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Assemblea Regionale Siciliana
Partito Democratico - 14 Seggi
Partito Socialista Italiano - 12 Seggi
Autonomisti 2.0 - 10 seggi
Totale Maggioranza - 36 seggi
Forza Italia - 8 seggi
Union Di Centro - 5 seggi
Lega - 5 seggi
Cittadini X Sicilia - 1 seggio
(in deroga)
Movimento Sociale Italiano - 11 seggi
La Sinistra - 4 seggi
Totale Opposizione - 34 seggi. -
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I seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente provvisorio: Apro la prima seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Elezione del Presidente dell'assemblea
- Elezione di due Vice-Presidente
Passiamo dunque alla votazione sul primo punto:
Presenti: 70
Votanti:70
Maggioranza: 36
Santo Runza(PD) 47
Napolitano Giovanni(FI) 19
...
Presidente Provvisorio: Risulta eletto come presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, l'Onorevole Santo Runza, che invito a prendere il mio posto nello scranno più alto di questa consesso.
<<vivi e promulgati applausi>>
Presidente SR: <<dopo un breve discorso di insediamento>> Bene, ora passiamo alla votazione del II ODG, recante l'elezione di due vice-presidenti. Risulteranno eletti i primi due più votati.
Presenti: 70
Votanti:70
Giulia Diliberto (MSI) 40
Vittoria Prestigiacomo (FI) 26
Luca Bertino (LS) 3
Bianche 1
Risultano elette vice-presidente, le onorevoli Giulia Diliberto e Vittoria Prestigiacomo.
<<vivi e promulgati applausi>>
Presidente: Dichiaro conclusi i lavori dell'assemblea! Buona serata.. -
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II seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente provvisorio: Apro la II seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Votazione Legge Regionale 001 - Riforma dei centri per l'impiego (CiP)
- Varie ed eventualiCITAZIONEDisegno di Legge - Riforma dei Centri per l'Impiego (CiP)
Art.1 Viene istituita la figura del "Super Manager" (SM) dei Centri per l'Impiego.
Tale ruolo verrà ricoperto dal Presidente della Regione Sicilia, che non riceverà alcuna indennità aggiuntiva, per il ruolo ricoperto.
Il SM, avrà il compito di applicare il dettato di applicare tale legge, al fine di poter efficientare i CiP siciliani. Raggiunto tale obiettivo, la suddetta figura del "Super Manager", cesserà d'esistere e i direttori dei singoli uffici CiP, torneranno in possesso della propria autonomia gestionale.
Si effettueranno dei controlli periodici, a sorpresa, per verificare che i parametri ottenuti della precedente Gestione Straordinaria, siano ancora in essere. Qual'ora si riscontrassero dei valori ancor più positivi, i dipendenti, più virtuosi, riceveranno un premio bonus di euro 400, per gli ottimi risultati ottenuti. I controlli verranno effettuati innanzi a due funzionari della Guardia di Finanza, che avrà il compito di garantire la corretta, e veritiera, della valutazione fatta dagli Ispettori della Regione.
I funzionari infedeli della Regione, e dello Stato, verranno sospesi del proprio incarico e demandati ad altre funzioni.
Si specifica che, i dipendenti CiP, con scarsi risultati di produttività, riceveranno un richiamo, al terzo richiamo ricevuto, il dipendete verrà sostituito da un dipendete più produttivo, e andrà a prendere il posto del suo sostituto.
Art.2 Si autorizza la messa in mobilità di 2 mila dipendenti provinciali, che verranno ricollocati all'interno degli uffici CiP, nel prossimo triennio.
Nel II trimestre del 2021, andranno in mobilità 400 dipendenti, e ricollocati negli uffici CiP.
Nel III trimestre del 2021, andranno in mobilità 300 dipendenti, e ricollocati negli uffici CiP.
Nel IV trimestre del 2021, andranno in mobilità 300 dipendenti, e ricollocati negli uffici CiP.
Nel I/II trimestre del 2022, andranno in mobilità 300 dipendenti, e ricollocati negli uffici CiP.
Nel III/IV trimestre del 2022, andranno in mobilità 300 dipendenti, e ricollocati negli uffici CiP.
Nel I/II trimestre del 2023, andranno in mobilità 200 dipendenti, e ricollocati negli uffici CiP.
Nel III/IV trimestre del 2023, andranno in mobilità 200 dipendenti, e ricollocati negli uffici CiP.
Art.3 La selezione del personale, dovrà rispettare dei vincoli riguardanti l'appartenenza del comune di residenza del dipendete e quella del comune dove andare a prestare servizio, che dovranno essere uguali, o comunque ad una distanza massima di 15 km.
Tutti i due mila nuovi dipendenti, sono tenuti a seguire un corso di formazione, della durata di 60 ore, spalmate in 15 giorni. I corsi possono essere svolti soltanto dal Lun al Ven.
Art.4 Entro la fine del 2021, tutti i dipendenti CiP, ad eccezione dei nuovi selezionati, dovranno seguire 3 seminari professionalizzanti di 30 ore ciascuno, totale 90 ore, nei quali i dipendenti potranno acquisire nuove competenze, soprattutto per l'utilizzo dei nuovi Software, che verrà messi a loro disposizione, grazie allo stanziamento di 300 mila euro, da parte della Regione Sicilia.
I dipendenti verranno collocati all'interno di tre turni.
Il I turno sarà composto dal 40% del personale di tutti gli uffici CiP.
Il II turno sarà composto dal 30% del personale di tutti gli uffici CiP.
Il III turno sarà composto dal 30% del personale di tutti gli uffici CiP.
Tra i seminari professionalizzanti, ci sarà anche quello per poter fare da tutor ai nuovi dipendenti CiP.
Art.5 Si rimanda in commissione, attraverso la presentazione di emendamenti, presentati dal Governo Regionale, che andranno ad indicare le coperture e a completare tale legge di riforma.
Presidente: Il Governo Regionale, ha presentato degli emendamenti che vanno a modificare l'intera strutturazione del testo.
Max-emendamento del Governo Regionale, sulla Riforma dei Centri per l'Impiego (CiP)
Emendamento.001CITAZIONEArt.1 L'Art.2 viene così modificato:
Art.2 Si autorizza la messa in mobilità di 2.000, di cui 399 "Navigator", assegnati alla Sicilia, nella fase 2 del RdC e 1.601 dipendenti provinciali, che verranno ricollocati all'interno degli uffici CiP, nel prossimo triennio, a partire dal 2021.
La messa in mobilità è così composta:
Emendamento.002CITAZIONEArt.1 Viene aggiunto l'art.2-bis, che recita:
Art.2-bis Vengono messi in mobilità, ed assegnati agli uffici degli ispettorati del lavoro, 600 unità dal corpo forestale regionale, che si occuperanno dei controlli sul territorio.
I nuovi ispettori, che inizieranno a prendere servizio dopo aver seguito i corsi di formazione a loro dedicati, sono assegnati per ogni ex-provincia, nel modo seguente:
- Palermo: Unità 150
- Catania: Unità 132
- Messina: Unità 75
- Agrigento: Unità 52
- Trapani: Unità 52
- Siracusa: Unità 48
- Ragusa: Unità 39
- Caltanissetta: Unità 32
- Enna: Unità 20
I nuovi ispettori del lavoro, insieme a quelli già presenti in organico, dovranno essere impiegati sul territorio in modo più insistente, con una presenza più attiva e con un numero di controlli maggiori rispetto a quello odierno.
Gli uffici, ed i dipendenti, con risultati soddisfacenti, riceveranno dei premi che andranno ad accrescere l'entità della propria retribuzione, nel caso dei dipendenti, gli uffici in qualità di ente pubblico, riceveranno maggiori fondi, da poter investire per migliorare, sia strutturalmente, sia in termini di apparecchiature, da poter utilizzare per migliorare ancora di più la propria efficienza lavorativa.
Sia i nuovi ispettori, che quelli già in servizio, dovranno seguire dei corsi di formazione (per i nuovi ispettori) e dei seminari professionalizzanti, nelle stesse modalità descritte per i nuovi, e non, dipendenti CiP, che verranno elencate negli articoli che seguono.
Emendamento.003CITAZIONEArt.1 L'articolo 3 viene modificato nel seguente modo:
Art.3 La selezione del personale, verrà fatta attraverso un bando pubblico, varato dalla Regione Sicilia, alla quale non è obbligatorio concorrere.
Se il numero degli iscritti al bando, dovesse risultare superiore alle 1.601 domande, i candidati dovranno sostenere 3 tre prove: Una scritta, una orale e una pratica.
Verranno meglio esplicate, tali prove, in un Decreto Regionale, che la Giunta si impegna a varare il giorno successivo, la pubblicazione di questa legge regionale, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Se il numero degli iscritti al bando, dovesse risultare superiore alle 1.601 domande, esse saranno tutte accettate, senza sostenere le tre prove, ma solo dei test di idoneità, che consiste in un colloquio orale ed un test attitudinale svolto all'interno dell'ufficio stesso.
