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CONDUTTORE: << Buongiorno a tutte le telespettatrici e a tutti i telespettatori e benvenuti su Europa Radicale. Quest’oggi andremo a scoprire che sono i politici italiani più pagati.
Partiamo da un grafico, chiedo alla regia di proiettare cortesemente le immagini. Ecco, grazie.
So che sembra assurdo, ma la prima in classica risulta essere Raina Amin, Presidentessa di Liberali Radicali e Deputata all’Europarlamento con l’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa. Il guadagno di un membro del Parlamento Europeo è piuttosto difficile da calcolare, siccome esistono diverse indennità e rimborsi. Lo stipendio netto attestato dal portale ufficiale dell’Unione Europea ammonta a €6.200 al mese, a cui vanno aggiunti €4.300 d’indennità per le spese generali, quali la gestione dell’ufficio, le spese telefoniche e quelle del computer, e un’indennità giornaliera di €300 per ogni presenza. Gli Eurodeputati hanno anche altri bonus, come ad esempio il rimborso dei 2/3 delle spese mediche sostenute durante la legislatura e fino a €25.000 al mese per i portaborse. Avete capito bene, €25.000! I portaborse possono arrivare ad essere anche 10 per un singolo Eurodeputato. Nel caso della Amin, lei spenderà qualche migliaia di euro in meno, dato che dispone di “appena” 6 portaborse. Perciò sommando tutte le varie spese, ad eccezione di quella per i portaborse, lo stipendio mensile arriva a sfiorare i €19.000.
A tal proposito abbiamo deciso di mandare un nostro inviato a Bruxelles per chiedere all’Eurodeputata Amin se crede giusto che il suo guadagno sia addirittura più alto rispetto a quello del Presidente del Consiglio italiano.
Marco, mi senti? >>
INVIATO: << Sì, ciao Gino. Buongiorno a tutte le telespettatrici e a tutti i telespettatori. Come vedete ci troviamo davanti alla sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, in Belgio. La piazza qui di fronte è molto affollata perché questa è l’ora in cui i Deputati provenienti da tutti i 27 Paesi membri si riuniscono per deliberare. >>
CONDUTTORE: << Ecco, ma riusciamo a individuare la Deputata Amin in mezzo a tutta quella folla? >>
INVIATO: << Sì, l’auto blu che trasporta la Deputata si fermerà proprio in questo punto e cercheremo di farle qualche domanda. Eccola! Vedete, sta scendendo dalla macchina. >>
CONDUTTORE: << Ottimo, avviciniamoci pure con le telecamere, grazie. Perfetto... >>
INVIATO: << Onorevole Amin. Onorevole! >>
AMIN: << Buongiorno! >>
INVIATO: << Buongiorno a lei, come sta Onorevole? Ha dormito bene questa notte nella sua suite a 5 stelle. >>
AMIN: << Molto bene, grazie. Lo Champagne non è stato di mio gradimento quindi oggi chiederò un Cabernet. A parte gli scherzi, questo non è un viaggio di piacere, bensì di lavoro. Non ho tempo da perdere, perciò se volete fare domande serie che riguardano la politica va bene, altrimenti evitiamo per cortesia. >>
INVIATO: << Onorevole, non si arrabbi. Vogliamo solo capire se le servono davvero 6 portaborse, che costano ai cittadini europei fino a €25.000 al mese... >>
AMIN: << Guardi, le dico solo che dispongo del minimo indispensabile. Non è stato speso un euro in più rispetto al dovuto, glielo assicuro. Abbiamo finito, grazie. >>
INVIATO: << Rispetto al dovuto? Ma Onorevole, viaggiare in business class, alloggiare in hotel 5 stelle e avere 6 portaborse non mi sembra il minimo indispensabile. Onorevole, perché scappa? >>
CONDUTTORE: << Vai Marco, parti all’inseguimento della Deputata ahahah. >>
INVIATO: << Ecco, come vedete la Deputata Amin è entrata in Parlamento e le guardie ci hanno cortesemente chiesto di allontanarci. Questo è tutto da Bruxelles, a voi la linea. >>
CONDUTTORE: << Ottimo, come avete potuto vedere tutti quanti, la Amin non era particolarmente predisposta al dialogo.
Sempre per quanto riguarda i membri del Parlamento, bisogna considerare che ricevono un’indennità di fine mandato che corrisponde a €31.000 a legislatura. Il vitalizio, che scatta dai 63 anni d’età, è di €2.700 al mese. Ci tengo a precisare che è stata scelta proprio l’Onorevole Amin e non qualsiasi altro membro italiano per Parlamento Europeo perché lei è quella con il maggior numero di portaborse, però è chiaro che questo stipendio spetta anche agli eletti degli altri partiti.
