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L’Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica comunica il calendario delle consultazioni per la formazione del governo:
Lunedì 20 settembre
ore 12:00
Gruppo Misto del Senato della Repubblica.
ore 12:30
Gruppo Misto della Camera dei Deputati.
ore 16:00
Gruppi Parlamentari "Avanti Italia!" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
ore 17:00
Gruppi Parlamentari "Sovranità" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
ore 18:00
Gruppi Parlamentari "Lega per Salvini Premieri" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
ore 19:00
Gruppi Parlamentari "Forza Italia - PPI" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Martedì 21 settembre
ore 10:00
Gruppi Parlamentari "Fratelli d'Italia" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
ore 11:00
Gruppi Parlamentari "Azione" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
ore 12:00
Gruppi Parlamentari "La Rosa" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.CITAZIONEScrivetemi in privato, possibilmente su telegram o se preferite sul forum, possibilmente uno per gruppo, ad eccezione dei Presidenti di Camera e Senato.
Dopo il colloquio potete scrivere le vostre dichiarazioni, all'uscita del loggione, se ne avete.
L'ordine e gli orari sono ovviamente solo indicativi e validi on game
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Escono dall’ufficio presidenziale Mara Carfagna, Carlo Calenda e Simona Malpezzi della delegazione di Azione, prende la parola alla loggia d’onore la vicepresidente della Camera Mara Carfagna.
Ci ritroviamo qui ancora una volta a seguito delle più che giuste dimissioni del Presidente del Consiglio Francesco Zanetti.
Abbiamo interloquito con il Presidente Mattarella comunicando come per noi la serietà e l’affidabilità siano doti fondamentali da vedere nei compagni di viaggio. Doti che non vediamo più nel partito guidato dal ministro Bellini. Pertanto abbiamo indicato al presidente Mattarella una rosa di nomi dall’altro profilo morale e istituzionali che potrebbero essere capaci di formare un governo sostenuto e formato da una maggioranza alternativa a quella del fu campo europeista.
Grazie.”. -
.Asia Michelini (Sovranità): Siamo ancora contrari a qualsiasi soluzione attuabile con questi numeri a causa di quanto avvenuto e delle azioni dei 2 principali partiti di maggioranza, Azione è inadeguata e La Rosa un partito da isolare, con queste 2 forze, in questo stato e con questi numeri, è impossibile formare una maggioranza e Sovranità non ha alcuna intenzione di essere la scialuppa di salvataggio di nessuno. Abbiamo chiesto al Presidente della Repubblica l'immediato ritorno alle urne..
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Lorenzo Montefiore (Italia Viva):
"Ringrazio il Presidente della Repubblica per avermi ricevuto e per avermi ascoltato con attenzione.
Ho espresso il mio sdegno sulla situazione politica attuale, che ritengo molto delicata e complessa, creatasi dall'esasperazione di un atteggiamento inadatto a governare, un'ossessione per la visibilità.
Ho ribadito la mia preferenza per un governo politico, che possa garantire la stabilità e la continuità della legislatura, con un programma chiaro e condiviso dalle forze che lo sostengono. Se ciò non fosse possibile, Italia Viva non si opporrebbe a prescindere ad un governo tecnico, purché sia retto da persone diligenti, e abbia un mandato chiaro e coerente con la nostra agenda.". -
.Prende parola la Portavoce nazionale di Avanti Italia! Renata Moretti, accompagnata dal Segretario generale Luigi de Magistis:
<< Ho ribadito al Presidente della Repubblica ciò che ho espresso nel mio discorso di poco fa in Parlamento, con cui il "Presidente-Che-Non-Fu" Zanetti ha supplicato la fiducia alla Camera: Avanti Italia! trova ridicolo l'atteggiamento con cui le forze politiche dell'ex campo europeista hanno gestito la fase immediatamente successiva alle elezioni.
