadagnare voti dal partito X, Y ma che si senta parte di una grande famiglia nazionalpopolare.. -
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Compagni,amici,militanti,
Oggi inizia una lunga marcia,come quella di Mao.
Noi non siamo semplicemente un movimento di estrema destra,questa è una rappresentazione utile al mainstream e a certi padroni per relegarci nel ghetto dei cattivi.
Noi nasciamo perché in prima istanza abbiamo percepito la scelta profonda e strategica di Fratelli d'Italia di diventare un partito conservatore,neo liberista e ultra-atlantista.
Una scelta che ha causato un vuoto nell'elettorato nazional sovranista.
Sovranità cari amici e convenuti non è di destra né di sinistra,questo vogliamo assolutamente sottolinearlo, bisogna andare oltre.
Noi rappresentiamo una forza sociale,anticapitalista e nazional sovranista.
Una forza in costante crescita nei numeri degli iscritti e nei consensi perché ritenuti coerenti e corretti rispetto al mandato elettorale che ci è stato affidato.
Crescita che necessita però di strumenti nuovi,di strutture efficienti,di relazioni virtuose,di luoghi in cui si elabora pensiero e azione.
Da qui la necessità di questa assemblea che era necessaria per definire e ricalibrare il ruolo di Sovranità nel panorama politico.
Il titolo di questa kermesse è significativo.
Verso la Terza Repubblica
Ma cosa significa verso la terza repubblica?
Per noi significa riscrivere le regole di convivenza democratica insieme a coloro che lo riterranno necessario per far uscire l'Italia dal pantano della seconda Repubblica.
La segretaria Michelini ha delineato una serie di proposte che noi riteniamo necessarie e utili per una democrazia efficiente: semipresidenzialismo, monocameralismo,referendum propositivo senza quorum,abolizione dell'articolo 75.
misure per riavvicinare il popolo alla Res pubblica.
Noi come sovranità ci siamo e ci saremo e valuteremo alla luce dello scioglimento delle Camere chi può essere nostro compagno di viaggio per restaurare un'architettura istituzionale ormai logora e non all'altezza dei tempi odierni.
Grazie."
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.*La notizia dello scioglimento delle Camere viene accolta con un boato ed un lungo applauso dei presenti con slogan quali "Elezioni!" e "Bellini in galera!"*.
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.Viene presentato il seguente documento politico riguardante le proposte in merito agli argomenti "Riforme Costituzionali" e "Riforma Elettorale", coerenti con il programma politico, da sottoporre alla presente assemblea e, in seguito, da far approvare, come da regolamento interno, tramite votazione di tutti gli iscritti:CITAZIONEProgramma di Riforme Costituzionali ed Elettorale
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"Verso la Terza Repubblica"
- Riforma Elettorale:
- Sovranità si impegna a proporre e/o sostenere una riforma della legge elettorale che sposi la governabilità con la democrazia e la rappresentatività impedendo censure e sbarramenti anti-democratici. La base della stessa non dovrà prevedere sbarramenti elettorali, dovrà premiare le coalizioni in un quadro definibile come "Maggioritario con base Proporzionale".
- Riforme Costituzionali:
- Sovranità si impegna a chiedere l'abolizione del CNEL quale ente inutile, dispendioso e desueto e la sua sostituzione con nuovi enti o il passaggio dei residui poteri dello stesso ad altri enti già esistenti.
- Sovranità si impegna ad abolire la carica del "Senatore a Vita" considerando la stessa un privilegio inutile, dispendioso ed anti-democratico ribadendo il concetto che chiunque appartenga ad un'istituzione legislativa debba avere un preciso mandato da parte degli elettori, senza alcuna scorciatoia.
- Sovranità si impegna a riformare pesantemente la struttura del Parlamento puntando sull'efficientamento dello stesso e sulla riduzione del numero totale dei seggi sull'idea, già partorita dai padri costituenti, che un'assemblea legislativa, più diventa pletorica (dunque numerosa), più diviene fonte di immobilismo e poca efficienza. La proposta prevede un nuovo parlamento, possibilmente Monocamerale (Camera dei Deputati), con un numero totale di seggi che non superi le 250 unità.
- Sovranità ritiene opportuno, qualora si compia la riforma del Parlamento di cui sopra, che si trasformi l'attuale Senato della Repubblica rendendo lo stesso un'organo totalmente differente e le cui funzioni, già di fatto pesantemente diminuite dalla riforma di cui sopra, passino ad altre istituzioni da potenziare ed efficientare quali la "Conferenza Stato-Regioni".
- Al fine di aumentare la stabilità degli organi legislativi ed esecutivi ed armonizzarne il lavoro, Sovranità propone l'istituzione, già presente in alcuni parlamenti nel Mondo, della cosiddetta "Sfiducia Costruttiva".
- Coerentemente con il proprio programma politico, Sovranità chiede il rafforzamento degli strumenti democratici e di democrazia diretta inserendo nella carta costituzionale il concetto di "Referendum Propositivo", l'abolizione del quorum per ogni tipo di Referendum e la totale revisione dell'Articolo 75 della Costituzione al fine di permettere ai cittadini di potersi esprimere anche su questioni riguardanti i trattati internazionali e tutte le altre materie che tale articolo impedisce di essere sottoposti al giudizio popolare.
- Reintroduzione delle Province e delle Elezioni Provinciali con avvio di trattative, qualora ve ne fosse richiesta, con le comunità locali, per la revisione dei confini geografici delle stesse. Sovranità inoltre, sostenendo il concetto delle "Autonomie Locali", sostiene un deciso rafforzamenti dei poteri finanziari delle nuove Province e dei Comuni deplorando tuttavia ogni forma di distacco economico, culturale e identitario dall'Italia ed ogni altro tentativo di secessione.
- Sovranità sostiene l'elezione diretta del Presidente della Repubblica al fine di evitare l'elezione dello stesso per mezzo di trame e giochi di palazzo in totale coerenza con il concetto di sovranità popolare, il movimento deplora con forza ogni tentativo di riformare tale Presidenza attribuendo poteri che renderebbero assoluta ed intoccabile tale carica. La riforma proposta si ispira al Semipresidenzialismo Francese, con Elezioni ogni 5 anni.
Il documento viene sottoposto al voto della presente assemblea a partire da adesso.SPOILER (clicca per visualizzare)Votare con: Favorevole, Astenuto o Contrario.
Delegati totali: 100
FMRG98 34
Hakunamatata84 33
Anastasia Cartolari 33
Gli ospiti possono comunque proseguire eventuali interventi di saluto all'assemblea ricordando che questi, temporalmente, sarebbero avvenuti immediatamente dopo l'intervento di apertura di Asia Michelini.
Edited by FMRG98 - 25/11/2023, 21:42.
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