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Il 23 settembre, a Palazzo Colonna in Roma residenza romana della famiglia Colonna-Farnese, si è riunito il primo Congresso della possibile federazione dei movimenti Unione di Centro, Italia al Centro, Alternativa Popolare, Popolari per l'Italia, Coraggio Italia. La gestione e coordinazione del Congresso è nelle mani del presidente dell'Unione di Centro senatore Poli, per presidente Toti, del dell'onorevole Paolo Alli, del senatore Mario Mauro, dal sindaco Brugnaro. Il programma dei lavori sarà il seguente:Martedì 26 settembre:
- Saluti;
- Discorso dei presenti.
- Presentazione della proposta di federazione tra i movimenti.
- Presentazione della bozza di statuto e carta dei valori
Mercoledì 27 settembre:
- Presentazione e votazione delle cariche della federazione
Venerdì 29 settembre:
- Interventi degli ospiti politici;
- Saluti.
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Grazie, amici colleghi,
oggi siamo molto numerosi e saremo sempre di più!
Oggi nasce una grande federazione, io come segretario di Coraggio Italia sono molto contento di questo piccolo ma grande anzi grandissimo passo. Coraggio Italia oggi non muore non va in soffitta, oggi rinasce. Le nostre idee rimangono, i nostri ideali durare dentro di noi, tutto quello in cui abbiamo sempre creduto si rafforza, si consolida.
Questo nella federazione che nasce oggi, porta in se tutti i valori cristiano, popolari tutti i valori che noi abbiamo sempre difeso.
Mi permetto di riassumere, nel finale del mio intervento, una frase che secondo me riassume i valori del partito popolare italiano la famiglia deve essere la base della società, noi ci riconosciamo nella famiglia e nella sua strenua difesa. Essa è il fondamento nella società.
Oggi costruiamo un polo della nazione il partito popolare italiano, che contrasti le spinte antiunitarie. Un polo del patriottismo repubblicano e del decoro istituzionale: basta delegittimare organi costituzionali e poteri dello Stato. Un polo della responsabilità, del dovere, del lavoro, che fermi il degrado morale di un Paese che va perdendo il senso del rispetto per gli altri. Un polo della politica economica e sociale all’insegna dell’equità e del realismo.
La partita si gioca sul cambiamento. Il polo dei moderati e dei riformisti deve mettere l’accento sul secondo aggettivo. Non si tratta di raccogliere voti pescando un po’ qua e un po’ là, senza scegliere mai e rischiando di finire come l’asino di Buridano. Si tratta di fare le riforme, di operare il cambiamento: cittadinanza, legalità, piano contro la precarietà e per il lavoro ai giovani.
W l'Italia!
W Coraggio Italia!
W Polo Popolare!. -
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Il senatore Mauro interviene, al congresso, visibilmente commosso e gioioso per la nascita delle federazione. 
Un sentito ringraziamento a tutti voi, a tutti i dirigenti ai volontari ma sopratutto agli amici che hanno lavorato per questa grande festa di democrazia.
Oggi pochi sanno che il Polo Popolare Italiano è una coalizione politica di origine popolare che intende recuperare la tradizione che ci proviene da don Sturzo e dalla successiva Democrazia Cristiana di Alcide De Gasperi. Fa riferimento a un cammino che si genera dal cristianesimo democratico e dal cristianesimo sociale: il pregresso storico della lotta antifascista militante ne marca la distanza da ogni forma di totalitarismo o ideologia che neghi la piena attuazione dei diritti fondamentali delll'umanità, che operi contro di essi o che miri a destituire il sistema democratico. L'appartenenza religiosa non è vincolo all'adesione al partito: i citati elementi sono guide che riteniamo valide al di sopra dell'adesione alla fede cristiana, perché luminose tracce condivisibili da ogni essere umano. Ha la sua collocazione nell'ampio centro italiano, interagendo con le forze democratiche e non estremistiche nell'ottica di una complessiva crescita del paese. Esso non è chiuso in nessuna imprescindibile alleanza ma in costante dialogo e nella ricerca di una collocazione centrista e moderata che ne faccia guida maggioritaria del paese. Il PPI vuole integrare i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia con i valori emergenti nel nostro tempo: pari opportunità, sviluppo sostenibile, autogoverno, solidarietà e sussidiarietà, responsabilità, iniziativa,partecipazione ed europeismo.
W l'Italia!
W Popolari per l'Italia!
W Polo Popolare Italiano!
Edited by bobodonato - 31/10/2023, 06:20. -
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Sale sul palco il leader di Alternativa Popolare senatore Paolo Alli. 
Amici oggi è un grande giorno, mi unisco anche io ai ringraziamenti per l'organizzazione ma voglio sottolineare la volontà e la stima per i volontari. Vorrei anche ricordare in questo giorno tutti gli amici che ci hanno permesso di festeggiare la democrazia oggi tutte le persone che dopo la tragedia nella seconda guerra mondiale del nazi fascismo della fine della dittatura si sono impegnati per costruire e far nascere questa nostra grande nazione.
