Eleonora Braglia

Eleonora Braglia (Modena, 12/08/1985) è una banchiera e amministratrice d'azienda italiana, attuale Amministratrice delegata di Hereditas Asset Management e Presidente della Cisalpina Investment Bank.

Eleonora Braglia nasce a Modena il 12/08/1985, figlia unica di Roberto Braglia, camionista di professione, e Bianca Rinaldi, impiegata di uno studio di commercialisti modenesi. Frequenta il Liceo scientifico Tassoni di Modena, dove si diploma con il massimo dei voti, ottenendo contemporaneamente una borsa di studio per l'Università Luigi Bocconi, dove decide di frequentare il corso di Finanza. Si laurea nel 2008 con il massimo dei voti.


Carriera

Una volta laureata, ottiene un lavoro presso la sede londinese di Goldman Sachs, dove si occupa di gestione patrimoniale. Nel 2012 viene trasferita presso la sede principale di New York, dove inizia a occuparsi di trading e strategie di mercato. Nel 2014, a soli 29 anni, viene nominata partner del colosso bancario e, l'anno seguente, diventa co-responsabile della Global Banking & Markets. Nel 2015, Bloomberg le dedica un articolo, descrivendola come una delle giovani donne che avranno un impatto sul mondo della finanza nel decennio sucessivo.

Nel 2018 decide di lasciare Goldman Sachs e tornare in Italia, dove fonda insieme ad altri banchieri la Hereditas Asset Management, società di investimento con sede a Milano. Negli anni successivi, diventerà una delle prime società di investimento italiane, allargando le proprie attività anche in altri paesi europei. Nel 2027 ne diventa presidente.

Nel 2025 partecipa alla fondazione di Cisalpina Investment Bank, nata con lo scopo di fornire servizi finanziari alla clientela retail e alle grandi aziende italiane, di cui diventa amministratrice delegata a soli 40 anni, rendendola la più giovane donna dirigente d'azienda in Italia. Sotto la sua guida, dopo un iniziale consolidamento in Italia, ha iniziato a offrire i propri servizi anche in altri paesi, tra cui alcune economie emergenti in America latina e Asia.

Nonostante non abbia mai palesato pubblicamente le proprie preferenze politiche, né dichiarato per chi abbia votato in passato, la Braglia ha espresso la propria opinione su temi specifici in svariate occasioni, così come è noto che abbia finanziato diverse campagne politiche.

Ha più volte preso posizione a favore di una complessiva riforma del fisco italiano, accompagnato da un'ulteriore revisione della spesa pubblica. Nel 2018, ha dichiarato che "oggi, l'Italia si divide in due gruppi: i liberi professionisti e i dipendenti delle medio-grandi imprese che competono sui mercati globali e sono facile preda della classe politica italiana, e chi invece dall'altro lato vive di sussidi, di favori legislativi e fiscali, che non è in grado di competere e vive soltanto grazie al sostegno diretto o indiretto dello Stato. Questo stato delle cose non può proseguire, dobbiamo permettere al mercato di fare il suo corso e di sostituire le attività improduttive con altre competitive e che possano generare valore per tutti". In un'altra intervista, ha invece argomentato che "l'Italia spende più dei paesi socialdemocratici nordeuropei per il welfare, ma otteniamo risultati ben peggiori. Oggi, lo Stato è un covo di inefficienza e di clientelismo, e per questo gli va ridotto il potere di spesa che ha. Questo significa solo una cosa: tagli, tagli, e ancora tagli".

Nel 2022, ha invece sostenuto che sindacati e associazioni di categoria andrebbero proibite, "almeno nella loro attuale forma". "I gruppi di interesse e di influenzano limitano il mercato e la sua capacità di ottimizzazione nell'impiego delle risorse e delle condizioni con cui tali risorse vengono impiegate".

Ma la Braglia si è anche spesa per diverse cause nell'ambito dei diritti civili. Da quanto è emerso, ha più volte contribuito alle campagne per l'approvazione dell'eutanasia e del suicidio assistito, nonché dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Eleonora Braglia non si è mai sposata. Le relazioni di cui si abbia conoscenza sono quelle con Andrea Sala, imprenditore milanese del settore real estate, e con Robin Harris, trader della banca britannica Barclays. Dalla prima, è nata la prima figlia, Martina, nel 2019. Dalla seconda è invece nato il secondo figlio, Federico, nel 2024.