IL MESSAGGERO= Makeba fa centro: India e Pakistan si sono riappacificati (definitivamente?)

MAKEBA FA CENTRO: INDIA E PAKISTAN SI SONO RIAPPACIFICATI (DEFINITIVAMENTE?)

Se avessimo voglia di stilare una classifica dei lavori più difficili e meno gratificanti tra i primi posti certamente dovremmo includere il ruolo di Segretario Generale dell'ONU. La difficoltà la si può facilmente intuire: certi litigi tra Stati appaiono agli occhi di qualsiasi comune mortale come a dir poco infantili e degni dell'asilo, con la sola differenza che due bambini dell'asilo quando litigano non mettono a rischio vite di migliaia se non milioni di persone. E sono di più le volte nelle quali la comunità internazionale ha clamorosamente fallito rispetto a quelle in cui la diplomazia ha avuto la meglio. Proprio a causa di tali difficoltà questo ruolo, o per meglio dire chi lo ricopre, è perennemente nel mirino di veri e propri haters del calibro di Ministri degli Esteri, Rappresentanti o Capi di Governo. Dunque una vita non facile.

Eppure per una volta possiamo complimentarci con l'attuale Segretario, o Segretaria, Nadine Makeba per il risultato ottenuto nell'aver risolto in maniera pacifica la controversia che si era pericolosamente riaccesa i giorni scorsi a causa di un attacco del Pakistan in Kashmir ai danni dell'India. Una delle tante, troppe controversie internazionali che si trascinano da anni.
A seguito dell'attacco, finito per altro in un nulla di fatto, la Segretaria per frenare almeno inizialmente l'escalation improvvisa di reazioni violente aveva optato per convocare a Ginevra, dove ha sede uno dei palazzi ufficiali dell'ONU, i rappresentanti di ambo gli Stati per cercare una soluzione ancora una volta diplomatica ed evitare un conflitto che avrebbe gravemente danneggiato la popolazione civile.
Adesso possiamo dire che ha fatto centro: anche se non senza difficoltà il patto che sarà ricordato come "Accordi di Ginevra" è stato firmato da tutti e due i Paesi che possono finalmente mettere una pietra sopra a tale faccenda.
Da un lato l'India ha ottenuto la condanna indiscutibile all'accaduto e le scuse del Governo Pakistano oltre che l'imposizione di alcune sanzioni economiche e la smilitarizzazione pressocché totale del confine per i prossimi 3 anni con la sorveglianza dei Caschi Blu ONU. Dall'altro è stata riconosciuta la sovranità della nazione musulmana sui tre distretti nei quali la maggioranza della popolazione è per l'appunto di fede islamica, potendo dunque coronare il sogno di riunire i musulmani dell'area e rispettando il popolo che già nel 1949 era insorta contro il dominio indiano.

Possiamo adesso sperare che la situazione sia definitivamente risolta e nel frattempo esprimiamo le nostre congratulazioni a Sua Eccellenza Makeba.

Mattia Feltri