Un partito piccolo, ma solo in termini elettorali noi dentre siamo da sempre grandi, oggi sta diventando parte di un grande progetto alternativa popolare si evolve porta le sue idee, con gli amici dell'Unione di centro, di coraggio italia, di italia al centro, di popolari per l'Italia, nel futuro nella federazione popolare in un polo che vuole porre le basi per una grande famiglia.
Noi siamo popolari cristiani, noi vogliamo la famiglia al centro, noi ricuciremo l'Italia.
Questa Italia divisa tornerà al centro dello schieramento politico, noi siamo il futuro. Un futuro fatto di idee di confronto, un futuro che guardi ai nostri figli, che metta da parte i voleri del singolo per mettere al centro tutti, dobbiamo socrificarci tutti per il bene di tutti, per il futuro.
Noi siamo aperti a qualsiasi forma di dialogo, ma non siamo una porta girevole, noi abbiamo una dignità forte, delle idee importati che porteremo in parlamento.
W l'Italia!
W Popolari per l'Italia!
W Polo Popolare Italiano!. -
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Interviene il segretario dell'Unione di Centro onorevole Cesa 
Signore e signori,
gentili colleghi,
amici e compagni di viaggio,
un grazie per essere qua con noi per costruire un passo alla volta centimetro per centimetro il nostro futuro.
non potevo immaginare maggiore gioia per un vecchio politico alla fine della sua carriera che quella di veder realizzato il sogno e il progetto di una vita.
Ho trascorso molto tempo nella speranza che un centro - dotato di coscienza sociale, di europeismo, di rispetto istituzionale e di riforma sociale, di rispetto identitario dei valori - sorgesse e si formasse per riportare ordine in una politica italiana. Ordine come rappresentanza unità di ideee e rinascita di un ideale di nazione.
Il progetto popolare che stiamo costruendo insieme, permettetemi, avverto una forte paternità morale, etica, ideale - sorge con il preciso scopo di porsi in alternativa a quelle abiette condizioni in cui spesso la politica si è rinchiusa in questi anni. Sorge, a mio avviso, per rispondere all'attesa forte e urlante di cambiamenti sociali che abbattano la dialettica capitalismo-marxismo e creino un sistema economico basato sull'etica della crescita e del rispetto, non sul profitto. Sorge per rispondere alla distruzione dei valori fondanti della nostra società e della nostra cultura, quei valori che ci restituiscono la nostra identità: la centralità della vita e il suo rispetto, il ruolo morale della famiglia, il più ampio riconoscimento dei diritti civili, l'accoglienza verso gli stranieri, il rispetto del credo religioso. Sorge, infine, per dare una chiara alternativa a un elettorato stremato da diatribe frontali tra posizioni opposte, quell'elettorato che è in cerca di una sintesi razionale e valoriale non frutto di dogmatismi politici ma di valori concreti che forniscano risposte.
Ebbene, il popolo popolare la sua stessa esistenza testimonia che questi valori sono ancora attuali e attualizzabili in Italia, oggi. Non si tratta di costruire un partito di chiaro stampo cattolico, riservato ai soli cattolici: l'era della Democrazia Cristiana a vocazione maggioritaria è finita. Potevamo scegliere, io credo, tra l'essere un piccolo partito cristiano o un ampio partito che vede nel cristianesimo un riferimento imprescindibile ma non l'unico dettato politico da cui prendere il via. Confido che questo congresso ci guidi proprio in quest'ultima direzione: molti sono cristiani, tra noi, ma non tutti. Non penso sia fondamentale per essere popolari: il messaggio cristiano che noi portiamo è scevro dei dogmatismi tecnici, perché essi non appartengono al mondo della politica, alla dimensione pubblica, ma all'intimo di ciascuno. Noi portiamo quel frammento che più ampiamente è condivisibile da chi in questi stessi valori crede nella sua vita quotidiana.
Auguro a tutti voi di camminare a lungo sotto questa bandiera, che già fu di don Sturzo: a lui la grande svolta democratica del nostro paese, il primo passo all'alba di un secolo per gettarsi alle spalle il liberismo ottocentesco. Vi auguro, soprattutto, di camminare con saggezza e riuscire a servire questo paese con umiltà e saggezza. Solo non abbiate fretta, non cediate alle prime lusinghe: da veri popolari, meglio essere nelle coalizioni dove non ci dobbiamo trovere imbrigliati in meccanismi, accordi, patteggiamenti ma per poter perseguire il vostro vero disegno, quello che avete nel cuore.
Buon lavoro a tutti, amici miei, e che Dio vi assista!
W l'Italia!
W Unione di Centro!
W Polo Popolare Italiano!
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<sale sul palco il presidente Giovanni Toti tra gli applausi generali di tutti i tesserati e lo sventolio delle bandiere dei partiti> 
Salve a tutti gli amici e tesserati e simpatizzanti!
Amici, colleghi, oggi è un giorno estremamente importante per noi, oggi al congresso della nostra federazione Polo Popolare, saranno eletti i nuovi vertici del partito, un partito improntato alla modernità ma con valori ed ideali ben individuati e radicati nelle nostre tradizioni culturali.
<applausi scroscianti dei presenti>
Siamo fieri della nostra ideologia e dei nostri principi, della nostra storia dei nostri valori.
