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La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, a seguito della pubblicazione dei risultati delle elezioni europee in Italia, ha convocato d'urgenza i vertici del Partito Democratico al Nazareno, riunione che non è ancora terminata e che potrebbe continuare anche nella giornata di domani. Nel frattempo la segretaria ha convocato una conferenza stampa:
"Buongiorno e benvenuti a questa conferenza stampa. Come credo abbiate visto tutti sono stati pubblicati i risultati delle elezioni europee per quanto riguarda l'italia, risultati che hanno fatto, e stanno facendo tuttora, discutere all'interno del partito.
Questi risultati rappresentano per il Partito Democratico una crescita rispetto alle politiche di circa tre punti percentuali (3% circa ndr.) che dimostra comunque come il PD rimanga un partito più che centrale nella politica italiana e che sa ancora guadagnare elettori nonché mantenere i propri.
Il risultato che abbiamo conseguito è persino migliore del risultato delle europee del 2019, nonostante siamo stati penalizzati nei seggi, registrando così il nostro miglior risultato dalle europee del 2014 soddisfacendo così uno dei nostri obbiettivi che ci eravamo posti.
Ci rimane molto amaro in bocca però il risultato del Movimento 5 Stelle fortemente sotto le aspettative e che ha danneggiato anche noi facendo così perdere a S&D il primo posto come delegazione italiana e questo risultato ci deve far riflettere molto sul come proseguire, che strade prendere, una riflessione seria e costruttiva.
In questo momento ci stiamo ponendo molti interrogativi e stiamo riflettendo sul come si possa, e quale soluzione è la migliore per contrastare e creare una vera alternativa al governo e al centrodestra. Dopo queste europee è chiaro che così non va, o si cambia o saremo destinati ad essere costantemente battuti mentre noi guardiamo inermi senza affrontare seriamente la situazione.
Serve ora più che mai apportare cambiamenti radicali e incisivi sulle scelte e al partit. Dobbiamo trovare assolutamente la nostra strada e deve essere quella definitiva e quella giusta, gli elettori devono vederci come partito deciso, incisivo, coerente, serio e dalla parte delle persone veramente questa volta.
Il mio compito, il mio lavoro da adesso per arrivare a ciò sarà maggiore finché non raggiungeremo i nostri obbiettivi.
Ora al via al cambiamento, è il momento delle decisioni giuste e definitive nonché di prendere posizioni definitive e di farci riconoscere e vedere dalle persone con occhi nuovi, dobbiamo essere un partito nuovo e un nuovo partito.
Adesso si cambia e si decide per davvero!"
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In seguito all'esito delle regionali, Matteo De Santis rilascia una nota agli organi di stampa:
CITAZIONE Le elezioni regionali hanno nuovamente confermato il trend delle destre in Italia e nel mondo, ma ci sono alcuni elementi che meritano attenzione e riflessione. Il Partito Democratico ha ottenuto un risultato che possiamo considerare un leggero rialzo rispetto alle elezioni europee, ma certamente non soddisfacente. Dobbiamo ammettere che la strada per far sbocciare nuovamente la sinistra è ancora lunga e richiederà impegno e dedizione.
Tuttavia, vorrei sottolineare che è importante valutare ogni situazione regionalmente, tenendo conto delle specificità locali e delle dinamiche politiche che caratterizzano ciascuna regione. Un esempio interessante in tal senso è rappresentato dalla Sardegna, dove il centro-sinistra è riuscito a ottenere una vittoria sorprendente. Questo dimostra che esistono ancora spazi per una coalizione progressista che sappia intercettare le esigenze dei cittadini e proporre soluzioni concrete ai problemi locali.
Tuttavia, è evidente che il centrosinistra ha ancora molto lavoro da fare per rafforzarsi e allargare il proprio consenso. È importante comprendere che una coalizione si chiama tale perché raduna le varie sfumature della linea di pensiero, inclusa la sinistra radicale. In questo senso, mi preme fare un pubblico invito a un incontro tra le segreterie dei partiti del centrosinistra, compresa Sinistra Italiana della Moretti, per aprire un dialogo costruttivo e trovare punti di convergenza in vista delle future elezioni.
Riconosciamo che le destre stanno avendo una maggior presa sul consenso elettorale, ma questo non deve scoraggiarci. Dobbiamo lavorare con impegno e determinazione per ricostruire una sinistra forte e radicata nei valori progressisti, capace di proporre soluzioni innovative e rispondere alle esigenze dei cittadini. Non possiamo permettere che il panorama politico sia dominato da un'unica visione, è necessario mantenere vivo il dibattito democratico e offrire alternative concrete e credibili.