Passiamo ora al secondo politico italiano più pagato. Signore e signori stiamo parlando del Presidente del Senato della Repubblica, Emanuele Fico. Il suo stipendio base è di €9.200 al mese, di cui €5.000 in quanto membro del Parlamento e €4.200 per ricoprire la Presidenza. La diaria corrisponde a €3.500 al mese e a questa somma vengono sottratti almeno €200 per ogni assenza, cosa che invece non accade a Bruxelles, dove i membri del Parlamento vengono pagati di più se partecipano alle riunioni. Per il Presidente del Senato ci sono due rimborsi: il primo è forfettario e ammonta a €1.650, il secondo è il rimborso per l’esercizio del mandato ed è di €4.180, per metà è forfetario, per metà deve essere giustificato. Sommando tutto, lo stipendio finale corrisponde a €18.530 al mese, €470 in meno rispetto alla Amin.
Infine, per quanto riguarda il Presidente della Repubblica Dorato, non c’è molto da dire. Dopo diversi tagli, lo stipendio del Presidente della Repubblica è di €18.300, per un totale di €239.000 annui, nulla se paragonatO a quello del Presidente degli Stati Uniti d’America Cruz che sfiora i €370.000 o a quello del Presidente di Singapore che supera il milione e mezzo.
Morale della favola, la politica costa, e anche tanto. E come sempre a pagare siamo noi, i cittadini...
Questa è Europa Radicale e io sono Gino Banfi. >>
Edited by Fëfë - 21/8/2020, 19:34
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Landi presidente del senato?.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Pardon, mi ero basato sul nome presente nel box dell’homepage. Correggo
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Un tweet di Piccardo
@robertopiccardo90
La politica costa, soprattutto in democrazia: ed è compito della politica far sì che il prezzo sia equo. D'altronde è una spesa ineliminabile e, in realtà, la difesa delle nostre libertà civili per me non ha prezzo.. -
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Carlo Forghieri (@CarloForghieri): I costi della politica sono un male necessario da sostenere, un male che serve per il funzionamento delle nostre istituzione democratiche e dei nostri organi di governo. Tuttavia, alcune spese non sembrano in alcun modo avvallate da questa necessità, sembrano più sprechi che spese per il sostentamento della democrazia rappresentativa. Un'eurodeputata con sei portaborse, che non risponde alle legittime domande dei giornalisti (e cosa dovrebbe rispondere poi, io sarei troppo imbarazzato). Ci sono Ministri e capi di Governo che ne hanno di meno, chissà a cosa servono alla Amin tutti quegli assistenti per cui fa spendere tanti soldi ai contribuenti. . -
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@RainaAmin
Mi dispiace di essere sembrata evasiva, ma, come ho detto al giornalista, dovevo scappare perché la seduta al Parlamento Europeo sarebbe iniziata a breve. Per quanto riguarda la questione portaborse, credo che sia una polemica davvero sterile. Come è stato detto dal conduttore, ci sono Eurodeputati che ne hanno anche 10... Comunque normalmente dispongo di due o tre portaborse, ma questa volta il numero era maggiore perché ho affittato una casa qui a Bruxelles per una vacanza e di conseguenza ho dovuto trasportare un numero maggiore di bagagli, sia miei e di mia figlia che della tata. Ad ogni modo, anche se io disponessi sempre di 6 portaborse, non vedo quale sarebbe il problema. Sono una che viaggia pesante, volete venire a vedere cosa ho in valigia?. -
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Carlo Forghieri (@CarloForghieri): @RainaAmin il fatto che lei spieghi con tanta ingenuità come assuma assistenti (pagati dall'Unione Europea naturalmente, quindi dai contribuenti) per farsi portare le sue pesanti valigie per le sue vacanze è veramente imbarazzante. Forse dovrebbe usare parte dei soldi che l'Unione Europea le dà per svolgere un corso di moralità e senso del pudore, sempre che si possano imparare. . -
.Carlo Forghieri (@CarloForghieri): @RainaAmin il fatto che lei spieghi con tanta ingenuità come assuma assistenti (pagati dall'Unione Europea naturalmente, quindi dai contribuenti) per farsi portare le sue pesanti valigie per le sue vacanze è veramente imbarazzante. Forse dovrebbe usare parte dei soldi che l'Unione Europea le dà per svolgere un corso di moralità e senso del pudore, sempre che si possano imparare.