Ma quale sarà il nostro futuro, quali saranno i nostri valori? Ecco il futuro che vorremmo una federazione che voglia rimettere il cittadino al centro, l'Italia al centro:
Il Polo Popolare mira all'affermazione della stabilità e dello sviluppo in Italia.
Mira altresì a dotare la Repubblica Italiana di tutti gli elementi necessari a impostare le basi per una crescita duratura e effettiva.
La sua collocazione europea è nel Partito Popolare Europeo e crede in un'Europa unita sotto un'unica bandiera. Crede nell'Europa delle nazioni che sappia trovare la giusta sintesi per creare un soggetto istituzionale e politico tale da affermarsi sulla scena mondiale come motore propulsivo di riforme, di innovazione e di diffusione della pace e della fratellanza dei popoli.
E' fiera e riconosce come fondanti le radici cristiane dell'Europa e si uniforma al messaggio e ai precetti della religione cristiana.
Tale allineamento, tuttavia, non preclude il diritto per tutti, italiani e non, a professare il proprio credo liberamente purchè quest'ultimo rispetti le leggi della Repubblica.
Tale libertà viene dichiarata inviolabile da questo partito che si impegna con sforzo continuo a battersi per consentire la più ampia affermazione di tale principio e si vincola a porre in essere tutte le misure atte a rimuovere gli ostacoli di ogni ordine che difatti limitano, o potrebbero limitare, tale libertà.
E' inviolabile anche la libertà di manifestare liberamente le proprie idee senza inibizioni o censure.
Citiamo l'immortale Voltaire che è il simbolo dell'impegno profuso che il polo Popolare metterà nell'attuare questo precetto fondamentale della democrazia.
Il Polo Popolare Italiano è inoltre pienamente garantista e ritiene essenziale assicurare a tutti gli individui, a prescindere dalla loro estrazione, di ogni ordine, il diritto a ricevere un processo secondo le vigenti leggi e all'assicurare l'applicazione del principio per cui la legge è uguale per tutti, le massime latine di diritto "pacta sunt servanda" e "Dura lex, sed lex".
Il Polo Popolare Italiano ritiene che non ci possa essere altro modello di manifestazione dello Stato e dei suoi poteri se non attraverso la democrazia e il principio di legalità.
Tutti i sistemi costituzionali che violino tale essenziale principio fondativo sono ritenuti inaccettabili e troveranno dal Polo Popolare Italiano la più fervida e decisa opposizione.
Polo Popolare Italiano è contro l'istituzione speciale di qualunque autorità, anche in situazioni di emergenza.
Il Polo Popolare Italiano riconosce la solennità e la qualità del testo costituzionale adottato nel 1948 e ritiene altresì importante preservarlo nel tempo e negli anni.
Fa suoi i cardini del pensiero costituzionali riguardo l'immodificabilità dei principi fondamentali e dichiara inoltre inviolabile, salvo alcuni possibili e eventuali aggiustamenti, la parte prima della carta costituzionale.
Il Polo Popolare Italiano riconosce però l'essenzialità di attivarsi per avviare il giusto percorso di riforma atto a modificare l'architettura costituzionale della nostra Repubblica per adattarla alle necessità che il tempo e la congiuntura richiederanno.
Il Polo Popolare Italiano rinnega il nazifascismo e il comunismo. Ribadisce una volta ancora come l'unicità della via democratica.
Il patriottismo, la fedeltà alla patria e la piena disponibilità nel lavorare per il Paese unitamente all'instancabile dedizione pubblica sono valori inderogabili di questo movimento che appoggerà l'Italia prima di qualunque altra necessità o interesse.
La pace è un valore fondamentale da raggiungere attraverso la cooperazione e la fratellanza dei popoli. L'uso delle armi è l'estrema ratio e va scongiurata in ogni caso. Promuove le organizzazioni internazionali e auspica il dialogo tra le Nazioni della Terra.
Il Polo Popolare Italiano riconosce però particolare credito all'amicizia con gli Stati Uniti d'America e difende la sua collocazione nel movimento occidentale e nella NATO dichiarando l'Italia come membro essenziale per l'attuazione dei propositi di tale organismo.
Il Polo Popolare Italiano ripugna le discriminazioni razziali, territoriali e di ogni tipo. Si attiva per fare in modo che antichi luoghi comuni e limitazioni all'affermazione delle persone vengano abbattuti.
La Mafia è un cancro che va curato con la più seria e decisa fermezza. La chirurgia dello Stato sarà tale da asportare ogni forma tumorale che minerà alla vita dell'organismo Italia. Il Polo Popolare Italiano è inoltre disponibile all'utilizzo di tutti i rimedi necessari per estirpare tale malattia.
Il Polo Popolare Italiano si riconosce nel sistema dell'economia liberale e si impegna a porre in essere le misure fiscali più adeguate a consentire l'affermazione di tutti gli individui. Per noi è sacro e inderogabile il principio per cui il figlio dell'operaio potrà diventare notaio. Il merito è l'unica discriminante possibile. Lotta più ampia ai fannulloni. L'impresa è una risorsa, non un nemico. E' necessario attuare i migliori rimedi e le più efficaci misure per consentire l'affermazione di quest'ultima.