Ho quindi confermato al Presidente la nostra volontà, come promesso agli elettori, di non sostenere alcun Governo presieduto da un qualsivoglia esponente di La Rosa, Azione, o qualsiasi altro partito politico. Escludiamo naturalmente a priori il nostro sostegno a tecnici, che hanno provocato negli ultimi anni la svendita del nostro Paese. Per Avanti Italia! la strada è solo una e si chiama "elezioni". >>. -
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- il Sen. Sergio Furlan (Lega) accompagnato dai capigruppo di Camera e Senato -
"Buon pomeriggio a tutti,
ebbene eccoci qui! Lo avevamo detto? Lo possiamo dire? A noi della LPSP +Autonomisti +Popolari non piace essere auto celebrativi ma pochi giorni fa, davanti a voi, la nostra dichiarazione in finale fu "Abbiamo infine ribadito, poiché crediamo altresì che sia così, visto quanto detto ed emerso negli scorsi giorni sulla stampa circa il probabile futuro Presidente del Consiglio che la legislatura non sarà lunga." e come la peggiore profezia ciò si è avverato. Non possiamo ripetere qui quello detto a Palazzo Montecitorio questa mattina ma è chiaro che il centrosinistra, Azione e La Rosa, hanno preso in giro gli italiani e tra loro più di tutti un soggetto con un nome ed un cognome che non cito per rispetto ma che è stato quasi fatto avvicinare alla sede del Ministero della Salute. Ebbene cari miei, col Presidente Mattarella questa volta ci siamo intrattenuti di più, quasi quarantacinque minuti, abbiamo ribadito il nostro intento primario: ridare voce agli italiani. Questo perché la democrazia funziona così, quando di fallisce è meglio tornare alle urne, lo abbiamo detto fin da subito che questa era la nostra priorità e proprio quel Bellini che ieri dai banchi del governo ha criticato il governo stesso ci tacciò di voler barare, di non saper perdere. Ebbene signori, la LPSP +Autonomisti +Popolari sa perdere le elezioni, lo fa con stile, ma vuole altresì bene alle istituzioni, alla nazione al sistema paese che per colpa di gente così ci ha portato in recessione quante volte? Diceva Indro Montanelli "La Sinistra ama talmente i poveri che ogni volta che va al potere il aumenta di numero" con questo spirito ci eravamo rassegnati che questa volta non fosse il nostro turno, che avremmo fatto opposizione eppure oggi ci viene chiesto di dare una mano, una mano forse tecnica, una mano che non condividiamo perché crediamo profondamente nella politica e nei governi guidati dai POLITICI. Al Presidente della Repubblica abbiamo fatto il nome del dott. Giulio Tremonti, economista, già ministro, più volte parlamentare, uomo di esperienza che seppur 80enne sarebbe comunque più capace di tanti altri che abbiamo visto nelle giornate scorse sui banchi dell'esecutivo per una fiducia mai arrivata, un po' come quel treno che tutti aspettano ma che non arriva mai. Sappiamo il sacrificio e la provocazione di fare un nome così di PESO, un nome forse ingombrante per una certa politica economica, un nome che molti, troppi, hanno criticato ma un nome che riteniamo all'altezza e giusto poiché sopra le parti nonostante qualcuno dirà che era tornato in Parlamento con Fratelli d'Italia ma da indipendente. E proprio per la sua indipendenza abbiamo fatto questo suo nome attorno al quale EVENTUALMENTE saremo disposti a poter costruire un progetto, un'idea, un Governo per gli italiani e la nostra nazione.
Come detto la scorsa volta ci auguriamo il meglio per il paese in un momento criptico per il mondo intero, l'Unione Europea, i nostri vicini ed i rapporti che legano questa Italia ai propri vicini ed alleati. Se saremo richiamati a governare lo faremo per prendere decisioni importanti, decisioni determinanti per la vita di milioni di cittadini italiani non certo per fare da TRAGHETTATORI di una mala politica imbarazzante. Guardiamo quindi con ansia all'esito di queste consultazioni riponendo la nostra fiducia nel Capo dello Stato. Buona serata a tutti".
