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L’Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica comunica il calendario delle consultazioni per la formazione del governo:
Lunedì 13 settembre
ore 10:00
Presidente del Senato, Sen. Andrea MUDADU
ore 11:00
Presidente della Camera dei Deputati, On. Nicola ZINGARETTI
ore 12:00
Gruppo Misto del Senato della Repubblica.
ore 12:30
Gruppo Misto della Camera dei Deputati.
ore 16:00
Gruppi Parlamentari "Avanti Italia!" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
ore 17:00
Gruppi Parlamentari "Sovranità" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
ore 18:00
Gruppi Parlamentari "Lega per Salvini Premieri" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
ore 19:00
Gruppi Parlamentari "Forza Italia - PPI" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Martedì 14 settembre
ore 10:00
Gruppi Parlamentari "Fratelli d'Italia" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
ore 11:00
Gruppi Parlamentari "Azione" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
ore 12:00
Gruppi Parlamentari "La Rosa" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
CITAZIONE Scrivetemi in privato, possibilmente su telegram o se preferite sul forum, possibilmente uno per gruppo, ad eccezione dei Presidenti di Camera e Senato.
Dopo il colloquio potete scrivere le vostre dichiarazioni, all'uscita del loggione, se ne avete.
L'ordine e gli orari sono ovviamente solo indicativi e validi on game
Edited by Pino Al Dente - 24/11/2023, 14:37
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Il Presidente del Senato Mudadu dopo alcuni minuti a colloquio con il Presidente lascia il Quirinale senza rilasciare dichiarazioni.
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 - il Sen. Sergio Furlan ( Lega) accompagnato dai capigruppo di Camera e Senato -
"Buon pomeriggio a tutti,
sono le ore 18.22 e posso garantirvi fin da subito che il nostro colloqui col Presidente Mattarella è stato più che positivo! Quando le persone sedute allo stesso tavolo sono intelligenti ci vuole poco per capirsi... ma veniamo a noi: la LPSP +Autonomisti +Popolari ha espresso al Presidente della Repubblica la propria posizione netta rispetto all'esito delle urne, ovvero rispettare la volontà popolare - che è sovrana - e affidare quindi alla coalizione di CentroSinistra il governo della nazione.
Visto e considerato il risultato elettorale che è emerso in modo chiaro, limpido e trasparente dalle urne la LPSP +Autonomisti +Popolari non può e non vuole mistificare quello che è un dato di fatto: il CentroDestra ha perso le elezioni. Coerentemente quindi a quanto da noi sempre dichiarato in passato la sovranità appartiene al popolo e per tanto ci rimettiamo a questo, oltre che alla volontà del Presidente Mattarella, per quella scelta già annunciata di investire il dott. Bellini dell'incarico di Presidente del Consiglio. Un nome che apprendiamo dalla stampa e dalle trattative tra i componenti della coalizione vincente al quale ricordiamo oneri e onori di guidare il paese, la nazione, l'Italia. Come detto il popolo è sovrano, lo ha scelto, lo ha voluto, lo sostiene e seppure noi qui oggi nutriamo forti dubbi vista la sua posizione politica - come è ovvio che sia, diversamente saremo di sinistra - ne prendiamo atto e faremo opposizione con quello spirito che ci ha sempre distinto. Uno spirito costruttivo, capace e produttivo. Ne è prova il fatto che al Senato della Repubblica il nostro movimento abbia già depositato alcune proposte di legge sulle quali siamo pronti a trattare, batterci e discutere. Abbiamo ribadito chiaramente che siamo a disposizione sulle riforme costituzionali, siamo a disposizione sulla legge elettorale, siamo a disposizione su quei temi trasversali e che sappiano unire la nazione nelle sue diverse e molteplici sfaccettature.
Abbiamo fine ribadito, poiché cediamo altresì che sia così, visto quanto detto ed emerso negli scorsi giorni sulla stampa circa il probabile futuro Presidente del Consiglio, che la legislatura non sarà lunga. Ci auguriamo il meglio per il paese in un momento criptico per il mondo intero, l'Unione Europea, i nostri vicini ed i rapporti che legano questa Italia ai propri vicini ed alleati. Chi è chiamato a governare sarà chiamato a prendere decisioni importanti, decisioni determinanti per la vita di milioni di cittadini italiani e non solo. Guardiamo quindi con ansia all'esito di queste consultazioni riponendo la nostra fiducia nel Capo dello Stato. Buona serata a tutti".
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Dopo poco tempo dalla sua entrata nell'Ufficio del Presidente Mattarella, il presidente della Camera dei Deputati Nicola Zingaretti esce dalla stanza salutando i giornalisti senza rilasciare dichiarazioni.