Inoltre il Polo Popolare Italiano vuole costruire una Italia federale e unita: Nord, Centro e Sud protagonisti con una piena attuazione di una riforma Federale dello Stato. I costi per i beni e i servizi, ivi compreso il costo per il personale, in tutte le regioni e gli enti pubblici, devono essere quelli relativi al valore più basso (attuazione dei costi standard), con una razionalizzazione degli enti, con un ritorno all'elezione diretta della provincie con un accorpamento in essa di funzioni delle prefetture, delle camere di commercio. Modello Trentino con provincie autonome esteso a tutte le provincie. Istituzione di tre Macroregioni attraverso le intese di cui all'art. 117 penultimo comma della Costituzione. Provincie autonome, statuto speciale esteso alle tre macro regioni così create. Noi siamo per una equità costituzionale chiederemo con forza una introduzione dei fondi per gli enti locali di confine
Attribuzione e utilizzo in ambito regionale, prevedendo la riduzione della pressione fiscale, di risorse in misura non inferiore al 75% del gettito tributario complessivo degli Enti di cui all'art. 114 della Costituzione prodotto nel singolo territorio regionale e che le risorse prodotte dal restante 25% del gettito tributario complessivo siano utilizzate dallo Stato per sostenere le spese dell'Amministrazione relative a funzioni non territorializzabili (es.: politica estera e interessi debito pubblico) e quelle relative alla perequazione nazionale.
Infine il Polo Popolare Italiano si riconosce nella famiglia tradizionale senza però essere insensibile verso gli individui che non trovano in quest'ultima la propria soddisfazione e realizzazione personale: il diritto alla felicità è stabilito come inderogabile obiettivo di tale formazione politica.
<applausi>
Noi crediamo fortemente di poter cambiare in meglio le sorti del nostro stupendo Paese!
Noi siamo il futuro per l'Italia per un paese migliore Iscriviti al Polo Popolare Italiano.
Noi abbiamo Le proposte per far crescere l'Italia e chi vuole aiutarci è benvenuto.
W l'Italia!
W Partito Popolare Europeo!
W Polo Popolare Italiano!
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Ringrazio tutte le componenti intervenute. Dichiaro aperta la votazione per la nascita della federazione.
Dichiaro chiusa la votazione.
Per acclamazione nasce la federazione denominata Polo Popolare Italiano.
Ecco svelato il simbolo del nuovo soggetto politico.
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Grazie passiamo alla votazione del portavoce nazionale.
È stata proposta una sola candidatura unitaria il senatore Giovanni Colonna-Farnese.
Si pregano i delegati di votare.. -
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Buongiorno, a tutti gli amici che stanno partecipando a questo grande congresso.
Ringrazio tutti i partiti intervenuti e chi mi ha concesso l'onore di ricoprire la carica di primo coordinatore, portavoce della federazione.
Passando alla cose formali vorrei presentare all'assemblea la proposta di statuto che questa assise dovrà convalidare.CITAZIONEUnione di Centro, Italia al Centro, Alternativa Popolare, Popolari per l'Italia, Coraggio Italia, i loro tesserati e i loro organi statutari approvano ed emettono il seguente statuto, valevole anche come atto fondativo del Polo Popolare Italiano.Definizione, missione, composizioneIl Polo Popolare Italiano, cui di seguito a volta riferitosi come PPI, è una coalizione politica di origine popolare che intende recuperare la tradizione popolare che ci proviene da don Sturzo e dalla successiva Democrazia Cristiana. Fa riferimento a un cammino che si genera dal cristianesimo democratico e dal cristianesimo sociale: il pregresso storico della lotta antifascista militante ne marca la distanza da ogni forma di totalitarismo o ideologia che neghi la piena attuazione dei diritti fondamentali dell'umanità, che operi contro di essi o che miri a destituire il sistema democratico. Ha la sua collocazione nell'ampio centro italiano, interagendo con le forze democratiche e non estremistiche nell'ottica di una complessiva crescita del paese. Esso non è chiuso in nessuna imprescindibile alleanza ma in costante dialogo e nella ricerca di una collocazione centrista e moderata che ne faccia guida maggioritaria del paese. Il PPI vuole integrare i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia con i valori emergenti nel nostro tempo: pari opportunità, sviluppo sostenibile, autogoverno, solidarietà e sussidiarietà, responsabilità, iniziativa, partecipazione ed europeismo. La sua casa naturale a livello europeo e sovranazionale è il Partito Popolare Europeo.Struttura
Il Polo Popolare Italiano è una federazione di partiti a raggio nazionale e locale: questi accettano il comune programma e i valori statutari, sottoponendo la loro linea politica a questi crismi e accettando democraticamente le linee guida proposte dal PPI, all'interno dei poteri ad esso assegnati dallo statuto.