Qualora non tutti i 1.601 candidati, non fossero tutti idonei, la Regione, su suggerimento dei responsabile del personale provinciale, assegnerà il posto per chiamata diretta, senza possibilità di rifiuto, pena il licenziamento.
I dipendenti con parenti a carico, sino al III grado, con gravi disabilità sono esclusi dalla mobilità.
Emendamento.004CITAZIONEArt.1 L'articolo 4 è così modificato:
Art.4 Tutti i due mila nuovi dipendenti, compresi i navigaitor, che diventeranno a tutti gli effetti dipendenti CiP, sono tenuti a seguire un corso di formazione, della durata di 60 ore, spalmate in 15 giorni. I corsi possono essere svolti soltanto dal Lun al Ven.
Entro la fine del 2021, tutti i dipendenti CiP, ad eccezione dei nuovi selezionati, dovranno seguire 3 seminari professionalizzanti di 30 ore ciascuno, totale 90 ore, nei quali i dipendenti potranno acquisire nuove competenze, soprattutto per l'utilizzo dei nuovi Software, che verranno messi a loro disposizione, grazie allo stanziamento di 300 mila euro, da parte della Regione Sicilia.
I seminari professionali verranno svolti in tre periodi diversi e per consentire a tutti la possibilità di poterli frequentare e vista l'impossibilità del dipendete che segue i seminari, di recarsi al proprio posto di lavoro, e per consentire anche il funzionamento degli uffici, che altrimenti sarebbero privi di personale, i responsabili degli uffici CiP, dovranno dividere in tre gruppi, i dipendenti del proprio ufficio, nel modo che segue:
Il I Gruppo composto dal 40% del personale uffici CiP.
Il II Gruppo composto dal 30% del personale uffici CiP.
Il III Gruppo composto dal 30% del personale uffici CiP.
Tra i seminari professionalizzanti, ci sarà anche quello per poter fare da tutor ai nuovi dipendenti CiP.
I seminari si terranno nel salone di rappresentanza dei comuni con una popolazione superiore a 15.000 abitanti.
I costi per la trasferta dei dipendenti CiP, sono rimborsabili per il 60% e verranno accreditati nel proprio c/c, entro, e non oltre, 60 giorni dall'inoltro della richiesta per il rimborso spese, compilata on-line nel sito della Regione Sicilia, nell'apposita, creata per l'occorrenza, sezione dedicata ai rimborsi spese "Dipendenti CiP" > "Rimborso spese SP".
Dopo aver frequentato il seminari professionalizzanti, ai dipendenti CiP, in qualità di Tutor, gli verranno assegnati 1 o 2 nuovi dipendenti CiP, con la responsabilità di seguire, istruire ed inserire, il nuovo dipendente, al fine di poter avere l'intero organico
Emendamento.005CITAZIONEArt.1 L'articolo 5 viene così riscritto:
Art.5 Si stanziano 10 milioni di euro, in tre anni, per la realizzazione di nuovi uffici per l'impiego, qualora quelli esistenti fossero inadeguati a contenere il nuovo personale assegnato.
Per la realizzazione dei nuovi uffici CiP e per l'ammodernamento di quelli già esistenti, verrà varato un Decreto Regionali, entro 30 giorni, dalla pubblicazione della Legge in GUFRS, che detterà le linee guide per la realizzazione di uffici a impatto ambientale zero.
Emendamento.006CITAZIONEArt.1 Si introduce l'Art.6 che recita:
Art.6 Si stanziano 20 mila euro per la realizzazione di un'App regionale per i CiP, dalla quale sarà possibile ricevere notizie e/o comunicazione, da parte dei CiP.
Emendamento.007CITAZIONEArt.1 Si introduce l'Art.7 che recita:
Art.7 La seguente Legge Regionale, entra in vigore il giorno successivo la sua pubblicazione in GURFS.
Presidente: Procediamo con la votazione degli emendamenti:
Presenti: 70
Votanti:70
Maggioranza: 36
Emendamento.001 Favorevoli 48/Contrari 5/Astenuti 17
Emendamento.002 Favorevoli 42/Contrari 8/Astenuti 20
Emendamento.003 Favorevoli 50/Contrari 5/Astenuti 15
Emendamento.004 Favorevoli 48/Contrari 8/Astenuti 14
Emendamento.005 Favorevoli 38/Contrari 10/Astenuti 22
Emendamento.006 Favorevoli 41/Contrari 9/Astenuti 20
Emendamento.007 Favorevoli 40/Contrari 23/Astenuti 7
Presidente: L'Assemblea approva tutti gli emendamenti. Il testo modificato e definitivo, è nel seguente modo:CITAZIONEDisegno di Legge - Riforma dei Centri per l'Impiego (CiP)
Art.1 Viene istituita la figura del "Super Manager" (SM) dei Centri per l'Impiego.
Tale ruolo verrà ricoperto dal Presidente della Regione Sicilia, che non riceverà alcuna indennità aggiuntiva, per il ruolo ricoperto.
Il SM, avrà il compito di applicare il dettato di applicare tale legge, al fine di poter efficientare i CiP siciliani. Raggiunto tale obiettivo, la suddetta figura del "Super Manager", cesserà d'esistere e i direttori dei singoli uffici CiP, torneranno in possesso della propria autonomia gestionale.
Si effettueranno dei controlli periodici, a sorpresa, per verificare che i parametri ottenuti della precedente Gestione Straordinaria, siano ancora in essere. Qual'ora si riscontrassero dei valori ancor più positivi, i dipendenti, più virtuosi, riceveranno un premio bonus di euro 400, per gli ottimi risultati ottenuti. I controlli verranno effettuati innanzi a due funzionari della Guardia di Finanza, che avrà il compito di garantire la corretta, e veritiera, della valutazione fatta dagli Ispettori della Regione.
I funzionari infedeli della Regione, e dello Stato, verranno sospesi del proprio incarico e demandati ad altre funzioni.
Si specifica che, i dipendenti CiP, con scarsi risultati di produttività, riceveranno un richiamo, al terzo richiamo ricevuto, il dipendete verrà sostituito da un dipendete più produttivo, e andrà a prendere il posto del suo sostituto.
Art.2 Si autorizza la messa in mobilità di 2.000, di cui 399 "Navigator", assegnati alla Sicilia, nella fase 2 del RdC e 1.601 dipendenti provinciali, che verranno ricollocati all'interno degli uffici CiP, nel prossimo triennio, a partire dal 2021.
La messa in mobilità è così composta:
Art.2-bis Vengono messi in mobilità, ed assegnati agli uffici degli ispettorati del lavoro, 600 unità dal corpo forestale regionale, che si occuperanno dei controlli sul territorio.
I nuovi ispettori, che inizieranno a prendere servizio dopo aver seguito i corsi di formazione a loro dedicati, sono assegnati per ogni ex-provincia, nel modo seguente:
- Palermo: Unità 150
- Catania: Unità 132
- Messina: Unità 75
- Agrigento: Unità 52
- Trapani: Unità 52
- Siracusa: Unità 48
- Ragusa: Unità 39
- Caltanissetta: Unità 32
- Enna: Unità 20
I nuovi ispettori del lavoro, insieme a quelli già presenti in organico, dovranno essere impiegati sul territorio in modo più insistente, con una presenza più attiva e con un numero di controlli maggiori rispetto a quello odierno.
Gli uffici, ed i dipendenti, con risultati soddisfacenti, riceveranno dei premi che andranno ad accrescere l'entità della propria retribuzione, nel caso dei dipendenti, gli uffici in qualità di ente pubblico, riceveranno maggiori fondi, da poter investire per migliorare, sia strutturalmente, sia in termini di apparecchiature, da poter utilizzare per migliorare ancora di più la propria efficienza lavorativa.
Sia i nuovi ispettori, che quelli già in servizio, dovranno seguire dei corsi di formazione (per i nuovi ispettori) e dei seminari professionalizzanti, nelle stesse modalità descritte per i nuovi, e non, dipendenti CiP, che verranno elencate negli articoli che seguono.
Art.4 Tutti i due mila nuovi dipendenti, compresi i navigaitor, che diventeranno a tutti gli effetti dipendenti CiP, sono tenuti a seguire un corso di formazione, della durata di 60 ore, spalmate in 15 giorni. I corsi possono essere svolti soltanto dal Lun al Ven.
Entro la fine del 2021, tutti i dipendenti CiP, ad eccezione dei nuovi selezionati, dovranno seguire 3 seminari professionalizzanti di 30 ore ciascuno, totale 90 ore, nei quali i dipendenti potranno acquisire nuove competenze, soprattutto per l'utilizzo dei nuovi Software, che verranno messi a loro disposizione, grazie allo stanziamento di 300 mila euro, da parte della Regione Sicilia.