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Paolo Bellini (La Rosa):
"Buongiorno a tutti ed eccoci qua. Ho conferito con il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella esprimendo il mio rammarico per la mancata formazione di un governo da parte del Campo Europeista su espresso mandato del popolo che però non è andato in porto. Il popolo non aveva chiesto il centrodestra sul seggio di palazzo Chigi, non aveva chiesto un premier con la paura del cambiamento, il Campo ha vinto con lo slogan di cambiamento! e non di liberismo, liberismo, liberismo e conservatorismo. Noi della Rosa crediamo nella volontà popolare che aveva consegnato a noi, ovvero al mio partito, la vittoria per numero di voti e di seggi, il comportamento di omuncoli che vogliono controllo e potere non poteva essere accettato. Ci abbiamo provato ma alla fine anche con il premier hanno preferito perseguire il programma elettorale di Azione anziché di fare un programma comune che ha vinto le elezioni. Abbiamo contribuito anche noi, non ha vinto Azione da sola. Abbiamo tentato il governo su mandato del popolo ma non ha funzionato. Sento già che Azione che va a fare inciuci con in realtà amici già da prima delle elezioni secondo le ultime rivelazioni della giornalista Tripoli e dello stesso Cavenaghi, avevamo i Giolitti in casa che hanno patteggiato con un partito di centrodestra pur di estromettere gli alleati, a loro i miei applausi. Credendo nella volontà popolare e non volendo ricadere negli inciuci, nei giochi di palazzo per arrivare a governi che il popolo non ha richiesto ho espresso al presidente della repubblica la nostra volontà di tornare alle urne e dare la parola al popolo sovrano, saranno loro a dire chi aveva ragione e quale programma è vittorioso. Non commettereno l'errore di tornare partito dei palazzi". -
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Arriva Claudio Vegetti per Forza Italia:
"Buongiorno a tutti! Come avevo detto qualche giorno fa ci rivediamo. Abbiamo assistito ad uno spettacolo vergognoso al Senato dove si è visto chiaramente che una maggioranza in questo momento non c'è. Il centrodestra, quando ha vinto le elezioni nel 2022, ha formato praticamente subito la squadra di governo, invece col centrosinistra abbiamo assistito a litigi in diretta nazionale durante la fase di fiducia. Come ho detto al Presidente Mattarella, in questi giorni abbiamo cercato di trovare una quadra con altri partiti non di centrodestra per senso di responsabilità verso il Paese, non mi sono mai piaciute le coalizione anti-qualcuno e infatti le trattative sono praticamente ferme. Non c'è stata unità per trovare un premier che potesse rappresentare tutta la coalizione di governo, non ci sarabbe stata unità sul programma e non si sarebbe stata unità nel trovare le persone giuste che potessero ricoprire il ruolo di ministro. Questo perché si è cercato di creare un governo con troppi partiti diversi tra loro. I primi due partiti, Azione e La Rosa, hanno fallito, il centrodestra non ha la maggioranza e un governo tecnico non è nei nostri piani. Un governo per noi deve essere politico quando possibile altrimenti bisogna rivotare. E' per questo motivo che ho chiesto al Presidente della Repubblica di ritornare al voto, così da dare una maggioranza chiara e politica all'Italia. Grazie a tutti!". -
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Al termine delle consultazioni dopo circa un'ora dalla fine dell'ultimo colloquio il Presidente Mattarella esce nel loggione per riferire alla stampa l'esito delle consultazioni.
«Buonasera a tutti. Purtroppo non è con il risultato sperato che vengo a riferirvi le mie conclusioni sulla situazione delineatami dai gruppi parlamentari. La situazione parlamentare estremamente divisa ed eterogenea si riflette nelle profonde differenze di vedute fra i partiti, e non è emersa possibilità di accordo, fra forze politiche che potessero contare su una maggioranza parlamentare. La situazione è sicuramente incresciosa e devo purtroppo constatare che, non per la prima volta, la politica non ha saputo mostrarsi completamente responsabile nei confronti dei cittadini che la dovrebbero guidare, con l'esercizio democratico come prevede la nostra Costituzione. Il richiamo non sia ai singoli, quello mai, ma in momenti come questo è la politica tutta che ne risente di credibilità ne confronti dei cittadini.
La conclusione di questa legislatura anticipatamente, troppo anticipatamente, è dunque l'unica soluzione possibile. Provvederò quindi a sciogliere le camere del Parlamento e a indire nuove elezioni, sperando che possano restituire un quadro più solito e che i partiti le affrontino con la responsabilità che devono al popolo italiano.
Grazie, ho concluso.».
XX Legislatura - Consultazioni 2027 (2) |
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