Auguro al Presidente Ravaioli di svolgere il suo lavoro al meglio. Aldilà di considerazioni politiche mi rendo conto, da senatrice e da ex Presidente del Senato, di quanto importante sia che la carica sia svolta nel migliore dei modi, per lui ma soprattutto per noi Senatori, affinché possiamo lavorare sempre in modo puntuale e preciso.
Certo è che i Popolari conoscono i propri valori, sanno quali battaglie portano avanti in Parlamento, come fuori, e hanno ben chiaro come affrontare una legislatura di opposizione a un progressismo pericolosamente svincolato dalla Fede, dalla tradizione e dal rispetto per le nostre origini.
Qualora altri subissero fascinazione del nuovo e del moderno, vuoi per ragioni numeriche, vuoi per ragioni sociali, non sarebbe nostro il problema.
Di certe scelte si rende conto agli elettori, alla propria coscienza e a Dio, e Lui solo sa quanto nel nostro agire ne rispettiamo davvero precetti e volontà.
Il resto è tutto da venire con le consultazioni, il governo e quanto ancora deve accadere.
Per parte mia so che mi guidano la Fede e l'intelletto, spero che chi si ritrova in queste mie parole sappia sempre onorarle entrambe.