I seminari professionali verranno svolti in tre periodi diversi e per consentire a tutti la possibilità di poterli frequentare e vista l'impossibilità del dipendete che segue i seminari, di recarsi al proprio posto di lavoro, e per consentire anche il funzionamento degli uffici, che altrimenti sarebbero privi di personale, i responsabili degli uffici CiP, dovranno dividere in tre gruppi, i dipendenti del proprio ufficio, nel modo che segue:
Il I Gruppo composto dal 40% del personale uffici CiP.
Il II Gruppo composto dal 30% del personale uffici CiP.
Il III Gruppo composto dal 30% del personale uffici CiP.
Tra i seminari professionalizzanti, ci sarà anche quello per poter fare da tutor ai nuovi dipendenti CiP.
I seminari si terranno nel salone di rappresentanza dei comuni con una popolazione superiore a 15.000 abitanti.
I costi per la trasferta dei dipendenti CiP, sono rimborsabili per il 60% e verranno accreditati nel proprio c/c, entro, e non oltre, 60 giorni dall'inoltro della richiesta per il rimborso spese, compilata on-line nel sito della Regione Sicilia, nell'apposita, creata per l'occorrenza, sezione dedicata ai rimborsi spese "Dipendenti CiP" > "Rimborso spese SP".
Dopo aver frequentato il seminari professionalizzanti, ai dipendenti CiP, in qualità di Tutor, gli verranno assegnati 1 o 2 nuovi dipendenti CiP, con la responsabilità di seguire, istruire ed inserire, il nuovo dipendente, al fine di poter avere l'intero organico
Art.5 Si stanziano 10 milioni di euro, in tre anni, per la realizzazione di nuovi uffici per l'impiego, qualora quelli esistenti fossero inadeguati a contenere il nuovo personale assegnato.
Per la realizzazione dei nuovi uffici CiP e per l'ammodernamento di quelli già esistenti, verrà varato un Decreto Regionali, entro 30 giorni, dalla pubblicazione della Legge in GUFRS, che detterà le linee guide per la realizzazione di uffici a impatto ambientale zero.
Art.6 Si stanziano 20 mila euro per la realizzazione di un'App regionale per i CiP, dalla quale sarà possibile ricevere notizie e/o comunicazione, da parte dei CiP.
Art.7 La seguente Legge Regionale, entra in vigore il giorno successivo la sua pubblicazione in GURFS.
Presidente: Avendo votato l'intero testo, attraverso gli emendamenti, si considera, dunque, approvato il Testo di Riforma dei CiP! Sospendo la seduta. Buona serata!. -
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III seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente provvisorio: Apro la II seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Votazione Disegno di Legge - Family Act
- Varie ed eventualiCITAZIONEDisegno di Legge - Family Act
Art.1 - Introduzione Family Act
Il Family Act, si pone come obiettivo principe, quello di invertire il segno negativo della differenza tra le nascite e le morti, annuo. Nello specifico il Family Act, punta a sostenere le famiglie aiutandole nel cresce i propri figli, in modo tale da incentivare le nascite. Per questi motivi si stanziano 300.000.000 di euro, a copertura della suddetta Legge Regionale. I finanziamenti per questo testo di legge, sono garantiti dai fondi annuali degli assessorati regionale della istruzione e della formazione professionale, per il 30%, dall'assessorato regionale delle infrastrutture, della mobilità e dello sport, per il 20%, dall'assessorato regionale delle famiglie, delle politiche sociali e dei diritti LGBTQ+, per il 15% e l'assessorato regionale dell'economia, per il 35%. Come verranno spesi tali fondi, verrà esposto negli articoli successivi.
Art.2 - Stanziamento Fondi Bonus famiglia siciliani
Si stanziano euro 40.000.000 per finanziare il:
"Bonus Pannizzu i robbi vari" euro 10.000.000, tale bonus permette di ricevere un bonus in denaro, del 20% delle spese sostenute, in un anno, per il vestiario (maglie, scarpe, pantaloni e così via) dei neonati dagli 0 ai 3 anni.
"Bonus pa scola" euro 10.000.000, il bonus consiste in un rimborso del 30% delle spese sostenute dalle famiglie, per il materiale didattico dei propri figli.
"Bonus picciriddu" euro 20.000.000, tale bonus è l'equivalente del "Bonus bebè" (bebè=picciriddu) esistente a livello nazionale. L'importo della versione sicilia è pari a euro 400 l'anno. Il fondo può soddisfare sino a 50.000 nuovi nascituri.
Qualora il dato venisse confermato, segneremmo un +10.000 nascite in un sono anno, rispetto all'anno precedente, in cui i nuovi nati sono stati 40.000.
Quanto detto nel comma finale, del "Bonus picciriddu" è da considerarsi valido anche per i bonus precedenti.
Art.3 - Istituzione del FoRImDG
Si istituisce il Fondo Regionale per le Imprese con personale Donna in Gravidanza (FoRImDG).
Il fondo ammonta a 20.000.000 di euro.
Lo stanziamento del fondo, è finalizzato ad un rimborso anticipato, del costo, sostenuto negli anni precedenti per il dipendete oggi in gravidanza, dei contributi lavorativi annui per il dipendente.
Il rimborso anticipato, va richiesto il giorno successivo la messa in aspettativa del dipendente.
Il pagamento da parte della Regione, avverrà entro 90 giorni dalla data in cui è stata inoltra la richiesta.
Art.3-bis - Requisito essenziale per il FoRImDG
Per poter accedere al FoRImDG, le imprese dovranno avere, almeno, il 30% del personale composto da Donne.
Pena esclusione dal rimborso.
Art.4 - Stanziamento del CoRNiA
Si stanziano 20.000.000 per il Contributo Regionale per il Nido in Azienda (CoRNiA).
Il CoRNiA, servirà a sostenere le imprese che decideranno di aprire il nido in azienda. Il contributo è pari al 60% del costo totale sostenuto per la realizzazione del nido per i dipendenti.
Le imprese che decideranno di realizzare un nido capace di accogliere anche i bambini, non figli del personale, riceveranno un contributo maggiore pari al 80% del costo sostenuto.
Non è necessario costruire una nuova area per ospitare il nido, anzi, si predilige il riutilizzo di aree in utilizzate all'interno della azienda.
Qualora invece, fosse strettamente necessario, la costruzione di una nuova area da destinare alla accoglienza del nido in azienda, i progetti finanziabili sono solo quelli, che prevedono delle costruzioni ad impatto ambientale zero e che utilizzino energie rinnovabili per il funzionamento, completo, della struttura.
Si premette che, nel caso di un nido aperto anche al pubblico, lo stabilimento della Azienda deve trovarsi in un area non distante dal centro abitato e dev'essere realizzato dopo una attenta analisi, sulla effettiva necessità di aprire un nido usufruibile anche al pubblico. Se questi criteri non verranno rispettati, una volta verificati, non si avrà più diritto al rimborso del 80%, ma del 30%.
Ogni nido aziendale deve avere il personale ADEGUATO e correttamente formato, nel rispetto delle leggi vigenti.
La Regione contribuisce al sostentamento dei costi per il personale del nido, con bonus annuo, per tre anni, di 3.000 di euro.
Per tale motivo vengono stanziati ulteriori 5.000.000 di euro, a copertura di tale bonus per i prossimi tre anni.
Art.5 - Nidi e scuole gratis
Si stanziano 90.000.000 di euro, per rendere gratuiti nido d'infanzia, sia pubblici che privati, Scuola dell'infanzia, Scuola primaria, Scuola secondaria di primo grado, per tutte le famiglie con un reddito lordo non superiore ai 13.287 euro.
Il fondo serve da rimborso agli asili nido e le scuole, delle rette non riscosse dalle famiglie con reddito inferiore a quello su citato.
Art.6 - Emergenza nidi e scuole
Si stanziano 25.000.000 di euro, da destinare per il finanziamento della realizzazione di, 500 nuovi asili nido pubblici.
Si stanziano 15.000.000 di euro, da destinare agli asili nido, pubblici, già esistenti, come fondi aggiuntivi per il loro sostentamento.
*Si stanziano 40.000.000 di euro, per la messa insicurezza delle scuole dell'infanzia e delle scuole primarie.
*Si stanziano 25.000.000 di euro, per la messa insicurezza delle scuole secondaria di primo grado e delle scuole secondaria di secondo grado.
*Verrà aperto un apposito bando, alla quale i sindaci dovranno rispondere con dei progetti di messa insicurezza delle scuole dei due gradi scolastici su citati.
Si stanziano 20.000.000 di euro, per i prestiti agevolati a privati, che intendono aprire un nido dell'infanzia.
Il prestito viene fatto tramite le banche convenzionate dalla Regione e dalle poste. Il rimborso deve essere effettuato solo per il 65% del prestito totale, il restante 35% è a fondo perduto. I finanziamenti vengono concessi sino ad esaurimento dei fondi.
