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"Per me andrebbe seguito l'esempio del sindaco di Catania, avere dei posti dove professare la propria fede deve essere una priorità per le Comunità Religiose diverse da quella Cattolica. Dobbiamo rifarci alla laicità dello Stato, e vogliamo evitare polemiche sterili. Quindi indiciamo un referendum comunale sul tema, di modo che sia la cittadinanza a decidere se ospitare o meno una Moschea sul territorio comunale." Tramite social
sondaggio aperto fino al 10 Maggio ore 16
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referendum chiuso SI 4 voti NO 3 voti
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Che dire, il sindaco dovrebbe pensare bene che su questioni di questo genere, così cariche di significato e di credenze personali, adottare una decisione per una maggioranza comunque non così forte può essere pericolosa e provocare sdegno e rifiuto in quel 40 e passa per cento che non vuole la moschea.
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Sig. Ministro, come Lei ben sa, un Referendum Comunale non è vincolante per l'Amministrazione. Prima di procedere ad un incontro con gli Imam vicini, ho preferito saggiare la volontà del popolo. Vero è che sono decisioni delicate, ma nella società odierna, in una città che ha al suo interno tante anime e tante credenze, non si può ignorare il bisogno di una parte della popolazione di professare un proprio credo. Personalmente il mio spirito laico mi porterebbe a pensare che la costruzione di una moschea sia un fattore positivo e una forma di apertura a culture che molti ritengono dannose.
p.s. mi scuso per l'ignoranza, ma il risultato del sondaggio era 6 si vs. 3 no
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In realtà era giusto 4 e 3 semplicemente c'è gente che si ostina a votare a sondaggio "chiuso" in modo formale e altera il voto
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bene, allora mi fa piacere notare che non sono impazzito coi numeri
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