@RainaAmin
Sta male interpretando le mie parole. Innanzitutto non è il Deputato che assume i portaborse, ma è l’Unione Europea che, in base al numero di valigie trasportate, manda i portaborse necessari. In secondo luogo, io sono andata a Bruxelles per lavoro, ma dato che stare in Belgio mi allontana molto da mia figlia, ho deciso di portare anche lei e la tata, a MIE spese ovviamente... L’Unione Europea non ha pagato un’euro in più rispetto al dovuto.. -
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Carlo Forghieri (@CarloForghieri): @RainaAmin lo sa che nessuno la obbliga ad accettare quegli assistenti? E poi perchè cambia versione? Prima era una vacanza e adesso è lavoro: è smemorata o cerca di evitare una figuraccia? . -
.Carlo Forghieri (@CarloForghieri): @RainaAmin lo sa che nessuno la obbliga ad accettare quegli assistenti? E poi perchè cambia versione? Prima era una vacanza e adesso è lavoro: è smemorata o cerca di evitare una figuraccia?
@RainaAmin
Allora lei proprio non vuole capire... Era fissata una seduta al Parlamento Europeo, a cui ho partecipato. Poi ho deciso di prolungare la mia permanenza a Bruxelles, a mie spese ovviamente, per fare una vacanza con mia figlia e la tata.
Poi, giusto per inciso, non è che i portaborse dell’UE vengono pagati in base al numero di valigie che trasportano. Hanno uno stipendio fisso. Quindi con o senza i 6 portaborse la spesa sarebbe rimasta sempre quella. -
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Carlo Forghieri (@CarloForghieri): @RainaAmin ma è lei che forse non si sa spiegare, resta il fatto che abbia usato degli assistenti anche per le sue vacanze private. Il resto è fuffa. Ognuno usa gli strumenti e il denaro che gli vengono concessi nel modo che crede, conformemente alla Legge, ed è giusto così. Ovvio che poi ognuno sceglie anche come usarli, anche in base alla propria coscienza. . -
.Carlo Forghieri (@CarloForghieri): @RainaAmin ma è lei che forse non si sa spiegare, resta il fatto che abbia usato degli assistenti anche per le sue vacanze private. Il resto è fuffa. Ognuno usa gli strumenti e il denaro che gli vengono concessi nel modo che crede, conformemente alla Legge, ed è giusto così. Ovvio che poi ognuno sceglie anche come usarli, anche in base alla propria coscienza.
@RainaAmin
Ma scusi, cerchiamo di capirci per cortesia. I portaborse non sono venuti in aeroporto per trasportare le mie valigie con dentro bikini o creme solari. Sono venuti perché io, durante la mia permanenza a Bruxelles, sono andata a lavorare. Mi stupisco che lei Forghieri si metta a fare queste polemiche infantili. Comunque se credete che io abbia a disposizione troppi portaborse, che per l’appunto non vengono pagati in base al numero di valigie che trasportano, ma hanno uno stipendio fisso, lamentatevi con l’Unione Europea chiedendo di ridurli.. -
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Carlo Forghieri (@CarloForghieri): @RainaAmin "Comunque normalmente dispongo di due o tre portaborse, ma questa volta il numero era maggiore perché ho affittato una casa qui a Bruxelles per una vacanza e di conseguenza ho dovuto trasportare un numero maggiore di bagagli, sia miei e di mia figlia che della tata" l'ha detto lei, non io. Io mi lamento per il fatto di come lei utilizzi il lavoro di questi assistenti. Ma se lei non ha problemi con questo, tanto meglio. Ognuno si comporta come meglio crede, si ci può confrontare su questo. . -
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@RainaAmin
Esatto, ma come le ho detto i portaborse hanno uno stipendio fisso e non vengono pagati in base al numero di valigie che trasportano. Non so più come dirlo. Comunque non ho fatto nulla di illegale e, secondo me, nulla di sbagliato, per il semplice fatto che i cittadini non hanno pagato di più rispetto al solito. Poi ripeto, se pensate che siano troppi soldi parlatene con chi di competenza.. -
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Carlo Forghieri (@CarloForghieri): @RainaAmin io non contesto di certo il numero di valigie, non sono così stupido. Contesto l'uso improprio degli assistenti pagati dai contribuenti, assistenti che non sono solo utili a trasportare valigie. Inoltre, mi dispoace farglielo notare, ma in quanto eurodeputata lei ha competenza nel parlare di questioni riguardanti l'unione Europea, che sia l'ingresso dell'Ucraina o le risorse destinate agli assistenti. .
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