Art.6 - Entrata in vigore della Legge Regionale
L'entrata in vigore di questa Legge Regionale, avviene il giorno successivo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
<<dopo gli interventi del relatore e capi gruppo, il presidente dichiara aperta le operazioni di voto e dà il verdetto del voto>>Presenti 59
Votanti 58
Maggioranza 30
Favorevoli 32
Contrari 17
Astenuti 9
L'Assemblea Regionale Approva!
Edited by Gaetano De_Martino - 11/11/2019, 12:50. -
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II seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente: Apro la II seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Votazione Legge Regionale 003 - "Torna sta casa spetta a te" (T.S.C.S.A.T.)
- Varie ed eventualiCITAZIONEDisegno di Legge - "Torna sta casa spetta a te" (T.S.C.S.A.T.)
Art.1 Si stanziano 200.000.000 di euro, per il finanziamento delle tre misure, subito elencate negli articoli seguenti.
Art.2 Si stanziano euro 100.000.000 per finanziare i prestiti agevolati per tutti i cittadini residenti all'estero, che intendo tornare in Sicilia e che vogliano aprire una impresa e/o comprare una abitazione.
E' possibile richiedere sino a 50.000 euro a socio in affari, sino ad un massimo di 4 richiedenti, che andranno a finanziare i progetti presentati, ed approvati dalla Regione, dai cittadini frontalieri che intendono aprire una attività in Sicilia.
Sul prestito non gravano interessi passivi e il piano di ammortamento verrà pianificato solo sul 35% del totale del prestito, il restante 65% è a fondo perduto.
Stessa disciplina estesa ai prestiti per l'acquisto di abitazioni.
Art.3 Si stanziano euro 40.000.000 per il bonus bolletta, di luce, gas e acqua, per i siciliani frontalieri, over 60, che decideranno di tornare in maniera stabile e continuata, in Sicilia.
Il bonus consiste in un rimborso delle spese per le utenze, sopra elencante, dell'80% del valore bimestrale, a seconda del piano di ricevimento delle bollette per le utenze. Il bonus viene liquidato entro 15 giorni dalla comunicazione degli importi delle bollette.
Si ha diritto al bonus, per i primi 5 anni dal ritorno in Sicilia.
Art.4 Si stanziano 10.000.000 per garantire anche ai nuovi over 60, i mezzi pubblici gratuiti.
Art.5 Si stanziano 50.000.000 di euro, per la riqualificazione dei centri storici, attraverso l'acquisto di immobili abbandonati o in disuso, acquisto che avverrà per mano dei comuni, che una volta resi nuovi gli immobili, potranno assegnarle in locazione, con canone 0 per i primi due mesi, per i cittadini residenti all'estero, che vogliono tornare in Sicilia, ma che sono privi di una abitazione, in cui poter soggiornare.
I due mesi a canone 0, è giustificato dal fatto che si intende dare il massimo sostegno a tutti i cittadini siciliani, che vivono fuori e che hanno deciso di tornare a vivere in Sicilia.
E' possibile acquistare uno di questi immobile in leasing. La prima rata, è posticipata di due mesi, e le prime due rate non pagate, vengono considerate come pagate. La durata del leasing non può superare i 10 anni e l'importo del canone mensile, non deve superare gli euro 150 al mese, se trimestrale i 450 euro, se è semestrale i 900 euro, se annuale i 1.800 euro.
L'importo del maxi canone iniziale, non deve essere superiore agli euro 5.000, lo stesso vale per il canone di riscatto da pagare al termine del contratto di leasing.
Art.6 L'entrata in vigore di questa Legge Regionale, avviene il giorno successivo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Presidente: In commissione sono stati presentati i seguenti emendamenti.
Emendamento-001 Governo RegionaleCITAZIONEArt.1 L'articolo 1 del disegno di legge T.S.C.S.A.T. è così modificato:
Art.1 Si stanziano 250.000.000 di euro, per il finanziamento delletremisure, subito elencate negli articoli seguenti.
Emendamento-002 Governo RegionaleCITAZIONEArt.2 L'articolo 2 del disegno di legge T.S.C.S.A.T. è così modificato:
Art.2 Si stanziano euro 100.000.000 per finanziare i prestiti agevolati per tutti i cittadini residenti all'estero, che intendo tornare in Sicilia e che vogliano aprire una impresa e/o comprare una abitazione.
E' possibile richiedere sino a 50.000 euro a socio in affari, sino ad un massimo di 4 richiedenti, che andranno a finanziare i progetti presentati, ed approvati dalla Regione,dai cittadini frontalieri che intendono aprire una attività in Sicilia.
Sul prestito non gravano interessi passivi e il piano di ammortamento verrà pianificato solo sul 35% del totale del prestito, il restante 65% è a fondo perduto.
Stessa disciplinaestesa aiper i prestiti riguardanti l'acquisto di abitazioni.
Emendamento-003 Governo RegionaleCITAZIONEArt.3 L'articolo 3 del disegno di legge T.S.C.S.A.T. è così modificato:
Art.3 Si stanziano euro 50.000.000 per il bonus bolletta, di luce, gas e acqua, per i siciliani frontalieri, over 60, che decideranno di tornare in maniera stabile e continuata, in Sicilia.
Il bonus consiste in un rimborso delle spese per le utenze, sopra elencante, dell'80% del valore bimestrale, a seconda del piano di ricevimento delle bollette per le utenze. Il bonus viene liquidato entro 15 giorni dalla comunicazione degli importi delle bollette.
Si ha diritto al bonus, per i primi 5 anni dal ritorno in Sicilia.
Emendamento-004 Governo RegionaleCITAZIONEArt.4 L'articolo 1 del disegno di legge T.S.C.S.A.T. è così modificato:
Art.4 Si stanziano 20.000.000 per garantire anche ai nuovi over 60, i mezzi pubblici gratuiti.
Emendamento-005 Governo RegionaleCITAZIONEArt.5 L'articolo 1 del disegno di legge T.S.C.S.A.T. è così modificato:
Art.5 Si stanziano 80.000.000 di euro, per la riqualificazione dei centri storici, attraverso l'acquisto di immobili abbandonati o in disuso, acquisto che avverrà per mano dei comuni, che una volta resi nuovi gli immobili, potranno assegnarle in locazione, con canone 0 per i primi due mesi, per i cittadini residenti all'estero, che vogliono tornare in Sicilia, ma che sono privi di una abitazione, in cui poter soggiornare.
I due mesi a canone 0, è giustificato dal fatto che si intende dare il massimo sostegno a tutti i cittadini siciliani, che vivono fuori e che hanno deciso di tornare a vivere in Sicilia.
E' possibile acquistare uno di questi immobile in leasing. La prima rata, è posticipata di due mesi, e le prime due rate non pagate, vengono considerate come pagate. La durata del leasing non può superare i 10 anni e l'importo del canone mensile, non deve superare gli euro 150 al mese, se trimestrale i 450 euro, se è semestrale i 900 euro, se annuale i 1.800 euro.
L'importo del maxi canone iniziale, non deve essere superiore agli euro 5.000, lo stesso vale per il canone di riscatto da pagare al termine del contratto di leasing.
Presidente: Procediamo con la votazione degli emendamenti:
Presenti: 69
Votanti:69
Maggioranza: 35
Emendamento.001 Favorevoli 40/Contrari 13/Astenuti 16
Emendamento.002 Favorevoli 41/Contrari 20/Astenuti 8
Emendamento.003 Favorevoli 50/Contrari 15/Astenuti 4
Emendamento.004 Favorevoli 48/Contrari 8/Astenuti 14
Emendamento.005 Favorevoli 38/Contrari 10/Astenuti 22
Presidente: Gli emendamenti sono tutti approvati, Il testo finale da approvare, è il seguente:CITAZIONEDisegno di Legge - "Torna sta casa spetta a te" (T.S.C.S.A.T.)
Art.1 Si stanziano 250.000.000 di euro, per il finanziamento delle misure, subito elencate negli articoli seguenti.
Art.2 Si stanziano euro 100.000.000 per finanziare i prestiti agevolati per tutti i cittadini residenti all'estero, che intendo tornare in Sicilia e che vogliano aprire una impresa e/o comprare una abitazione.
E' possibile richiedere sino a 50.000 euro a socio in affari, sino ad un massimo di 4 richiedenti, che andranno a finanziare i progetti presentati dai cittadini frontalieri, che intendono aprire una attività in Sicilia.
Sul prestito non gravano interessi passivi e il piano di ammortamento verrà pianificato solo sul 35% del totale del prestito, il restante 65% è a fondo perduto.
Stessa disciplina per i prestiti riguardanti l'acquisto di abitazioni.
