-
|
| .
|
|
|
|
Immigrazione: Raggiunto l'accordo tra Italia e Tunisia Che qualcosa bollisse in pentola era già chiaro da diverse settimane, l'aumento degli sbarchi nelle coste Italiane e l'incalzare della polemica politica sul medesimo argomento ha posto in cima all'agenda di Governo l'ipotesi di un accordo con la Tunisia per provare a contenere i flussi migratori in aumento dall'Africa verso l'Europa di cui l'Italia è spesso il primo punto d'approdo. Secondo quanto si apprende le trattative per il raggiungimento di un accordo, che ha avuto un chiaro esito positivo, sono state svolte dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in persona con il supporto del Ministro degli Esteri Antonio Tajani che, assieme al suo omologo Tunisino, ha fatto da tramite con il Presidente Kaïs Saïed. Il Rais Tunisino avrebbe accettato un accordo che prevede, per l'anno 2026, il versamento nelle casse dello Stato Tunisino la cifra di 350 milioni di Euro in cambio di un maggiore controllo delle partenze degli immigrati in partenza dalla Tunisia e, cosa altrettanto fondamentale, un maggiore coordinamento tra i 2 Stati del Mediterraneo per la cattura degli scafisti. Il testo in questione è prorogabile su accordo di entrambe le parti firmatarie. Di seguito l'accordo in sintesi:
CITAZIONE 1. Scambio di informazioni: I due paesi si impegneranno a condividere informazioni cruciali sulle rotte migratorie, sugli scafisti e su altre attività connesse all'immigrazione irregolare.
2. Formazione e assistenza tecnica: L'Italia offrirà supporto tecnico e formazione alle forze di sicurezza tunisine per potenziare le loro capacità di pattugliamento e controllo delle frontiere marittime.
3. Azioni congiunte nel Mediterraneo: Italia e Tunisia collaboreranno più strettamente con altre nazioni mediterranee per affrontare il problema dell'immigrazione in modo più globale.
Il Presidente Tunisino ha espresso il suo impegno in senso favorevole a cooperare con l'Italia per il contrasto dell'immigrazione clandestina e per il miglioramento dei rapporti bilaterali tra i 2 Paesi che, a suo dire, "devono necessariamente parlarsi se non vogliono mettere a repentaglio la sicurezza nazionale di entrambi", d'altronde il Governo Meloni aveva bisogno di un primo serio risultato rispetto alle promesse di contrasto al traffico di esseri umani e riduzione dell'immigrazione clandestina e d'altra parte il regime Tunisino ha bisogno di fondi e legittimazione all'estero, l'accordo sembra soddisfare entrambe le parti e soprattutto convenire a queste ultime mentre si attende di capire quale potrebbe essere il dibattito sul tema, anche da un punto di vista morale, sia in sede Europea che in Patria.Giocata sottoposta 2 volte a tiro di dado per stabilire:
1) L'atteggiamento della Tunisia.
2) L'esito delle trattative sulla base del testo proposto.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
|
"come membro di una forza politica oggi opposizione di questa maggioranza non posso che accogpiere positivamente questa notizia.
Naturalmente ci riserviamo di valutare gli effetti che questo trattato avrà sul fenomeno migratorio proveniente dall'Africa subsahariana.
Oria ci aspettiamo altrettanta attenzione sul controllo del confine orientale affinché si metta un freno al flusso migratorio clandestino proveniente dalla rotta Balcanica."così la Romagnoli.
|
|
|
| .
|
-
|
| .
|
|
|
| |
Con la dittatura per nuovi lager nel deserto.
|
|
|
| .
|
2 replies since 20/10/2023, 21:02 74 views
.
.
Mi piace
Non mi piace
Anonymous