Il Partito Popolare si compone di:
• partiti membri: soggetti politici dotati di piena autonomia che volontariamente si inseriscono nel progetto e accettano di farne parte:
o Unione di Centro
o Italia al Centro,
o Alternativa Popolare,
o Popolari per l'Italia
o Coraggio Italia
sono i membri attuali del PPI. Sono federati col PPI le liste locali che fanno riferimento alla federazione Cittadini per l’Italia - Rete Civica Nazionale
• tesserati: sono tesserati del PPI tutti coloro che appartengono ai partiti membri e tutti coloro che intendono aderire alla federazione senza per questo essere interni ai partiti
• assemblea popolare: l'assemblea è composta da tutti i tesserati e dai partiti membri; delibera su ogni materia inerente la linea politica, statutaria, elettiva e programmatica del PPI. Essa si esprime tramite votazioni congiunte per testa e per partito, secondo un proprio regolamento.
• coordinatore federale, nonché portavoce federale: è eletto dall'assemblea popolare con voto maggioritario assoluto per testa e confermato dal voto per partito. Assume la direzione esecutiva della politica della coalizione e presiede il comitato esecutivo. E portavoce ufficiale della coalizione.
• comitato esecutivo: è composto dal coordinatore federale e da un rappresentante per ciascun partito membro, eletto all'interno del partito con modalità proprie del partito stesso commissione etica: a essa è demandato il ruolo di proporre e infliggere pene riguardanti le violazioni statutarie.
L'adesione al progetto del PPI è libera per tutti coloro, singoli o partiti, che condividono il nostro cammino: l'adesione di un partito, proposta su delibera del partito stesso secondo il proprio statuto, è accolta dal Comitato Esecutivo del PPI, con voto unanime.
Assemblea Popolare
• L'assemblea è composta da tutti i tesserati dei partiti membri e dai tesserati alla federazione; è altresì convocata anche in funzione dei partiti membri. L'assemblea e le sue delibere sono valide in presenza di 1/2 dei tesserati e di 2/3 dei partiti membri. Per ragioni di numeri, è possibile che il coordinatore federali convochi l'assemblea per delegati.
• L'assemblea ha competenza diretta e assoluta riguardo alla direzione politica, all'elezione delle cariche interne, alla programmazione, alla delibera in materia di alleanze.
• L'assemblea è convocata dal coordinatore federale, su richiesta di uno dei partiti membri, su richiesta di almeno 1/10 dei delegati o dei tesserati. L'assemblea deve essere obbligatoriamente convocata una volta ogni cinque anni.Coordinatore Federale
Il coordinatore federale è eletto con voto segreto dall'Assemblea Popolare: il candidato eletto deve ricevere la maggioranza assoluta dei voti ed essere confermato unanimamente dai partiti presenti, attraverso il loro segretario o il loro presidente o altra carica adibita a tale incarico. Qualora nessun candidato ricevesse la maggioranza richiesta, i due candidati più votati saranno posti a un ulteriore scrutinio di ballottaggio.
Il coordinatore federale rimane in carica per cinque anni. Egli può essere rimosso per voto assembleare, con quorum fissato ai 2/3 dei presenti. L'assemblea può altresì prorogare la sua permanenza in carica, con eguale maggioranza qualificata, fino a un massimo di ulteriori tre anni.
Compito del coordinatore federale è rappresentare il PPI su tutto il territorio nazionale e guidarne la linea politica e programmatica, come approvata dall'assemblea. Egli coordina l'attività generale e comune della federazione, ponendosi alla guida effettiva del PPI.Comitato esecutivo
E' composto dal coordinatore federale e da un rappresentante per ciascun partito membro, nominato o eletto dal partito stesso in base allo statuto proprio.
Esso coadiuva il coordinatore nel suo compito e ha ruolo di tramite tra la realtà territoriale e particolare e l'entità generale del PPI: è il luogo di massima attuazione della natura federale del progetto.
Il comitato esecutivo ha compito di deliberare su urgenze ed emergenze, subentrando provvisoriamente all'assemblea e, in tal caso, convocandola contestualmente per avere ratifica di quanto sancito. Decisioni successivamente non confermate dall'assemblea diventano inefficaci retroattivamente.
Commissione etica
La commissione etica è composta di tre membri, eletti tra i tesserati dall'assemblea popolare.
Essa ha il compito di ricevere le segnalazioni di comportamenti scorretti in base al codice etico e dissonanti rispetto allo statuto e alla carta dei valori; in seguito indaga, accerta e delibera circa i singoli casi.
Potere della commissione è:
• richiamare i tesserati
• ammonire i tesserati
• censurare i tesserati
• sospendere i tesserati
• espellere i tesserati
Ogni decisione di espulsione deve essere confermata dal comitato esecutivo ed eventualmente, su proposta di questo, dall'assemblea popolare. SE la proposta riguarda un soggetto del comitato esecutivo, il parere di tale organo non è richiesto e l'istanza è portata davanti all'assemblea.
Codice etico
Non possono tesserarsi al PPI, non possono essere candidate a cariche interne del Partito o essere candidate dal Partito a cariche istituzionali le persone che risultino escluse sulla base del Codice etico.
I tesserati non possono appartenere ad un altro partito o gruppo politico non compreso nella federazione.
Gli iscritti e le iscritte sono altresì tenuti a sostenere nei collegi le liste e i candidati che abbiano avuto il consenso della Federazione.