Art.3 Si stanziano euro 50.000.000 per il bonus bolletta, di luce, gas e acqua, per i siciliani frontalieri, over 60, che decideranno di tornare in maniera stabile e continuata, in Sicilia.
Il bonus consiste in un rimborso delle spese per le utenze, sopra elencante, dell'80% del valore bimestrale, a seconda del piano di ricevimento delle bollette per le utenze. Il bonus viene liquidato entro 15 giorni dalla comunicazione degli importi delle bollette.
Si ha diritto al bonus, per i primi 5 anni dal ritorno in Sicilia.
Art.4 Si stanziano 20.000.000 per garantire anche ai nuovi over 60, i mezzi pubblici gratuiti.
Art.5 Si stanziano 80.000.000 di euro, per la riqualificazione dei centri storici, attraverso l'acquisto di immobili abbandonati o in disuso, acquisto che avverrà per mano dei comuni, che una volta resi nuovi gli immobili, potranno assegnarle in locazione, con canone 0 per i primi due mesi, per i cittadini residenti all'estero, che vogliono tornare in Sicilia, ma che sono privi di una abitazione, in cui poter soggiornare.
I due mesi a canone 0, è giustificato dal fatto che si intende dare il massimo sostegno a tutti i cittadini siciliani, che vivono fuori e che hanno deciso di tornare a vivere in Sicilia.
E' possibile acquistare uno di questi immobile in leasing. La prima rata, è posticipata di due mesi, e le prime due rate non pagate, vengono considerate come pagate. La durata del leasing non può superare i 10 anni e l'importo del canone mensile, non deve superare gli euro 150 al mese, se trimestrale i 450 euro, se è semestrale i 900 euro, se annuale i 1.800 euro.
L'importo del maxi canone iniziale, non deve essere superiore agli euro 5.000, lo stesso vale per il canone di riscatto da pagare al termine del contratto di leasing.
Art.6 L'entrata in vigore di questa Legge Regionale, avviene il giorno successivo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Presidente: Passiamo alla votazione finale del testo:Presenti 69
Votanti 69
Maggioranza 35
Favorevoli 40
Contrari 20
Astenuti 9
Il Parlamento Regionale approva!
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Assemblea Regionale Siciliana
2025
Autonomisti 2.0 10+7 Seggi
Partito Socialista Italiano 10 Seggi
Partito Democratico 10 seggi
Totale Maggioranza - 37 seggi
L'Italia di Domani 10 seggi
Movimento Sociale 10 seggi
Popolari e Liberali 3 seggi
Liberi 5 seggi
Demos 5 seggi
Totale Opposizione - 33 seggi
Edited by Multiplayers - 18/2/2020, 20:15. -
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I seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente provvisorio: Apro la prima seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Elezione del Presidente dell'assemblea
- Elezione di due Vice-Presidente
Passiamo dunque alla votazione sul primo punto:
Presenti: 70
Votanti:70
Maggioranza: 36
Alessia Caruso (PSI) 42
Giuseppe Triolo (IdD) 28
...
Presidente Provvisorio: Risulta eletto come presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, l'Onorevole Alessia Caruso, che invito a prendere il mio posto nello scranno più alto di questa consesso.
<< applausi>>
Presidente: <<dopo un breve discorso di insediamento>> Bene, ora passiamo alla votazione del II ODG, recante l'elezione di due vice-presidenti. Risulteranno eletti i primi due più votati.
Presenti: 60
Votanti:60
Antonio Rizzotto (PD) 37
Giuseppe Triolo (IdD) 23
Risultano eletti vice-presidenti, gli onorevoli Antonio Rizzotto e Giuseppe Triolo.
<< applausi>>
Presidente: Dichiaro conclusi i lavori dell'assemblea! Buona serata.. -
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II seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente: Apro la II seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Votazione Legge Regionale 001 - "Bilancio di previsione della Regione Sicilia, anno 2026"CITAZIONEDisegno di Legge - Bilancio di previsione della Regione Sicilia, anno 2026
Art.1 In applicazione del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118, e successive modifiche ed integrazioni, l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare, riscuotere e versare nelle casse della Regione Sicilia per l'esercizio finanziario 2026 è di € 13.500.000.000
Art.2 In applicazione del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118, e successive modifiche ed integrazioni, sono autorizzati l'impegno ed il pagamento delle spese della Regione Sicilia per l'esercizio finanziario 2026 pari a € 13.500.000.000, di cui:
-€ 100.000.000 per interventi a sostegno della salvaguardia della legalita' e per la realizzazione di opere di interesse sociale e di infrastrutture primarie.
-€ 200.000.000 per costruzione, ampliamento, completamento, acquisto e riattamento di edifici destinati ad istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
-€ 60.000.000 come contributi per il funzionamento delle universita', degli istituti universitari, degli osservatori astronomici, astrofisici, geofisici, evulcanologici e per l'acquisto, il rinnovo e il noleggio di attrezzature didattiche ivi comprese le dotazioni librarie degli istituti e delle biblioteche di facolta' e per il loro funzionamento.
-€ 100.000.000 per il recupero e la conservazione dei beni culturali, archeologici, storici, artistici, archivistici e librari, nonche' per interventi di restauro paesaggistico e per attivita' culturali.
-€ 75.000.000 per interventi nel settore dei beni e delle attivita' culturali e dello sport e tempo libero.
-€ 180.000.000 per il finanziamento di opere urgenti di valorizzazione turistica del territorio con priorita' alle opere di completamento e con esclusione delle opere viarie non ancora iniziate.
-€ 500.000.000 per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, messa in sicurezza infrastrutture, rischio frane, rischio alluvioni, erosione costiera. dissesti idrogeologici.
-€ 800.000.000 trasporto pubblico e diritto alla mobilità terrestre e marittima. completamento, adeguamento e ammodernamento rete stradale e ferroviaria, percorsi ciclabili e pedonali, porti commerciali e turistici.
-€ 150.000.000 per politiche sociali e famiglia, assistenza disabili, asili nido
-€ 100.000.000 per soccorso e protezione civile
-€ 500.000.000 tutela della salute
-€ 250.000.000 sviluppo economico, contributi in favore delle imprese sotto forma di credito d'imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle stesse.
-€ 150.000.000 politiche per il lavoro e la formazione professionale
-€ 150.000.000 politiche agroalimentari e pesca
-€ 85.000.000 energia e diversificazione delle fonti energetiche
-€ 125.000.000 urbanistica e assetto del territorio, edilizia residenziale pubblica
-€ 120.000.000 interventi di bonifica delle discariche abusive, per la corretta ed efficace gestione dei rifiuti , adeguamento e ampliamento
discariche esistenti e realizzazione nuove discariche
-€ 125.000.000 manutenzione degli impianti idrici e delle reti idriche, dighe e adduttori, monitoraggio e studio in materia di tutela della acque dall'inquinamento, completamento delle opere
-€ 110.000.000 aree protette, parchi naturali, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi
Art.3 L'entrata in vigore di questa Legge Regionale, avviene il giorno successivo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Presidente: Passiamo alla votazione finale del testo:Presenti 65 su 70
Votanti 64
Maggioranza 33
Favorevoli 37
Contrari 20
Astenuti 7
l'Assemblea Regionale approva!
Edited by Multiplayers - 25/2/2020, 23:20. -
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III seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente: Apro la III seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Votazione Legge Regionale 002 - interventi nel comparto sanitario, infrastrutturale, turistico, culturale, agricolo, ambientale, sociale, formativo e di industria pubblica regionaleCITAZIONEDisegno di Legge - interventi nel comparto sanitario, infrastrutturale, turistico, culturale, agricolo, ambientale, sociale, formativo e di industria pubblica regionalel'Assemblea Regionale Siciliana
VISTE le proprie competenze regionali di cui allo Statuto
VISTI i fondi d'investimento regionali stanziati con il decreto legge finanziario n. 2/2022 convertito in legge senza modificazioni.
VISTO lo stanziamento di fondi non fruiti per un ammontare di 2.808,45 milioni di cui all'articolo 3 DPCM 1/2025.
delibera quanto segue:
Art.1 - Comparto sanitario
a)La Regione stanzia € 400 milioni per la realizzazione, ristrutturazione e ripristino secondo le direttive del ministero della sanità di cui all'art. 3 DM 2/2025 delle strutture ospedaliere e sostituzione dei macchinari.
b)La Regione stanzia € 300 milioni a taglio e riduzione del superticket gravante sulle famiglie.
I suddetti fondi saranno regolati ed erogati da specifici Decreti del Presidente della Regione.
