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Il principale test elettorale a circa tre mesi dalle elezioni politiche va al campo europeista, ma con diverse puntualizzazioni necessarie. Le elezioni regionali in Sicilia vedono infatti la vittoria di Pietro Patané (Azione), attualmente sindaco di Gela, che diventerà il nuovo Presidente della Regione Siciliana, battendo di misura, con meno del 4% di scarto, il Presidente uscente Renato Schifani, sostenuto dal centro-destra. Decisivo per la vittoria di Patané però due liste esterne al Campo Europeista a livello nazionale: Italia Viva e Sud Chiama Nord, il movimento di Cateno De Luca, che hanno complessivamente ottenuto il 10% dei consensi. A livello di liste buoni risultati per La Rosa e Azione (considerando la presenza con buon risultato di una lista civica a nome di Patané), mentre De Luca vede nettamente calare i consensi rispetto al 2022, ma almeno riesce a rimanere in assemblea regionale, avendo superato la soglia di sbarramento del 5% regionale. Risultato clamorosamente mancato per Italia Viva, che col 4,99% non entra in Assemblea per un soffio. Proprio dalla composizione dell'Assemblea Regionale nascono le prime preoccupazioni per Patané: la maggioranza ottenuta è sottile, 37 consiglieri su 70, soltanto uno più del minimo, e dipenderà fortemente dagli umori dell'istrionico De Luca, la cui lista ha i numeri per far venire meno la maggioranza a Patané. In casa degli sconfitti a sorridere, tiepidamente visto che perde la guida della regione, è solo Forza Italia con un buon risultato che la porta a essere la terza forza in assemblea regionale, mentre Fratelli d'Italia pur migliorando di poco il risultato di 5 anni fa non sorprende positivamente. Non bene la Lega che peggiorando leggermente il risultato del 2022 si porta sotto la soglia ed esce dall'ARS. Ci sono poi le due forze esterne alle coalizioni, che con dei buoni risultati potrebbero aver inciso nell'esito della sfida fra i due principali schieramenti, ma con un esito paradossale fra loro. Infatti seppure Asia Michelini e la sua coalizione sovranista arrivino poco sopra come consensi a Mario Caruso di Avanti Italia! a sorridere è decisamente la forza guidata da Renata Moretti che elegge 7 membri dell'Assemblea Regionale, che non vedrà invece nessun esponente sovranista al proprio interno. I consensi infatti espressi per Asia Michelini come presidente si sono divisi fra le tre liste che la sostenevano (Sicilia Sovrana, Popolo della Famiglia e Siciliani Liberi), tutte e tre sotto la soglia del 5%.
Sicilia | Candidati | % | Liste | % | Seggi | | Pietro Patané
✔️ Presidente | 42,54 | | La Rosa - PSI - EV - Possibile | 16,99 | 17 | | Azione - +Europa | 10,27 | 10 | | Rinascita Siciliana - Patané Presidente | 5,17 | 5 | | Nuova Sicilia - De Luca per Patané | 5,11 | 5 | | Italia Viva - Sicilia Futura con Patané | 4,99 | – | | Renato Schifani | 38,82 | | Fratelli d'Italia | 16,68 | 14 | | Forza Italia | 13,12 | 11 | | Lega per Salvini Premier | 4,71 | – | | Lista Polo Popolare - Cittadini per la Sicilia | 3,71 | – | Seggio assegnato al candidato presidente classificatosi secondo | 1 | | Asia Michelini | 10,20 | | Sicilia Sovrana | 4,22 | – | | Popolo della Famiglia | 3,01 | – | | Siciliani Liberi | 2,97 | – | | Mario Caruso | 9,04 | | Avanti Italia! | 9,04 | 7 | Totale | 100 | | 100 | 70 |
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