L’iscritto e l’iscritta che hanno aderito a un altro partito o raggruppamento elettorale, qualora si riscrivano al PPI non possono concorrere a cariche elettive, o incarichi pubblici, per un periodo di un anno.
Le iscritte e gli iscritti al PPI hanno inoltre il diritto di:
• partecipare all'assemblea popolare, o eleggere i delegati per questa;
• votare nei referendum riservati agli iscritti;
• partecipare alla formazione della proposta politica del PPI e alla sua attuazione;
• essere compiutamente informati ai fini di una partecipazione consapevole alla vita interna del partito;
• avanzare la propria candidatura per gli organismi dirigenti ai diversi livelli e sottoscrivere le proposte di candidatura per l’elezione diretta da parte di tutti gli elettori;
• sottoscrivere le proposte di candidatura a ricoprire incarichi istituzionali.
Le iscritte e gli iscritti al PPI hanno inoltre il dovere di:
• partecipare attivamente alla vita democratica della federazione e del loro partito di provenienza;
• contribuire al finanziamento del partito versando con regolarità la quota annuale di iscrizione;
• favorire l’ampliamento delle adesioni al PPI e della partecipazione ai momenti aperti a tutti gli elettori; rispettare lo Statuto, le cui violazioni possono dare luogo alle sanzioni previste.
• concorrere con il proprio impegno all’azione politica coordinata
E’ dovere del PPI e quindi dei gruppi dirigenti, delle iscritte e degli iscritti nelle rispettive responsabilità statutarie:
• promuovere la democrazia associativa e federale, organizzandola con trasparenza e regolarità;
• promuovere la circolazione delle idee e delle opinioni, la formazione di sintesi culturali avanzate, la crescita e la valorizzazione di competenze e di capacità dirigenti attraverso l’organizzazione di opportunità ricorrenti di elaborazione e di formazione;
• dotarsi di una rete di strutture permanenti di ricerca e di elaborazione capaci di alimentare l’autonomia culturale, progettuale e programmatica del partito a tutti i livelli;
• fare del Programma fondamentale del partito l’asse portante di una dinamica democratica basata su specifiche procedure finalizzate a realizzare la condivisione consapevole e l’aggiornamento con le iscritte e gli iscritti;
• rendere effettivo l’esercizio dei diritti e delle regole indicati nello Statuto, attraverso procedure aperte, in grado di favorire la partecipazione di tutte le iscritte e di tutti gli iscritti;
Sono vincoli di adesione imprescindibile i valori indicati dallo Statuto e dalla Carta dei Principi del PPI; sulla loro base è costruita la Federazione e la loro violazione è segnalabile alla commissione etica.
In campo politico, è richiesta ai tesserati l'adesione alla linea politica generale dettata dal PPI; nello specifico, è auspicabile che i tesserati facciano proprie le indicazioni di voto della federazione, stabilite dall'assemblea e dagli organi esecutivi. La violazione di questa fedeltà è segnalata alla commissione etica e debitamente analizzata. E' tuttavia fatta salva la libertà di coscienza, anche in divergenza con la linea generale, ma tale divergenza deve essere comunicato prima delle votazioni stesse.
Organi ufficiali di comunicazione
Organo ufficiale del Polo Popolare Italiano è l’ufficio stampa.
Inoltre sarà creato un sito ufficiale e un giornale. Esso è gestito da una redazione nominata all'unanimità dal Comitato Esecutivo.Modifiche allo statuto
Ogni mozione di modifica, rettifica o cancellazione del presente statuto, come ogni mozione di scioglimento, fusione, dissoluzione o rettifica del formato associativo del partito, deve essere approvata dall'Assemblea Generale con una maggioranza qualificata dei 2/3 dei presenti.Proprietà del simbolo
Il simbolo e il nome del Polo Popolare Italiano è di proprietà del dottor Giovanni Colonna – Farnese che può revocarne l’uso in quanto sua proprietà intellettuale della federazione. L’usufruttuario di questo simbolo è la federazione stessa con i suoi organi e il suo rappresentate legale. La pro Tale usufrutto decade qualora il PPI vi rinunci o cessi di impiegare detto simbolo e/o nome. Il detentore non può altresì alienare l'uso di nome e simbolo al di fuori di questo accordo.
Si pone quindi in votazione lo statuto della federazione.
Prego di delegati di esprimersi con voto: favorevole, contrario, astenuto.. -
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Dichiaro chiusa la votazione e ne proclamo i risultati.
Favorevoli: 95%
Astenuti: 2%
Contrari: 3%
Dichiaro approvato lo statuto. Passo la parole al neo coordinatore nazionale che presenta la carta dei valori e i nostri principi giuda.. -
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Ecco la presentazione dei nostri principi e valori fondamentali CITAZIONEPrincipi e valori fondamentali
• Libertà: elemento fondante di ogni diritto del cittadino tutelato dalla Costituzione, contro ogni forma di totalitarismo
• Uguaglianza: tra tutti gli uomini da realizzare attraverso il rifiuto di ogni forma di discriminazione
• Giustizia: come elemento ordinatore della società, in particolare come strumento per affermare sempre e comunque la legalità
• Famiglia: istituto in grado di governare la realtà sociale e di offrirle stabilità
• Patria: come devozione e rispetto degli emblemi nazionali
• Autonomia: il riconoscimento dell'autonomia degli enti territoriali ed decentramento amministrativo verso gli enti più vicini ai cittadini
• Onestà: nella conduzione della res publica, da riaffermarsi ad ogni livello, territoriale e nazionale
Ecco la nostra carta dei valori:CITAZIONECarta dei valori
Polo Popolare Italiano per l'Italia è un soggetto politico che mira all'affermazione della stabilità e dello sviluppo in Italia.