Art. 2 - Comparto infrastrutturale e trasporto
a)La Regione stanzia € 100 milioni per il ripristino dei manti stradali, della segnaletica orizzontale e degli impianti di pubblica illuminazione delle strade regionali, provinciali e comunali.
b)La Regione stanzia € 80 milioni per la restaurazione integrale delle sedi amministrative regionali, provinciali e comunali.
c)La Regione stanzia € 250 milioni per risorse destinate ai programmi di riqualificazione urbana e residenziale, destinata alla realizzazione di opere infrastrutturale viaria delle aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina
d)La Regione stanzia € 50 milioni per la realizzazione di nuovi svincoli autostradali.
e) La Regione stanzia € 50 milioni per lo sviluppo dell’aeroporto di Catania.
f) La Regione stanzia € 500 milioni per interventi di potenziamento e collegamento ferroviario.
g)La Regione stanzia € 50 milioni per l'acquisto di nuovi bus elettrici.
I Comuni della Regione avranno facoltà di presentare alla Giunta Regionale progetti e proposte dei suddetti interventi, la cui approvazione spetterà alla Giunta Regionale.
I suddetti fondi saranno regolati ed erogati da specifici Decreti del Presidente della Regione.
Art. 3 - Comparto turistico-culturale
La Regione stanzia € 80 milioni per la restaurazione e cura dei siti archeologici-culturali, ambientali e turistici di competenza regionale.
I Comuni della Regione avranno facoltà di presentare alla Giunta Regionale progetti e proposte dei suddetti interventi, la cui approvazione spetterà alla Giunta Regionale.
I suddetti fondi saranno regolati ed erogati da specifici Decreti del Presidente della Regione.
Art. 4 - Comparto agricolo
La Regione stanzia € 80 milioni a finanziamento delle aziende della filiera agricola ed agroalimentare siciliane.
I suddetti fondi saranno regolati ed erogati da specifici Decreti del Presidente della Regione.
Art. 5 - Comparto formativo e giovanile
La Regione stanzia € 50 milioni a finanziamento dei corsi di formazione professionale regionali.
La Regione stanzia € 20 milioni a finanziamento e dotazione economica della formazione di consulte giovanili under30 comunali, provinciali e regionale con elettorato passivo rappresentato dalle giovanili dei partiti e movimenti politici presenti sul territorio regionale e nazionale.
Art. 6 - Comparto ambiente
La Regione stanzia € 300 milioni per attuare un piano di interventi contro il rischio di dissesto idrogeologico nel territorio siciliano.
I Comuni della Regione avranno facoltà di presentare alla Giunta Regionale progetti e proposte dei suddetti interventi, la cui approvazione spetterà alla Giunta Regionale.
I suddetti fondi saranno regolati ed erogati da specifici Decreti del Presidente della Regione.
Art. 7 - Comparto istruzione
La Regione stanzia 300.000.000 € per interventi di ristrutturazione e/o demolizione e ricostruzione e/o nuova costruzione degli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
I Comuni della Regione avranno facoltà di presentare alla Giunta Regionale progetti e proposte dei suddetti interventi, la cui approvazione spetterà alla Giunta Regionale.
I suddetti fondi saranno regolati ed erogati da specifici Decreti del Presidente della Regione.
Art. 7 - Comparto sociale
La Regione stanzia 80.000.000 € per interventi di ristrutturazione e/o demolizione e ricostruzione e/o nuova costruzione di centri ricreativi per giovani e anziani.
I Comuni della Regione avranno facoltà di presentare alla Giunta Regionale progetti e proposte dei suddetti interventi, la cui approvazione spetterà alla Giunta Regionale.
I suddetti fondi saranno regolati ed erogati da specifici Decreti del Presidente della Regione.
Art. 8 - Comparto industria pubblica regionale
La regione ricapitalizza per 80 milioni le aziende pubbliche regionali, per il funzionamento e l'incremento di produzione, e l'assunzione di nuovo personale.
I suddetti fondi saranno regolati da specifici Decreti del Presidente della Regione.
Art. 9 - Comparto finanziario
La Regione ricapitalizza per 50 milioni l'IRFIS Finsicilia spa, di cui dispone il 100% delle quote, volta a finanziare l'iniziativa economica dei privati cittadini della regione con prestiti agevolati con tasso d'interesse complessivo sul capitale pari all'1,5%.
Per il 2026 l'IRFIS ha una dotazione di 50 milioni per finanziamenti.
Art.10 L'entrata in vigore di questa Legge Regionale avviene il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Presidente: Passiamo alla votazione finale del testo:Presenti 51 su 70
Votanti 50
Maggioranza 26
Favorevoli 44
Contrari 0
Astenuti 6
l'Assemblea Regionale approva!
. -
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IV seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente: Apro la IV seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Votazione DDL Regionale 001/27 - "Bilancio di previsione della Regione Sicilia, anno 2027"CITAZIONEDisegno di Legge - Bilancio di previsione della Regione Sicilia, anno 2027
Art.1 In applicazione del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118, e successive modifiche ed integrazioni, l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare, riscuotere e versare nelle casse della Regione Sicilia per l'esercizio finanziario 2027 è di € 13.500.000.000, a cui si aggiunge la rimanenza dei fondi statali stanziati dall'articolo 3 DPCM 1/2025 per un ammontare di € 1.800.000.000
Art.2 In applicazione del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118, e successive modifiche ed integrazioni, sono autorizzati l'impegno ed il pagamento delle spese della Regione Sicilia per l'esercizio finanziario 2027 pari a € 13.500.000.000, di cui:
2.1) € 100.000.000 per interventi a sostegno della salvaguardia della legalita' e per la realizzazione di opere di interesse sociale e di infrastrutture primarie.
2.2) € 200.000.000 per costruzione, ampliamento, completamento, acquisto e riattamento di edifici destinati ad istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
2.3) € 60.000.000 come contributi per il funzionamento delle universita', degli istituti universitari, degli osservatori astronomici, astrofisici, geofisici, evulcanologici e per l'acquisto, il rinnovo e il noleggio di attrezzature didattiche ivi comprese le dotazioni librarie degli istituti e delle biblioteche di facolta' e per il loro funzionamento.
2.4) € 100.000.000 per il recupero e la conservazione dei beni culturali, archeologici, storici, artistici, archivistici e librari, nonche' per interventi di restauro paesaggistico e per attivita' culturali.
2.5) € 75.000.000 per interventi nel settore dei beni e delle attivita' culturali e dello sport e tempo libero.
2.6) € 180.000.000 per il finanziamento di opere urgenti di valorizzazione turistica del territorio con priorita' alle opere di completamento e con esclusione delle opere viarie non ancora iniziate.
2.7) € 500.000.000 per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, messa in sicurezza infrastrutture, rischio frane, rischio alluvioni, erosione costiera. dissesti idrogeologici.
2.8) € 800.000.000 trasporto pubblico e diritto alla mobilità terrestre e marittima. completamento, adeguamento e ammodernamento rete stradale e ferroviaria, percorsi ciclabili e pedonali, porti commerciali e turistici.
2.9) € 150.000.000 per politiche sociali e famiglia, assistenza disabili, asili nido
2.10) € 100.000.000 per soccorso e protezione civile
2.11) € 500.000.000 tutela della salute
2.12) € 250.000.000 sviluppo economico, contributi in favore delle imprese sotto forma di credito d'imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle stesse.
2.13) € 150.000.000 politiche per il lavoro e la formazione professionale
2.14)-€ 150.000.000 politiche agroalimentari e pesca
2.15)-€ 85.000.000 energia e diversificazione delle fonti energetiche
2.16)-€ 125.000.000 urbanistica e assetto del territorio, edilizia residenziale pubblica
2.17)-€ 120.000.000 interventi di bonifica delle discariche abusive, per la corretta ed efficace gestione dei rifiuti , adeguamento e ampliamento discariche esistenti e realizzazione nuove discariche
2.18)-€ 125.000.000 manutenzione degli impianti idrici e delle reti idriche, dighe e adduttori, monitoraggio e studio in materia di tutela della acque dall'inquinamento, completamento delle opere
2.19)-€ 110.000.000 aree protette, parchi naturali, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi
Art.3
Il fondo di riserva di cassa destinato a far fronte al maggiore fabbisogno di cassa che si manifesti nel corso dell'esercizio 2027 è determinato per l'esercizio medesimo in 450.000.000 €.
Art.4 L'entrata in vigore di questa Legge Regionale, avviene il giorno successivo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Presidente: Passiamo alla votazione finale del testo:Presenti 60 su 70
Votanti 59
Maggioranza 30
Favorevoli 35
Contrari 20
Astenuti 4
l'Assemblea Regionale approva!
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V seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente: Apro la V seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Votazione DDL Regionale 002/27 - "Rilancia Messina"CITAZIONEDisegno di Legge - "Rilancia Messina"l'Assemblea Regionale Siciliana
VISTE le proprie competenze regionali di cui allo Statuto
VISTI i fondi d'investimento regionali stanziati con la Legge Regionale 001/27 e la Legge Regionale 002/2025
delibera quanto segue:
Art.1 - Stanziamento delle risorse
La Regione Sicilia stanzia € 470.000.000 per una serie di interventi strategici e pianificati sul territorio della Città Metropolitana di Messina.
