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Via Margutta, 18 - Roma- Durante un incontro nella sede nazionale di Avanti Italia!, il senatore Matteo De Santis ha tenuto un discorso di presentazione dinnanzi ai suoi nuovi compagni di partito:
''Cari compagni e compagne di Avanti Italia!,
È con profonda emozione che mi rivolgo a voi in questo momento importante della mia vita politica. Come molti di voi già sapranno, ho da poco lasciato il Partito Democratico, un partito che ha rappresentato per me una parte significativa della mia storia politica e personale. Sono stato membro attivo del PD sin dal suo inizio, ho svolto ruoli di responsabilità a livello locale e regionale, ma purtroppo, negli ultimi tempi, ho assistito a una gestione che mi ha deluso profondamente.
La principale ragione che mi ha spinto a prendere questa difficile decisione è la pessima leadership di Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico. Ho sostenuto con convinzione il suo progetto di rinascita del partito, ma purtroppo ho visto un'assenza di una visione chiara e una mancanza di coesione interna che hanno messo in pericolo il futuro stesso del PD. Troppo spesso, abbiamo assistito a lotte di potere e correntismo che hanno indebolito il partito anziché rafforzarlo.
Inoltre, non posso tacere il mio dissenso riguardo all'astensione alla Camera durante la votazione del DDL sulle comunità energetiche. Questo è stato uno degli elementi chiave del programma elettorale della nostra Segretaria, e l'astensione totale è stato un segnale di incoerenza e debolezza. Non possiamo permetterci di tradire le promesse fatte agli elettori e dobbiamo essere coraggiosi nell'affermare le nostre posizioni.
Dopo lunghe riflessioni e confronti con altre realtà politiche, ho trovato in Avanti Italia! la casa ideale per portare avanti le mie battaglie politiche e continuare a rappresentare degnamente la mia terra in Parlamento. Avanti Italia! è un partito di sinistra che nasce dalla fusione dei principali movimenti della sinistra radicale, unendo le eredità del Partito Comunista Italiano e di Democrazia Proletaria. È un progetto ambizioso, che guarda al futuro con una visione progressista, antifascista e pacifista.
Non voglio fare l'ipocrita: fino a qualche mese fa anche il sottoscritto criticava pubblicamente A! per la sua discutibile linea di non scendere a compromessi per un centrosinistra unita. Ma a monte di qualche tempo sono qui a ricredermi in quanto proprio questa indipendenza ha portato il partito ad acquisire credibilità tale da divenire, secondo gli ultimi sondaggi, il quarto partito del paese. Ecco, la credibilità! Il vero punto di forza di questo progetto.
Ringrazio nuovamente ognuno di voi e spero di poter spendermi al meglio per la causa di Avanti Italia! Grazie!''
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