Mira altresì a dotare la Repubblica Italiana di tutti gli elementi necessari a impostare le basi per una crescita duratura e effettiva.
La sua collocazione europea è nel Partito Popolare Europeo e crede in un'Europa unita sotto un'unica bandiera. Crede nell'Europa delle nazioni che sappia trovare la giusta sintesi per creare un soggetto istituzionale e politico tale da affermarsi sulla scena mondiale come motore propulsivo di riforme, di innovazione e di diffusione della pace e della fratellanza dei popoli.
E' fiera e riconosce come fondanti le radici cristiane dell'Europa e si uniforma al messaggio e ai precetti della religione cristiana.
Tale allineamento, tuttavia, non preclude il diritto per tutti, italiani e non, a professare il proprio credo liberamente purchè quest'ultimo rispetti le leggi della Repubblica.
Tale libertà viene dichiarata inviolabile da questo partito che si impegna con sforzo continuo a battersi per consentire la più ampia affermazione di tale principio e si vincola a porre in essere tutte le misure atte a rimuovere gli ostacoli di ogni ordine che difatti limitano, o potrebbero limitare, tale libertà.
E' inviolabile anche la libertà di manifestare liberamente le proprie idee senza inibizioni o censure.
Citiamo l'immortale Voltaire che è il simbolo dell'impegno profuso che POLO POPOLARE ITALIANO metterà nell'attuare questo precetto fondamentale della democrazia.
Polo Popolare Italiano è inoltre pienamente garantista e ritiene essenziale assicurare a tutti gli individui, a prescindere dalla loro estrazione, di ogni ordine, il diritto a ricevere un processo secondo le vigenti leggi e all'assicurare l'applicazione del principio per cui la legge è uguale per tutti, le massime latine di diritto "pacta sunt servanda" e "Dura lex, sed lex".
Polo Popolare Italiano ritiene che non ci possa essere altro modello di manifestazione dello Stato e dei suoi poteri se non attraverso la democrazia e il principio di legalità.
Tutti i sistemi costituzionali che violino tale essenziale principio fondativo sono ritenuti inaccettabili e troveranno da Polo Popolare Italiano la più fervida e decisa opposizione.
Polo Popolare Italiano è contro l'istituzione speciale di qualunque autorità, anche in situazioni di emergenza.
Polo Popolare Italiano riconosce la solennità e la qualità del testo costituzionale adottato nel 1948 e ritiene altresì importante preservarlo nel tempo e negli anni.
Fa suoi i cardini del pensiero costituzionali riguardo l'immodificabilità dei principi fondamentali e dichiara inoltre inviolabile, salvo alcuni possibili e eventuali aggiustamenti, la parte prima della carta costituzionale.
Polo Popolare Italiano riconosce però l'essenzialità di attivarsi per avviare il giusto percorso di riforma atto a modificare l'architettura costituzionale della nostra Repubblica per adattarla alle necessità che il tempo e la congiuntura richiederanno.
Polo Popolare Italiano rinnega il nazifascismo e il comunismo. Ribadisce una volta ancora come l'unicità della via democratica.
Il patriottismo, la fedeltà alla patria e la piena disponibilità nel lavorare per il Paese unitamente all'instacanbile dedizione pubblica sono valori inderogabili di questo movimento che appoggerà l'Italia prima di qualunque altra necessità o interesse.
La pace è un valore fondamentale da raggiungere attraverso la cooperazione e la fratellanza dei popoli. L'uso delle armi è l'estrema ratio e va scongiurata in ogni caso. Promuove le organizzazioni internazionali e auspica il dialogo tra le Nazioni della Terra.
Polo Popolare Italiano riconosce però particolare credito all'amicizia con gli Stati Uniti d'America e difende la sua collocazione nel movimento occidentale e nella NATO dichiarando l'Italia come membro essenziale per l'attuazione dei propositi di tale organismo.
Polo Popolare Italiano ripugna le discriminazioni razziali, territoriali e di ogni tipo. Si attiva per fare in modo che antichi luoghi comuni e limitazioni all'affermazione delle persone vengano abbattuti.
La Mafia è un cancro che va curato con la più seria e decisa fermezza. La chirurgia dello Stato sarà tale da asportare ogni forma tumorale che minerà alla vita dell'organismo Italia. Polo Popolare Italiano è inoltre disponibile all'utilizzo di tutti i rimedi necessari per estirpare tale malattia.