Art.2 - Riqualificazione Waterfront del comune di Messina
2.1) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 100.000.000 per lavori di riqualificazione e sviluppo del Waterfront del comune di Messina, nell’area compresa tra la Stazione Marittima e il quartiere Gazzi.
2.2) Sono autorizzate espropriazioni per interesse di pubblica utilità ed eliminazione delle barriere infrastrutturali ed edilizie nella medesima zona.
2.3) Si autorizza la riqualificazione delle aree ferroviarie dismesse o sottoutilizzate, con totale interramento della rete ferroviaria per circa 6 km.
2.4) Gli spazi recuperati sono da destinare esclusivamente ad attività connesse alla pubblica fruizione del Mare, Attività alberghiere, Piccole iniziative commerciali, Strutture per lo sport, per la cultura e per il tempo libero, Spazi di verde attrezzato con connotazioni di Parco Urbano costiero e tutela della vegetazione pregiata esistente.
Art.3 - Pedonalizzazione zona commerciale del comune di Messina
A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 20.000.000 per lavori di pedonalizzazione permanente della zona commerciale di Messina sita in Viale San Martino-Piazza Cairoli, e lavori di costruzione di parcheggi interrati e comunicanti per 200 posti auto nella medesima zona.
Art.4 - sistema portuale del comune di Messina
A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 150.000.000 per il completamento di un porto commerciale particolarmente vocato per il trasporto merci e passeggeri su gomma in località Tremestieri-S.Filippo.
Art.5 - recupero quartiere fieristico e del comune di Messina
5.1) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 20.000.000 per la demolizione dell'ex quartiere fieristico per ricavarne spazi destinati alla pubblica fruizione del Mare, al verde attrezzato con connotazioni di Parco Urbano costiero e al turismo crocieristico col fine di realizzare un polo di attrazione turistico/culturale per la promozione delle eccellenze e del prodotto tipico siciliano.
5.2) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 5.000.000 per la costruzione di un parcheggio multipiano per 200 posti auto in Piazza della Vittoria.
Art.6 - Interventi su Tangenziale e Autostrade A18 e A20
6.1) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 24.000.000 per lavori di costruzione dello Svincolo Monforte S.Giorgio sulla A20
6.2) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 34.000.000 per lavori di costruzione dello Svincolo Alì Terme sulla A18
6.3) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 5.000.000 per lavori di completamento dello Svincolo Furnari-Portorosa sulla A20
6.4) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 5.000.000 per lavori di completamento dello Svincolo Villafranca T. sulla A20
6.5) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 5.000.000 per lavori di completamento dello Svincolo Annunziata sulla Tangenziale di Messina
Art.7 - fruizione turistica del Pilone di Capo Peloro di Messina
7.1) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 10.000.000 per la riqualificazione funzionale e strutturale del Basamento del Pilone ex ENEL di Capo Peloro per la realizzazione di un polo di attrazione e fruizione turistico/culturale del Pilone di Capo Peloro del comune di Messina
7.2) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 5.000.000 per la costruzione di un parcheggio interrato multipiano per 200 posti auto in via Fortino.
Art.8 - Interventi Parco dei Nebrodi
A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 10.000.000 per interventi ecocompatibili, dei collegamenti montani del Parco dei Nebrodi, al fine di sistemare e migliorare gli itinerari turistico-escursionistici per valorizzare il patrimonio naturale esistente ed agevolare la fruibilità.
Art.9 - Interventi area della raffineria di Milazzo
A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 10.000.000 per lavori di costruzione di una rete di centraline di monitoraggio e di un polmone verde a margine dell'area della raffineria di Milazzo.
Art.10 - interventi comparto ambientale della città metropolitana di Messina
12.1) A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 15.000.000 per lavori di riqualificazione di aree verdi, parchi, giardini e bonifiche spiagge della città metropolitana di Messina.
Art.11 - interventi reti idriche della città metropolitana di Messina
A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 40.000.000 per lavori di manutenzione degli impianti idrici e delle reti idriche, dighe e adduttori, monitoraggio in materia di tutela della acque dall'inquinamento della città metropolitana di Messina.
Art.12 -risanamento urbano del comune di Messina
A valere sulle risorse di cui all'art. 1, sono destinati euro 20.000.000 per lavori di risanamento urbano nelle aree degradate interessate dalla presenza di baraccopoli nel comune di Messina.
Art.13 - controllo dei lavori
13.1) Per seguire lo stato dei lavori di cui agli articoli 1,2,3,4,5,6,7,8, 9,10,11,12, si predispone l'invio di ispettori del lavoro, assunti con legge regionale 001/2021, a cui si attribuisce delega di poteri di commissario. L'ispettore può revocare il finanziamento alle strutture beneficiarie qualora si verifichino inefficienze, sprechi e/o illeciti.
13.2) Per gli interventi di cui agli articoli 1,2,3,4,5,6,7,8, 9,10,11,12, i fondi concessi ai soggetti vincitori del bando saranno ripartiti ed erogati dalla Regione ogni 3 mesi, previo consenso positivo dell'ispettore del lavoro, il quale, ogni 90 giorni, dovrà presentare alla Regione una certificazione dello stato di avanzamento dei lavori con valore legale.
Art.14 L'entrata in vigore di questa Legge Regionale avviene il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Presidente: Passiamo alla votazione finale del testo:Presenti 49 su 70
Votanti 48
Maggioranza 25
Favorevoli 29
Contrari 4
Astenuti 15
l'Assemblea Regionale approva!
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VI seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente: Apro la VI seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Votazione DDL Regionale 001/28 - "Bilancio di previsione della Regione Sicilia, anno 2028"CITAZIONEDisegno di Legge - Bilancio di previsione della Regione Sicilia, anno 2028
Art.1 In applicazione del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118, e successive modifiche ed integrazioni, l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare, riscuotere e versare nelle casse della Regione Sicilia per l'esercizio finanziario 2028 è di € 13.500.000.000, a cui si aggiunge la rimanenza dei fondi statali stanziati dall'articolo 3 DPCM 1/2025 per un ammontare di € 1.300.000.000
Art.2 In applicazione del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118, e successive modifiche ed integrazioni, sono autorizzati l'impegno ed il pagamento delle spese della Regione Sicilia per l'esercizio finanziario 2028 pari a € 13.500.000.000, di cui:
2.1) € 100.000.000 per interventi a sostegno della salvaguardia della legalita' e per la realizzazione di opere di interesse sociale e di infrastrutture primarie.
2.2) € 200.000.000 per costruzione, ampliamento, completamento, acquisto e riattamento di edifici destinati ad istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
2.3) € 60.000.000 come contributi per il funzionamento delle universita', degli istituti universitari, degli osservatori astronomici, astrofisici, geofisici, evulcanologici e per l'acquisto, il rinnovo e il noleggio di attrezzature didattiche ivi comprese le dotazioni librarie degli istituti e delle biblioteche di facolta' e per il loro funzionamento.
2.4) € 100.000.000 per il recupero e la conservazione dei beni culturali, archeologici, storici, artistici, archivistici e librari, nonche' per interventi di restauro paesaggistico e per attivita' culturali.
2.5) € 75.000.000 per interventi nel settore dei beni e delle attivita' culturali e dello sport e tempo libero.
2.6) € 180.000.000 per il finanziamento di opere urgenti di valorizzazione turistica del territorio con priorita' alle opere di completamento e con esclusione delle opere viarie non ancora iniziate.
2.7) € 500.000.000 per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, messa in sicurezza infrastrutture, rischio frane, rischio alluvioni, erosione costiera. dissesti idrogeologici.
2.8) € 800.000.000 trasporto pubblico e diritto alla mobilità terrestre e marittima. completamento, adeguamento e ammodernamento rete stradale e ferroviaria, percorsi ciclabili e pedonali, porti commerciali e turistici.
2.9) € 150.000.000 per politiche sociali e famiglia, assistenza disabili, asili nido
2.10) € 100.000.000 per soccorso e protezione civile
2.11) € 500.000.000 tutela della salute
2.12) € 250.000.000 sviluppo economico, contributi in favore delle imprese sotto forma di credito d'imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle stesse.
2.13) € 150.000.000 politiche per il lavoro e la formazione professionale
2.14) € 150.000.000 politiche agroalimentari e pesca
2.15) € 85.000.000 energia e diversificazione delle fonti energetiche
2.16) € 125.000.000 urbanistica e assetto del territorio, edilizia residenziale pubblica
2.17) € 120.000.000 interventi di bonifica delle discariche abusive, per la corretta ed efficace gestione dei rifiuti , adeguamento e ampliamento discariche esistenti e realizzazione nuove discariche
2.18) € 125.000.000 manutenzione degli impianti idrici e delle reti idriche, dighe e adduttori, monitoraggio e studio in materia di tutela della acque dall'inquinamento, completamento delle opere
2.19) € 110.000.000 aree protette, parchi naturali, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi
Art.3
Il fondo di riserva di cassa destinato a far fronte al maggiore fabbisogno di cassa che si manifesti nel corso dell'esercizio 2028 è determinato per l'esercizio medesimo in 450.000.000 €.