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All’uscita dall’incontro con il presidente Mattarella la delegazione di Azione formata da Carlo Calenda, Francesco Zanetti e Mara Carfagna si ferma alla loggia d’onore dove la Carfagna prende la parola.
“Abbiamo ampiamente parlato con il capo dello stato rinnovando il nostro senso di responsabilità e volontà di seguire la via maestra annunciata dal popolo sovrano di un governo formato dal Campo Europeista.
Abbiamo espresso al Presidente nostra piena e incondizionata fiducia al conferimento di un mandato all’ideatore e creatore del campo europeista l’onorevole Francesco Zanetti.”
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Dopo pochissimi minuti di colloquio con il Presidente della Repubblica, esce Asia Michelini, Segretaria Nazionale di Sovranità che si ferma per una dichiarazione alla stampa:
Quello che ho fatto presente al Capo dello Stato è che noi rimarremo all'opposizione, non ci sono le condizioni per sostenere il Campo Europeista nel giro di 2 o 3 giorni è stato sciolto e rifondato più volte, non ci rivediamo nei loro non-valori di svendita allo straniero, non ci rivediamo nella sottomissione agli interessi della Germania, degli USA e della Francia, non ci rivediamo nemmeno in queste puerili liti tra bambini che, per quello che so, sono liti di vertice di partiti senza una base, sono liti tra bambini capricciosi, Bellini primo fra tutti, che vogliono più potere, più seggi e più influenza, noi non faremo parte di questo gioco e saremo probabilmente l'unica vera opposizione in questa legislatura. Grazie.
Edited by FMRG98 - 22/11/2023, 21:29
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Dopo un lungo colloquio col presidente Mattarella, la delegazione de La Rosa composta da Francesco Boccia, Debora Serracchiani e Michele Emiliano si presenta in loggia d'onore.
Boccia prende la parola.
''Dopo un lungo e proficuo colloquio col presidente Mattarella, La Rosa, nonostante i chiacchiericci frenetici delle ultime ore, ha esternato la propria volontà di proseguire il percorso del Campo Europeista avviato anni fa.
Una volta esplicati quelli che sono i nostri programmi di governo, abbiamo convenuto anche noi su un mandato affidato all'on. Zanetti.
Per ora è tutto.''
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Prende la parola Vegetti per Forza Italia dopo le consultazioni:
“Buongiorno a tutti. Esco dopo un proficuo discorso con il Presidente della Repubblica a cui ho dichiarato che gli italiani hanno messo Forza Italia all’opposizione e noi rispettiamo questa scelta. Ho ribadito che vigileremo affinché temi per noi importanti come l’atlantismo, l’europeismo e la difesa del libero mercato non vengano messi in discussione. Faremo una opposizione ferma, ma collaborativa quando ci saranno questioni comuni. Ho ribadito come noi di Forza Italia torneremo a parlare di presidenzialismo o premierato per dare governo stabili e votati dai cittadini. Queste scenette e giochi di potere tra Azione e La Rosa mettono in luce ancora una volta come questa riforma sarebbe stata necessaria. Vorrà dire che torneremo a combattere.
Per noi alcune questioni costituzionali in questa legislatura dovrebbero essere discusse e se ce ne sarà l’occasione lavoreremo con un atteggiamento costruttivo.
Arrivederci, visti i già litigi del centrosinistra sulle cariche penso che ci rivedremo in questa sala a breve.”
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 Al termine delle consultazioni in calendario, dopo qualche decina di minuti dall'uscita della delegazione di La Rosa, il Presidente Mattarella esce nel loggione a comunicare alla stampa gli esiti delle consultazioni.
«Buon pomeriggio a tutte e tutti. Al termine di queste due giornate di incontro e confronto con le forze politiche rappresentate in Parlamento è emersa la chiara possibilità di formazione di un esecutivo, sostenuto da una maggioranza politica, quella uscita dall'esito elettorale delle ultime consultazioni. I due partiti di maggioranza relativa nei due rami del Parlamento mi hanno dichiarato di voler rispondere all'onere che la vittoria elettorale comporta, e mi hanno indicato il nome dell'On. Francesco Zanetti per l'incarico di formare l'esecutivo. Convocherò quindi nelle prossime ore l'On. Zanetti per rispondere a tale indicazione.
Grazie a tutti e tutte, a tutti i cittadini che ci stanno guardando e a voi, professionisti della Stampa, che ancora una volta avete atteso per intere giornate negli spazi del Quirinale. Vi ringrazio e saluto più calorosamente, augurandomi che sia l'ultima volta che lo faccio al termine di quest'incombenza»
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8 replies since 22/11/2023, 14:09 174 views
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