Polo Popolare Italiano si riconosce nel sistema dell'economia liberale e si impegna a porre in essere le misure fiscali più adeguate a consentire l'affermazione di tutti gli individui. Per noi è sacro e inderogabile il principio per cui il figlio dell'operaio potrà diventare notaio. Il merito è l'unica discriminante possibile. Lotta più ampia ai fannulloni. L'impresa è una risorsa, non un nemico. E' necessario attuare i migliori rimedi e le più efficaci misure per consentire l'affermazione di quest'ultima.
Infine Polo Popolare Italiano si riconosce nella famiglia tradizionale senza però essere insensibile verso gli individui che non trovano in quest'ultima la propria soddisfazione e realizzazione personale: il diritto alla felicità è stabilito come inderogabile obiettivo di tale formazione politica.
Chiunque entra a fare parte della famiglia di Polo Popolare Italiano si riconosce e sottoscrive tali principi, valori e ideali e si impegna altresì a battersi per la loro più ampia affermazione.. -
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Dichiaro aperta la votazione sulle proposte del coordinatore nazionale.
Prego di delegati di esprimersi con voto: favorevole, contrario, astenuto.. -
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Dichiaro chiusa la votazione sia i Principi e valori fondamentali sia la Carta dei valori sono approvate ad unanimità.
Lascio la parola al senatore Giovanni Colonna-Farnese per le conclusioni del congresso.. -
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Cari amici del neonato Polo Popolare Italiano Italiano,
Voglio esordire nel mio discorso facendo una cosa che spesso non è nelle consuetudini dei politici: ringraziare i cittadini. Innanzi tutto ringrazio voi tutti per essere qui, quest'oggi, così numerosi animati da gioia e speranza: è ascoltando la voce di voi militanti che è maturata nei gruppi dirigenti la convinzione di proseguire per creare questo nostro nuovo soggetto politico che sarà la trasposizione italiane del Partito Popolare Europeo.
Forse qualcuno potrà dire che alla fine è cambiato poco o niente, perchè le figure politiche sono più o meno le stesse. In effetti noi non ci stiamo proponendo come novità perchè la realtà ci smentirebbe, però noi portiamo alla luce un’unione di più forze politiche che assieme hanno costruito un programma politico ed una serie di idee che in sintesi cercano di dare risposte a questo Paese, stufo di andare avanti a pizzichi e bocconi
Con questo Congresso storico la politica italiana volta pagina. Non solo perchè l’Unione di centro lascerà spazio ad un nuovo movimento farà un passo di lato, ma perchè con la nascita del Polo Popolare Italiano raggiungiamo il grande obbiettivo di unire tutti coloro che si riconoscono nei valori del liberalismo e del popolarismo.
La nostra missione sarà quella di garantire la maggior libertà del cittadino, inserendola all'interno di una società giusta, che abbia a cuore i problemi di tutti. Non saremo, come dicono coloro che ancora dimostrano di possedere rigurgiti di ideologie vecchie e dannose, il partito dei "padroni", delle banche, dei ricchi. A differenza di altri movimenti e partiti sapremo essere la casa degli italiani, dal più ricco al più povero, del lavoratore e dell'imprenditore, perchè noi non abbiamo nemici da combattere ed abbattere: noi vogliamo solamente riformare la società per far si che sia in grado di far tornare a splendere il nostro bel Paese.
Questo è ciò che ci sta a cuore. Le nostre proposte lo dimostrano, così come lo dimostrano i nostri ideali, a cui ognuno di noi è legato. Il resto sono parole proferite al vento per screditare il nostro grande progetto: quello di traporre nella realtà italiana i valori della grande famiglia della libertà e della democrazia che è il Partito Popolare Europeo.
Faccio un grandissimo in bocca al lupo all’amico Vegetti per la sfida delle urne. Egli è un politico giovane, preparato, capace e stimato e sono certa che saprà essere all'altezza del compito affidatogli. Personalmente, lo ritengo il candidato giusto a guidare un esecutivo di centro-destra. Il leader della lista con la quale mi sono candidato e come tanti di noi ci candidiamo. Noi non vogliamo essere la “pulce” di Forza Italia ma la scintilla della nostra grande lista. Una lista fatta da amministratori che sanno cosa voglia dire governare il territorio, una lista di persone di imprenditori che sanno cosa voglia dire guidare una azienda una lista di lavoratori di operai di contadini che sanno cosa significhi anche la fatica fisica.
Un grande obiettivo raggiunto è stata la nascita di questa federazione che vuole dare una maggior spinta da tante piccole realtà alleate ad una grande famiglia popolare. Una federazione per rilanciare cinque entità unite nel Partito Popolare Europeo. Questa federazione vuole essere inclusiva e permettere a tutti i partiti i movimenti i cittadini che si riconoscono nei concetti di libertà, nei pensieri e nell'agire, di popolo, ascoltare i cittadini, di nazione e Europa, per non dimenticare le nostre radici ma si portarle nel futuro, di avere una voce sempre attenta che vuole fare per una Italia Futura migliore.
Infine, da patriota quale sono, lasciatemi concludere con una piccola nota di colore:
Viva il Polo popolare Italiano!
Viva il Partito popolare europeo!
Viva la libertà!
Viva l'Italia!
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Ringraziamo il coordinatore lasciamo spazio agli ospiti. .
Federazione di Centro |
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