Ringrazio i miei colleghi e tutti coloro che si sono impegnati in questa campagna elettorale. Non ci arrenderemo e continueremo a lavorare per un'Italia più giusta, equa e inclusiva. È tempo di unire le forze, superare le divisioni e costruire un futuro migliore per tutti i cittadini. Sono fiducioso che, con impegno e determinazione, riusciremo a riportare la sinistra al centro del dibattito politico e a rappresentare le aspirazioni di tutti coloro che credono in una società più giusta ed equa.
Grazie. |
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INTERVENTI INTRODUTTIVI AL NUOVO CONGRESSO PD DEI PROPONENTI
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Interviene l'ex segretario del PD onorevole Enrico Letta:
"Buongiorno a tutti e grazie per essere qui oggi, è una giornata importante, si traccia una linea ben definita tra l'ormai datato e vecchio Partito Democratico e la nuova strada da percorrere per un rinnovato partito che parli alle persone delle politiche sociali, lavorative, che dica alle persone che noi ci siamo per loro che noi lavoriamo per loro, che noi siamo con loro. Con il tempo questa idea si è persa e non si è più stati in grado di riprenderla. La novità è quella che serve, ormai siamo circondati, ormai siamo chiusi nella stessa logica da 15 anni, è ora di cambiare. Siamo delimitato da un centro ingombrante e da una sinistra che ormai si è ritagliata uno spazio, noi dobbiamo tornare a stare nel centrosinistra, in quell'idea in cui rientra progresso, ambiente e giustizia sociale. Riprendiamoci ciò che è nostro nel nome di un nuovo campo progressista, nel nome dei cittadini che ancora credono in quest'idea politica che è il centrosinistra. Torniamo ad essere nuovi. Grazie"
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Prende parola il co-firmatario della proposta dottor Paolo Bellini:
"Voglio innanzitutto esprimere la mia più sincera riconoscenza alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein per aver permesso questo nuovo congresso costituente, ciò ci pone la possibilità di riiniziare da capo. Questo congresso, che io ho personalmente firmato, serve proprio a questo a creare un punto di partenza nuovo che non sia adiacente a quello vecchio ma che sia nuovo nel vero senso della parola. Troppi congressi hanno fallito, troppe mozioni abbiamo visto fallire, ora abbiamo l'occasione decisiva per ripartire e abbiamo l'occasione decisiva per riconquistare gli elettori persi creando una nuova base di centrosinistra ritrovando i nostri ideali che sono andati deteriorandosi. Ora tocca a noi, non sprechiamo questa occasione e riportiamo in alto la sinistra!"
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''Porgo i miei saluti a tutti i presenti. Per l'ennesima volta siamo qui a discutere, dibattere, tentare di rimescolare le carte per autoilluderci di aver ricominciato tutto da capo.
Spero che questo congresso porti consiglio al Partito. Personalmente voterò chi più sarà in grado di garantire STABILITA' ad un PD che di stabile ha solo l'edificio che ci ospita. Scusate per il breve intervento, lascio la parola ai colleghi''
così Vespucci dopo aver richiesto la parola.
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Prende parola onorevole Andrea Orlando:
"Buongiorno a tutti e benvenuti al secondo giro di interventi che si tiene poche ore prima della riunione del l'assemblea del PD. Oggi noi porteremo a casa un nuovo inizio come annunciato dagli interventi precedenti, siamo pronti a cambiare, noi ci siamo e voi? Abbiamo un PD che si è diviso, troppo, oggi ci si unisce per un obbiettivo comune, tornare ad essere il partito dei lavoratori, dei cittadini, delle minoranze, dei discriminati, dei deboli, degli svantaggiati, degli onesti, delle persone. Diamo al Partito Democratico un nuovo volto, una nuova strada, un nuovo obbiettivo!"