Art.4 L'entrata in vigore di questa Legge Regionale, avviene il giorno successivo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Presidente: Passiamo alla votazione finale del testo:Presenti 61 su 70
Votanti 60
Maggioranza 31
Favorevoli 36
Contrari 20
Astenuti 4
l'Assemblea Regionale approva!
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VII seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente: Apro la VII seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Accordo di compravendita con la Repubblica Federale di Germania sulla cessione rifiutiCITAZIONEAccordo di compravendita con la Repubblica Federale di Germania sulla cessione rifiuti
Art.1
La Regione Sicilia sigla un accordo di compravendita con la Repubblica Federale di Germania riguardante la cessione dei rifiuti urbani prodotti in Sicilia pari a 1,6 milioni tonnellate al prezzo di € 130 milioni.
Art. 2
La Repubblica Federale di Germania verserà nelle casse della Regione Sicilia € 130 milioni, con cadenza annuale, per gli anni 2028, 2029, 2030, per un valore complessivo di € 390 milioni.
Art.3 L'entrata in vigore di questa Legge Regionale, avviene il giorno successivo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Presidente: Passiamo alla votazione finale del testo:Presenti 49 su 70
Votanti 48
Maggioranza 25
Favorevoli 39
Contrari 0
Astenuti 9
l'Assemblea Regionale approva!
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VIII seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente: Apro la VIII seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Votazione DDL Regionale 001/29 - "Bilancio di previsione della Regione Sicilia, anno 2029"CITAZIONEDisegno di Legge - Bilancio di previsione della Regione Sicilia, anno 2029
Art.1 In applicazione del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118, e successive modifiche ed integrazioni, l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare, riscuotere e versare nelle casse della Regione Sicilia per l'esercizio finanziario 2029 è di € 13.500.000.000, a cui si aggiunge la rimanenza dei fondi statali stanziati dall'articolo 3 DPCM 1/2025 per un ammontare di € 1.300.000.000
Art.2 In applicazione del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118, e successive modifiche ed integrazioni, sono autorizzati l'impegno ed il pagamento delle spese della Regione Sicilia per l'esercizio finanziario 2028 pari a € 13.500.000.000, di cui:
2.1) € 100.000.000 per interventi a sostegno della salvaguardia della legalita' e per la realizzazione di opere di interesse sociale e di infrastrutture primarie.
2.2) € 200.000.000 per costruzione, ampliamento, completamento, acquisto e riattamento di edifici destinati ad istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
2.3) € 60.000.000 come contributi per il funzionamento delle universita', degli istituti universitari, degli osservatori astronomici, astrofisici, geofisici, evulcanologici e per l'acquisto, il rinnovo e il noleggio di attrezzature didattiche ivi comprese le dotazioni librarie degli istituti e delle biblioteche di facolta' e per il loro funzionamento.
2.4) € 100.000.000 per il recupero e la conservazione dei beni culturali, archeologici, storici, artistici, archivistici e librari, nonche' per interventi di restauro paesaggistico e per attivita' culturali.
2.5) € 75.000.000 per interventi nel settore dei beni e delle attivita' culturali e dello sport e tempo libero.
2.6) € 180.000.000 per il finanziamento di opere urgenti di valorizzazione turistica del territorio con priorita' alle opere di completamento e con esclusione delle opere viarie non ancora iniziate.
2.7) € 500.000.000 per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, messa in sicurezza infrastrutture, rischio frane, rischio alluvioni, erosione costiera. dissesti idrogeologici.
2.8) € 800.000.000 trasporto pubblico e diritto alla mobilità terrestre e marittima. completamento, adeguamento e ammodernamento rete stradale e ferroviaria, percorsi ciclabili e pedonali, porti commerciali e turistici.
2.9) € 150.000.000 per politiche sociali e famiglia, assistenza disabili, asili nido
2.10) € 100.000.000 per soccorso e protezione civile
2.11) € 500.000.000 tutela della salute
2.12) € 250.000.000 sviluppo economico, contributi in favore delle imprese sotto forma di credito d'imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle stesse.
2.13) € 150.000.000 politiche per il lavoro e la formazione professionale
2.14) € 150.000.000 politiche agroalimentari e pesca
2.15) € 85.000.000 energia e diversificazione delle fonti energetiche
2.16) € 125.000.000 urbanistica e assetto del territorio, edilizia residenziale pubblica
2.17) € 120.000.000 interventi di bonifica delle discariche abusive, per la corretta ed efficace gestione dei rifiuti , adeguamento e ampliamento discariche esistenti e realizzazione nuove discariche
2.18) € 125.000.000 manutenzione degli impianti idrici e delle reti idriche, dighe e adduttori, monitoraggio e studio in materia di tutela della acque dall'inquinamento, completamento delle opere
2.19) € 110.000.000 aree protette, parchi naturali, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi
Art.3
Il fondo di riserva di cassa destinato a far fronte al maggiore fabbisogno di cassa che si manifesti nel corso dell'esercizio 2028 è determinato per l'esercizio medesimo in 500.000.000 €.
Art.4 L'entrata in vigore di questa Legge Regionale, avviene il giorno successivo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Presidente: Passiamo alla votazione finale del testo:Presenti 61 su 70
Votanti 60
Maggioranza 31
Favorevoli 36
Contrari 20
Astenuti 4
l'Assemblea Regionale approva!
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IX seduta dell'Assemblea Regionale Siciliana
Presidente: Apro la IX seduta dell'ARS, recante come punto all'ODG:
- Votazione DDL Regionale 002/29 - "promozione del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale del Polo di Termini Imerese"CITAZIONEDisegno di Legge - promozione del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale del Polo di Termini Imerese
Art. 1
La Regione Siciliana promulga il presente bando finalizzato alla promozione del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale del Polo siciliano di Termini Imerese per l’attrazione di nuovi investimenti produttivi in grado di assicurare la salvaguardia della presenza industriale e dell’occupazione nella situazione di crisi del Polo industriale di Termini Imerese e della relativa area territoriale di crisi industriale complessa.
Art. 2
Il soggetto vincitore del bando condivide con la Regione Siciliana le linee strategiche espresse in questo testo, relativo al Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di Termini Imerese, con le seguenti specificazioni in riferimento ai contenuti:
- la delimitazione geografica dell’area di crisi industriale complessa è coincidente con l’area industriale di Termini Imerese, come individuata dal Piano regolatore generale adottato dal Consiglio generale del consorzio ASI di Palermo con deliberazione n. 7 del 6 maggio 2004;
- investimento economico di un minimo di 200 milioni di euri.
- le parti sono impegnate a favorire il ricollocamento per intero dei lavoratori già appartenenti a società dell’indotto connesso alla produzione pregressa dello stabilimento Fiat.
Art. 3
Gli interventi del presente Accordo di Programma saranno finalizzati a mantenere la vocazione produttiva del territorio nel settore automobilistico, senza escludere l’inserimento di ulteriori imprese operanti in settori diversificati.
Art. 4
La società vincitrice del bando è incaricata di attuare il Progetto di riconversione e riqualificazione industriale del Polo industriale di Termini Imerese.
Art. 5
La Regione Siciliana, ricevuto il consenso del Ministero dello Sviluppo, mette a disposizione, ad uso gratuito e per trentanni, i terreni dell’area industriale di Termini Imerese. Il rinnovo di tale accordo avviene in automatico annualmente e può essere revocato da ambo le parti in qualsiasi momento.
Art. 6
La Regione Siciliana si impegna ad avviare interventi per lavori di messa in sicurezza e riqualificazione delle infrastrutture dell’agglomerato industriale di Termini Imerese, che riguardano:
- opere di manutenzione nelle strade a servizio dell’Area industriale.
- migliorie del porto.
- completamento dell’impianto di distribuzione gas metano dell’agglomerato industriale.
- realizzazione di un sistema di fibre ottiche.
Art. 7
La Regione Siciliana introduce un regime fiscale agevolato per l'impresa vincitrice del bando che intende investire nell’area industriale di Termini Imerese, che riguarda:
- credito d’imposta pari al 50% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
- Bonus con detrazione di € 20 mln sull'acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature varie, ad uso esclusivo del polo industriale.
Art. 8
L'entrata in vigore di questa Legge Regionale, avviene il giorno successivo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.
Presidente: Passiamo alla votazione finale del testo:Presenti 55 su 70
Votanti 54
Maggioranza 30
Favorevoli 45
Contrari 2
Astenuti 7
l'Assemblea Regionale approva!
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