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Ultimo intervento da parte di Gianni Cuperlo:
"Oggi è un gran giorno, il PD vecchio muore in favore di un PD nuovo. Oggi all'assemblea andiamo compatti, io, Nicola Zingaretti, Andrea Orlando e Damiano abbiamo concordato una mozione in comune che presenterò io all'assemblea in quanto eletto e con cui abbiamo trovato un intesa anche con l'ex segretaria Elly Schlein, si tratta di una mozione che cambierà profondamente il Partito Democratico in qualcosa di nuovo, la mozione si chiama Per una nuova Rosa, La Rosa. È con questa mozione che il PD può davvero tornare in alto, questa è una costituente noi la renderemo tale così, tra le proposte della mozione nuove primarie aperte al pubblico senza passare per i circoli almeno per le prime primarie del nuovo partito ed eventuale ballottaggio, cambio di nome e simbolo. Così si cambia, non a parole, con i fatti! La sinistra DEM chiama a gran voce il cambiamento!"
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Si invita Zanetti ad un incontro al Nazzareno con la segreteria de La Rosa
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Nel primo pomeriggio, senza rilasciare dichiarazioni, l’onorevole Francesco Zanetti di Azione giunge al Nazareno assieme al capogruppo alla Camera Matteo Richetti e alla senatrice Giusy Versace.
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Si apre la conferenza stampa La Rosa-Azione:
"Buongiorno a tutti e grazie per partecipare a questa conferenza stampa tra La Rosa e Azione. Il tema principale di questa conferenza stampa saranno, come forse avrete già capito, le elezioni regionali. In questi giorni io e Zanetti di Azione ci siamo sentiti e incontrati per definire un'eventuale coalizione per le regionali sostenendo candidati in comune. Oggi qui annunciamo che l'accordo è stato trovato e ci presenteremo insieme in 7 delle 8 regioni al voto. Ci presenteremo insieme in Veneto, Liguria, Campania, Emilia Romagna, Toscana, Marche e infine la Puglia dove Avanti Italia! dopo aver detto che l'alleanza non sarebbe mai stata strutturale, ha deciso che era vergognoso trattate anche con Azione (sorriso), un accordo trovato sulla base di volontà di creare un'alternativa seria, progressista, un'alternativa vera al centrodestra che come vediamo non sa se chiedere i voti a chi lo ha votato nel 2022 o ai no vax distribuendo soldi (sorrisetto). Voglio ora lasciare la parola a Zanetti che ci è venuto in contro molto cordialmente e ha costruito un dialogo molto proficuo per ciò lascio eventuali aggiunte al collega"
Edited by Paolo Bellini - 23/8/2023, 14:04
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Dopo l’intervento del segretario de La Rosa Bellini, prende la parola Francesco Zanetti, coordinatore enti locali di Azione.
“Grazie segretario Bellini, grazie a Matteo Richetti e Giusy Versace che con me hanno partecipato a questo tavolo e grazie a Carlo Calenda per la fiducia che ha riposto in me e in questa squadra per costruire una squadra vincente per le prossime elezioni regionali. Come annunciato da Bellini Azione e La Rosa concorreranno insieme anche ad altre liste minori per le prossime elezioni regionali in sette delle otto regioni chiamate al voto.
Non senza sorprese abbiamo constatato un deciso cambio di rotta con Bellini rispetto alla segreteria Schlein che oggi ci ha portato a sedere qui ed annunciarvi questa alleanza per le regionali 2025. Questa alleanza sarà strutturale? È presto per dirlo, in questi giorni assieme a Bellini abbiamo consultato le varie segreterie regionali di Azione e La Rosa per trovare nei punti programmatici e nelle persone le squadre migliori per vincere questa tornata elettorale. Da parte nostra i tre candidati alla carica di presidente saranno Bruno Pacifico in Campania, Davide Falteri in Liguria e Marco Garbin in Veneto. Tre personalità autorevoli e radicate nel proprio territorio che tanto possono dare alle loro regioni e all’Italia.
Qui c’è una partita aperta che noi vogliamo vincere. E vogliamo vincerla alla luce del sole. Non con i sotterfugi cercati da qualcuno o le crepe presenti altrove. Noi vogliamo dare una squadra solida a queste regioni che sappia lavorare nell’interesse di queste regioni e non in una lotta pro no vax o nella vana speranza di dare nuova verginità a un leader decaduto.
La politica è fatta di serietà e concretezza. Come quella che ci ha portato a trovare unanime accordo sul salario minimo con la maggioranza, e su questo punto voglio ringraziare la Presidente Meloni per una prova di maturità importante, così come attualmente si dialoga sulle accise dei carburanti. Con Azione e La Rosa al governo di queste sette regioni noi vogliamo questo: serietà e concretezza. Grazie.”
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